Giappone: SBI lancerà il primo fondo di investimento crypto
Il gigante finanziario giapponese e peso massimo della tecnologia crypto SBI Holdings ha presentato il primo fondo crypto della nazione per i singoli investitori al dettaglio – anche se dovranno avere tasche profonde se vogliono partecipare.
Oltre ai suoi ampi titoli e operazioni bancarie, SBI gestisce o possiede in parte una serie di exchange di criptovalute, così come un braccio di estrazione di cripto. È anche uno degli affiliati più vicini a Ripple. E dopo un altro anno rialzista per l’azienda nel settore delle crypto, SBI ha mantenuto la promessa di liberare un fondo crypto con sede in Giappone entro la fine del 2021, ha riferito Nikkei.
Gli investitori dovranno sborsare circa 44.100 dollari per unirsi al fondo, che sarà composto da sette token, tra cui XRP associato a Ripple e bitcoin (BTC). L’azienda sembra aver trattenuto i nomi dei cinque token rimanenti, ma si pensa che questi siano altcoin leader, e anche ethereum (ETH) potrebbe essere tra loro.
Il Fondo raccoglierà almeno 88 milioni di dollari
In un articolo separato sulla stessa questione, Nikkei ha anche riferito che il fondo cercherà di raccogliere almeno 88 milioni di dollari, con “nessun limite superiore”. Le partecipazioni degli investitori saranno bloccate nel fondo per un anno. Gli investitori dovranno anche pagare una commissione di vendita del 3,3% e una commissione di gestione annuale dello 0,66%. Il prodotto sarà distribuito dalla filiale SBI Morningstar.
Il fondo cercherà di acquistare crypto a prezzi favorevoli per un periodo di tre mesi, e poi cercherà di liquidare queste partecipazioni nei tre mesi successivi, sempre a prezzi favorevoli al fine di “ridurre il rischio”.
L’azienda ha lasciato intendere che il fondo è stato progettato per attirare i clienti che preferiscono investimenti ad alto rischio (e quindi ad alto rendimento). Il media outlet ha notato che probabilmente si rivolge a clienti “ricchi” a causa dei suoi requisiti di ingresso proibitivi.
La società ha annunciato per la prima volta i piani per istituire un fondo cripto nel giugno 2020, e il CEO di Morningstar a settembre ha lasciato intendere che la società stava lavorando su un fondo che comprendeva BTC, XRP e ETH, così come litecoin (LTC) e bitcoin cash (BCH).
All’epoca, il capo di Morningstar ha anche aggiunto che se questo primo fondo avesse avuto successo con gli investitori, l’azienda avrebbe considerato il lancio di una seconda offerta.
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