Si avvicina il settimo “Golden Cross” di Bitcoin in 10 anni: cosa significa per il prezzo di BTC?
Alla luce del recente rally che l’ha visto salire di oltre il 40% dall’inizio dell’anno, Bitcoin si sta apprestando a vivere il suo settimo “golden cross” degli ultimi 10 anni.
Un golden cross è un evento tecnico in cui la media mobile semplice (SMA) a 50 giorni incrocia a nord la SMA a 200 giorni. Alcuni tecnici e traders interpretano il golden cross come un segnale d’acquisto, o almeno come un segno che il momentum dei prezzi si è spostato in direzione rialzista.
Supponendo che non si verifichi un crollo improvviso e duraturo di oltre il 30% del prezzo di Bitcoin, la SMA a 50 giorni di Bitcoin dovrebbe spostarsi al di sopra della SMA a 200 giorni nell’arco di una settimana circa.
Come si è comportato Bitcoin dopo gli eventi Golden Cross?
Per capire meglio cosa implica un evento golden cross e quali sono i successivi movimenti nel prezzo della moneta, proviamo a fare delle ipotesi basate sui dati storici del comportamento della criptovaluta dopo i precedenti sei eventi.
Se tu avessi acquistato Bitcoin in occasione di ciascuno degli ultimi sette eventi golden cross e lo avessi tenuto per 90 giorni, avresti guadagnato sul tuo investimento quattro volte su sette. Il margine di questi guadagni sarebbe stato molto variabile, tra il 10 e l’80%. Una volta su sette, dopo 90 giorni, saresti rimasto fermo e in due occasioni saresti sceso (del 20% e del 45%).
Se avessi mantenuto il titolo per 365 giorni, saresti stato in rialzo cinque volte su sette. Anche in questo caso, l’entità dei guadagni in questo lasso di tempo varia in modo incredibile, dal 25% al 400%. Le due occasioni in cui saresti stato in ribasso dopo 365 giorni hanno coinciso con i brutali mercati ribassisti del 2014 e dell’inizio del 2015 e della fine del 2021 e della fine del 2022.
Se modifichi il segnale di acquisto e decidi di comprare solo quando si verifica un golden cross alla fine di un mercato ribassista prolungato (e non durante un mercato rialzista movimentato), i risultati sono leggermente diversi e probabilmente più rialzisti. Se avessi comprato e tenuto per 365 giorni dopo gli eventi golden cross di luglio 2015, ottobre 2015 e aprile 2019, avresti ottenuto un rendimento rispettivo (all’incirca) del 130, 120 e 25%.
Come in queste occasioni, la SMA a 50 giorni è stata sotto la SMA a 200 giorni per un periodo di tempo prolungato. Immagina che Bitcoin continui a scambiare intorno ai 23.000-24.000 dollari al momento dell’imminente golden cross. Un guadagno del 100% nel prossimo anno è fattibile, viste le performance passate. Quindi è possibile che Bitcoin raggiunga i 40.000 dollari all’inizio del 2024.
Il mercato orso di Bitcoin è finito?
Una tale ripresa del prezzo di Bitcoin nel corso del prossimo anno è facile da immaginare se si considerano i seguenti fattori.
In primo luogo, è molto più probabile che il 2023 sia un anno di allentamento delle condizioni finanziarie (quindi tipicamente favorevole alle criptovalute) piuttosto che di inasprimento delle condizioni finanziarie (come è stato invece il 2022). Questo perché l’inflazione sembra essere in calo, come riconosciuto dalla Fed questa settimana, la Fed si sta avvicinando alla fine del suo ciclo di inasprimento e potrebbe addirittura tagliare i tassi entro la fine dell’anno per sostenere un’economia statunitense che rischia di cadere in recessione.
Inoltre i mercati ribassisti di Bitcoin, storicamente parlando, durano solo un anno circa e diversi indicatori tecnici e on-chain stanno segnalando che il fondo del mercato ribassista del 2022 è arrivato.
Nel frattempo, le tendenze a lungo termine per quanto riguarda l’adozione di Bitcoin in senso lato, cioè da parte di utenti e investitori, rimangono positive e l’asset dovrebbe presto ottenere una maggiore legittimità grazie al lavoro delle autorità di regolamentazione nei mercati chiave (Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea) per introdurre una legislazione completa sul mercato delle criptovalute. Un’altra golden cross si aggiunge quindi all’elenco di argomenti per cui il mercato ribassista di Bitcoin è finito.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Alternative a Bitcoin
CryptoNews Industry Talk ha valutato le 16 migliori criptovalute per il 2023. Se stai cercando un’opportunità di investimento più promettente, da sostituire o affiancare a Bitcoin, ecco alcune interessanti alternative da prendere in considerazione.
Ogni settimana vengono aggiunte alla lista nuove altcoin e progetti ICO.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Leggi anche:
- Exploit da $120 milioni! Il valore del token AllianceBlock è stato manipolato
- Previsioni di crescita: la messaggistica su blockchain è un settore da $550 milioni
Segui Cryptonews Italia sui canali social
