Wallet Phantom svela “Burn NFT” per proteggere i clienti
Phantom, fornitore di wallet basato su Solana (SOL), ha annunciato una nuova funzionalità che brucerà i token non fungibili (NFT) spam inviati dai truffatori.
In un post sul blog del 18 agosto, il team Phantom ha affermato che gli NFT di spam si sono evoluti per essere un modo pratico per i hacker che cercano di rubare i fondi degli utenti.
Gli “Spam NFT”
Il wallet ha affermato: “Siamo ancora ai tempi del Wild West del Web3. Man mano che l’ecosistema crypto cresce, aumenta anche il numero di hacker che cercano modi per rubare i fondi degli utenti”. “La rapida crescita della popolarità degli NFT ha portato a un metodo di attacco sempre più diffuso per i truffatori: gli Spam NFT”.
Il fornitore del wallet ha affermato che i truffatori stanno approfittando delle basse fees di transazione di Solana e degli NFT di spam airdrop per gli utenti. Questi NFT indesiderati chiedono agli utenti di fare clic su un collegamento per ricevere un regalo gratuito.
Dopo aver fatto clic sul collegamento, gli utenti vengono indirizzati a un sito in cui viene “chiesto di approvare una transazione per “coniare” o “rivendicare” un NFT gratuito”, il che comporterà la perdita di fondi.
“Queste truffe stanno diventando sempre più sofisticate”, ha affermato il wallet, osservando che i truffatori possono “cambiare i metadati di un NFT per cercare di evitare di essere bloccati”.
Phantom annuncia la funzione Burn NFT
Nel tentativo di affrontare questo problema, Phantom ha annunciato la funzione Burn NFT. Gli utenti possono rimuovere gli NFT indesiderati selezionando la funzione Burn Token. Gli utenti riceveranno anche un piccolo deposito di SOL ogni volta che utilizzeranno questa funzione.
Oltre alla funzione di bruciatura, il wallet utilizza anche altri metodi per combattere gli Spam NFT. Phantom ha dichiarato di mettere nella lista nera l’indirizzo del contratto e il dominio di una truffa NFT non appena ne viene a conoscenza.
“La nostra blocklist ha già più di 800 indirizzi di conio di raccolte NFT dannose ed è integrata con il modo in cui identifichiamo le truffe nel nostro blocco dei siti”, ha affermato il wallet.
“Sistema di avviso di phishing” di Phantom
Phantom combatte anche le truffe NFT attraverso il suo “sistema di avviso di phishing”, che emette avvisi agli utenti su “qualsiasi transazione dannosa che potrebbe compromettere le loro asset o autorizzazioni”.
Insieme a un aumento sostanziale della quantità di hack DeFi in questa estate, c’è stato anche un aumento del numero di NFT di spam che prendono di mira i membri della comunità NFT.
Come riportato, la popolare collezione NFT Bored Ape Yacht Club (BAYC) ha perso asset digitali per un valore di 200 ETH in un exploit all’inizio di giugno. Anche l’influencer NFT Zeneca e la piattaforma di registrazione NFT PREMINT sono stati vittime di hack a metà luglio.
Non è tutto. Come riportato, il team di Solana ha legato l’hack diffuso che aveva colpito oltre 8.000 wallet e ha comportato la perdita di fondi per un valore di oltre 8 milioni di dollari al wallet Slope. Il team Phantom ha anche affermato all’epoca che “Phantom ha motivo di credere che gli exploit segnalati [dei wallet Phantom] siano dovuti a complicazioni legate all’importazione di account da e verso Slope”.
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