Solana Labs lancia il plugin ChatGPT per Blockchain per colmare il divario

Sauro Arceri
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Mentre un numero crescente di blockchain sta esplorando la possibilità di integrare le capacità di intelligenza artificiale (AI) nelle proprie operazioni, Solana afferma di essere diventata la prima blockchain Layer-1 a lanciare un plugin ChatGPT per i propri utenti.

Gli obiettivi di Solana


In un comunicato, la Solana Foundation ha dichiarato che la funzionalità è stata sviluppata dai Solana Labs e che il lancio del plugin è accompagnato da un programma strategico di sovvenzioni e accelerazione incentrato sulla crescita e sullo sviluppo dell’IA sulla blockchain.

Il programma di accelerazione dell’IA è destinato agli studenti universitari, mentre il programma di sovvenzioni strategiche ha l’obiettivo di accelerare l’uso e l’integrazione dell’IA su Solana.

“Ogni sviluppatore che costruisce applicazioni orientate al consumatore dovrebbe pensare a come interagire con la propria applicazione attraverso un modello di IA, perché questo è un nuovo paradigma per dire ai computer cosa fare”, ha dichiarato Anatoly Yakovenko, cofondatore di Solana e CEO di Solana Labs. “L’intelligenza artificiale renderà Solana più utilizzabile e comprensibile”.

In un’intervista precedente, Yakovenko ha dichiarato:

“Ritengo interessante l’interfaccia in linguaggio naturale che ChatGPT ha reso possibile. È come se si trattasse di un grande cambiamento, come quando furono introdotti Microsoft Windows e il mouse del computer. Ora ci troviamo di fronte a interfacce testuali ragionevolmente funzionanti che possono eseguire azioni complesse”.

“Ogni sviluppatore che costruisce applicazioni orientate al consumatore dovrebbe pensare a come interagire con la propria applicazione attraverso un modello di intelligenza artificiale, perché questo è un nuovo paradigma per dire ai computer cosa fare”.

Secondo la Fondazione Solana:

“Il plugin ChatGPT per Solana è stato progettato per servire come riferimento su come l’IA può rendere più facile la comprensione dei dati e dei protocolli di Solana, o far emergere i dati sull’infrastruttura informatica di Solana e sui progetti DeFi”.

Gli utenti possono utilizzare il plugin per acquistare NFT, trasferire token, ispezionare le transazioni, interpretare i dati dei conti pubblici e identificare le collezioni di NFT in base al prezzo minimo.

Più fondi per i progetti

La Fondazione Solana ha inoltre dichiarato di aver deciso di aumentare l’importo disponibile per un programma di sovvenzioni strategiche incentrato sull’IA, portandolo dall’iniziale milione di dollari a un massimo di 10 milioni di dollari. Nel comunicato ufficiale si legge:

“Il programma intende incoraggiare l’ecosistema a esplorare nuovi casi d’uso di modelli di apprendimento automatico che interagiscono con i protocolli Solana in modi sicuri e interpretabili. Il programma di sovvenzioni a rotazione ha già ricevuto 50 domande”.

La Fondazione Solana è un’organizzazione no-profit con sede a Zug, in Svizzera, ed è incaricata di supervisionare la decentralizzazione, l’adozione e la sicurezza della rete Solana.

Solana Labs ha invece sede a San Francisco, negli Stati Uniti, ed è un’azienda tecnologica creatrice di progetti web3, sviluppatrice di software open source e autrice ed editrice di un client di validazione per Solana.

 

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