La Corea del Sud approva un certificato Blockchain da utilizzare in settori pubblici e privati

Tim Alper
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Il governo sudcoreano consentirà l’uso di certificati pubblici basati su blockchain a partire da dicembre di quest’anno.

Fonte: Adobe/cooperr

Secondo Hanguk Ilbo e UPI News, Seoul afferma che apporterà modifiche alla vigente legge sulle firme elettroniche della nazione e consentirà a cittadini e aziende di utilizzare certificati basati su blockchain, consentendo alle aziende di utilizzare questi certificati nei loro rapporti.

Le leggi esistenti consentono ad alcune istituzioni pubbliche di fare un uso limitato dei certificati basati su blockchain, ma le nuove regole amplieranno il loro uso nel settore pubblico e li apriranno anche al settore privato.

Il governo sta prendendo parte ad una piattaforma di comando di Identità Decentralizzata (DID) su larga scala del settore pubblico-privato alimentata a blockchain. La maggior parte delle principali banche commerciali, i fornitori di servizi di telecomunicazione e i produttori di smartphone del paese come Samsung e LG stanno prendendo parte all’iniziativa. Il nuovo emendamento contribuirà a fornire un quadro giuridico per il sistema DID.

Inoltre, i portali di certificati blockchain esistenti utilizzano controlli ActiveX, un fatto che spesso costringe gli utenti a scaricare una serie di estensioni software aggiuntive.

Questo può essere un processo lungo e proibitivo per molti utenti. Tuttavia, le nuove modifiche elimineranno i requisiti di download di ActiveX e accelereranno i processi.

Le stesse regole si applicano anche ai certificati biometrici e costituiscono parte della più ampia politica del governo volta a promuovere la digitalizzazione senza contatto e documentazione digitalizzata per mitigare le ricadute finanziarie della pandemia coronavirus.