Shell, Exxon ed altri completano un progetto pilota blockchain “di successo”

Tim Alper
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Le principali compagnie petrolifere e del gas potrebbero essere pronte ad eliminare i sistemi di pagamento convenzionali a favore di soluzioni basate su blockchain – dopo che un consorzio di 10 aziende che include giganti dell’energia come Royal Dutch Shell ed Exxon ha condotto con successo i pagamenti relativi alla gestione delle risorse idriche nell’ambito dell’olio di scisto americano.

Fonte: Adobe/zhu difeng

Per Reuters, il gruppo è noto come OOC Oil & Gas Blockchain Consortium , e comprende anche ConocoPhillips , Equinor e Repsol . Le aziende hanno collaborato con il fornitore di blockchain Data Gumbo al progetto pilota.

Il test ha visto le aziende automatizzare i pagamenti per le operazioni di gestione dell’acqua dei giacimenti petroliferi sulla piattaforma di Data Gumbo presso cinque pozzi Equinor nel Nord Dakota e ha coinvolto anche la società di smaltimento delle acque Nuverra Environmental Solutions .

Il consorzio OOC ha affermato che la piattaforma ha consentito alle aziende di ridurre i processi "da 90 a 120 giorni" fino ad una sola settimana, eliminando nove passaggi e convalidando automaticamente l’85% delle misurazioni del volume.

Il Consorzio OOC afferma di aver completato il progetto pilota a gennaio e desidera utilizzare la piattaforma per "altri prodotti e servizi", con l’obiettivo di implementarlo potenzialmente "quest’anno".

La stessa agenzia di stampa ha citato il consorzio affermando che il calo dei prezzi del petrolio e la pandemia di coronavirus avevano aggiunto urgenza all’imminente lancio.

La mossa arriva pochi giorni dopo che il colosso energetico russo Gazprom ha annunciato che la sua filiale Gazprom Neft aveva completato con successo un progetto pilota usando la propria rete blockchain Masterchain della Banca Centrale russa.
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