Il mistero degli 80.000 bitcoin rubati a Mt. Gox

Eimantas Žemaitis
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Il sesto portafoglio Bitcoin più ricco con quasi 80.000 BTC (circa 653 milioni di USD) è rimasto inattivo da marzo 2011. Le monete provengono dal primo grande hack dell’exchange ormai fallito Mt. Gox e il proprietario del portafoglio non ha mai speso un satoshi, portando molti a chiedersi se il suo proprietario sia un "hodler" estremamente disciplinato o se le chiavi private del portafoglio principale siano andate perse.

Fonte: iStock/Ja’Crispy

I 79.956 BTC rubati provengono dal primo grande hack di Mt. Gox nel 2011. Al momento dell’hacking, valevano 73.000 USD e, come tutti i bitcoin, hanno avuto un enorme aumento del 9.300% circa del valore fino ad oggi.

"Solo questo indirizzo – nel caso si trattasse in realtà di una balena che ha tenuto le sue monete per così tanto tempo senza fare nulla con esse – se decidessero," Va bene, vendiamo", farebbe crollare il mercato. Ma è davvero difficile dire qualcosa sullo stato di quell’indirizzo: quelle chiavi sono perse? Quella persona è ancora ancora viva? Sfortunatamente è davvero difficile dire qualcosa al riguardo: possiamo solo aspettare di vedere se succede qualcosa con quegli indirizzi", i fondatori di Whale Alert, un popolare account Twitter che tiene traccia di grandi transazioni su undici blockchain, ha detto in una recente intervista con SFOX.

"Il motivo per cui questo bottino <..> non sia mai stato speso non ci è noto. Molto probabilmente, il ladro non è in grado di accedere alla chiave privata", hanno aggiunto al loro report di ieri quelli della società di analisi cripto Coin Metrics.

Ad ogni modo, potrebbe essere troppo difficile "riciclare" le monete oggi, dal momento che sta diventando più facile rintracciare le transazioni Bitcoin. L’hacking costituisce il secondo più grande furto di BTC nella storia di Bitcoin. Il più grande furto di Bitcoin è stato di BTC 119.756 ai danni di Bitfinex nell’agosto 2016, di cui solo 22 Bitcoin sono stati recuperati.

È interessante notare dozzine di transazioni in satoshi che nel corso degli anni, per ragioni sconosciute, sono state versate sul wallet. Che sia come omaggio o come scherzo (o entrambi), ha accumulato 1.2 BTC aggiuntivi fino ad oggi, raggiungendo il totale di 79.957 BTC.

Mt. Gox Whale hacker address
Fonte: BitInfoCharts.com

Nel frattempo, come riportato ieri, Coin Metrics stima che almeno 1,5 milioni di bitcoin (circa 12 miliardi di dollari), o circa L’8% dell’attuale capitale circolante, potrebbe essere oramai inaccessibile.

"Il famoso adagio sul fatto che "ci saranno al massimo solo 21 milioni di monete" è ottimistico. Nel corso del tempo, infatti, stranezze, bug e altri eventi influenzano il numero di Bitcoin effettivamente esistenti", ha affermato Coin Metrics.