Shiba Eternity: Abbiamo Provato il Gioco Mobile della Famosa Meme Coin Shiba Inu

Christian Boscolo
| 2 min read

Se ne parla da settimane ma solo da qualche giorno è disponibile anche in Italia sugli store mobile di pertinenza: Google Play e Apple Store il tanto atteso Shiba Eternity, gioco di carte in stile Hearthstone o Magic: The Gathering, giusto per citare i due titoli più famosi. Qui invece le migliori crypto per giocare su Blockchain.

Il titolo fa parte e si appoggia al progetto crypto Shiba Inu, la meme coin che sfrutta la viralità del nome per fare community e creare proseliti. Un progetto nato ad agosto 2020 e che ha saputo distinguersi per la realizzazione di alcune iniziative interessanti come Rescue Me, nato in collaborazione con Amazon per donare una percentuale dei propri acquisti alla Shiba Inu Rescue Association che aiuta i cani in difficoltà.

Shiba Inu Incubator è invece un progetto dedicato agli artisti emergenti per la creazione di progetti NFT con tanto di market dedicato agli acquisti.

Shiba Eternity

Ma torniamo a Shiba Eternity, l’ultimo progetto in ordine cronologico che fa capo alla crypto Shiba, e che ha debuttato qualche giorno fa sugli store per smartphone.

Come potete vedere dalle schermate, il titolo offre una grafica soddisfacente e ricrea il classico ambiente di combattimento già visto in altri giochi simili. I due contendenti sono posizionati uno di fronte all’altro e l’azione si divide in turni di gioco, necessari a scegliere le carte da giocare.

Lo scopo del gioco rimane quello di portare a zero i punti vita dell’avversario per vincere la partita. Sarà poi possibile aumentare il livello del personaggio principale per avere accesso a magie sempre più potenti.

Insomma, anche se ben realizzato dal punto di vista tecnico, Shiba Eternity appare sin troppo simile ai titoli cui si ispira, senza però portare le necessarie innovazioni.  Giochi di questo tipo subiscono, per fortuna, cambiamenti nel corso del tempo, e non è escluso che qualche elemento originale venga aggiunto più avanti. 

Acquisti in-app ma non NFT

Purtroppo, nonostante parte del ricavato per gli acquisti in app vada al progetto Shiba, manca l’interazione con le crypto che in molti si aspettavano. Al momento sono infatti possibili acquisti in-app ma solo con i classici sistemi di pagamento.

Parte del ricavato verrà comunque destinato, circa il 5%, nell’acquisto di token che poi saranno “bruciati” per favorire pressioni rialziste sul prezzo di Shiba.

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