Terremoto Bitcoin e crypto, cosa è successo ieri alle 18.00?

Christian Boscolo
| 1 min read

Chi segue con attenzione il mondo delle crypto si sarà sicuramente accorto di quanto accaduto ieri intorno alle 18.00 ora italiana. Bitcoin ha avuto un crollo verticale improvviso che lo ha portato da 21.500 dollari ai 20.500 dollari in pochi secondi, come dimostra il grafico delle 24ore qui sotto:

Grafico Bitcoin nelle 24ore - Fonte: CVoinGecko
Grafico Bitcoin nelle 24ore – Fonte: CoinGecko

Crollo verticale delle altcoin

Il crollo improvviso ha poi interessato come una valanga anche tutte le criptovalute con cadute verticali ancora più significative, come sempre accade nel mondo altcoin. Qui vi mostriamo il grafico di Solana ma qualsiasi altra altcoin mostrerebbe un segno negativo, sempre in corrispondenza delle ore 18.00.

Grafico Solananelle 24ore - Fonte: CoinGecko
Grafico Solana nelle 24ore – Fonte: CoinGecko

Cosa è successo ieri?

Sono in molti a chiedersi cosa sia successo e, al momento, è difficile dare una spiegazione. Tra le ipotesi più accreditate ci sarebbe quella dell’annuncio di una conferenza stampa negli USA, avvenuta alle 18.00 ora italiana, e che avrebbe riguardato il mondo crypto.

L’annuncio alle 18.00 di ieri che ha generato il terremoto delle crypto

Un annuncio che la community pensava riguardasse Binance e che avrebbe di certo condizionato il mondo crypto. Da qui la vendita indiscriminata di asset in pochissimi minuti.

L’annuncio riguardava invece l’exchange russo Bitzlato (ora chiuso e inaccessibile) accusato di invio di denaro senza licenza. Bitzlato Ltd. avrebbe processato più di 700 milioni di dollari di fondi illeciti, inclusi milioni di proventi da ransomware. Arrestato a Miami anche il CEO di Bitzlato, Anatoly Legkodymov.

Attenti al FUD

Fraintendimenti a parte, (la vicenda Bitzlato avrà comunque ripercussioni visto che i soldi dell’exchange sono arrivati anche a Binance) quello che preoccupa è il clima che gira intorno al mondo crypto. L’azzeramento di LUNA e FTX, il crollo di Solana e il fallimento degli exchange hanno generato ferite profonde.

Che il mercato delle criptovalute fosse volatile lo si sapeva anche prima ma i nervi degli investitori sono tesisssimi e basta una piccola notizia a generare una valanga. Se è vero che gran parte di quanto perso ieri è stato recuperato, oggi il mercato appare ancora frastornato e il sentiment da Bull Run un lontano ricordo.

 

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