Secondo TrueUSD solo pochi utenti soffriranno la chiusura di Signature Bank

Baldassare Poma
| 2 min read

L’emittente di stablecoin afferma che i fondi in USD detenuti presso la Signature Bank sono stati completamente coperti dalla Fed. La società con sede a Singapore, Techteryx, che emette TrueUSD ha dichiarato nelle prime ore di oggi, che il conio e il riscatto di TrueUSD sono sospesi per gli utenti di Signature Bank, ma continuano a funzionare inalterati nel resto della sua rete bancaria.

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato la chiusura di Signature Bank. Di conseguenza, TrueCoin ha sospeso il conio e il riscatto di TUSD per il nostro piccolo numero di utenti di Signature Bank. Il conio e il riscatto continuano inalterati nel resto della nostra rete bancaria.
https://twitter.com/tusdio/status/1635119930092953600

L’emittente di stablecoin ha rivelato in un rapporto di dicembre che suddivide le sue partecipazioni in una varietà di istituti di deposito negli Stati Uniti, a Hong Kong e alle Bahamas.

TrueUSD ha una capitalizzazione di mercato di poco più di $ 2 miliardi e i dati di Nansen.ai mostrano che Binance è l’exchange con le maggiori partecipazioni di TrueUSD con $ 428 milioni. Attualmente, TrueUSD sta vivendo delle oscillazione dell’ordine dello 0,35% e viene scambiato a $ 0,997 su Binance.

I rischi connessi alla chiusura di Signature

Coinbase afferma di avere 240 milioni di dollari depositati presso la banca Signature, ma è in grado di elaborare transazioni tramite altri partner bancari. Anche Paxos ha rivelato di avere $ 250 milioni presso Signature Bank, ma afferma di avere un’assicurazione privata sui depositi superiori ai limiti assicurativi FDIC.

In una dichiarazione congiunta rilasciata dal presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell, dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen e dal presidente della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) Martin Gruenberg, si fa sapere che:

“Tutti i depositanti della Silicon Valley Bank avranno accesso ai loro fondi a partire da lunedì, così come i depositanti della Signature Bank, anch’essa chiusa domenica dall’autorità statale di New York.”

La decisione è stata presa in consultazione con il presidente Joe Biden, secondo un comunicato stampa, che  ha sottolineato che i contribuenti statunitensi non subiranno alcuna perdita a seguito della risoluzione.

“Il sistema bancario statunitense rimane resiliente e su basi solide”, afferma la dichiarazione congiunta, citando le normative bancarie stabilite dopo la crisi finanziaria globale del 2008 che “hanno garantito migliori tutele per il settore bancario”.

La chiusura di Signature Bank rappresenta il terzo fallimento di una banca statunitense verificatosi nell’ultima settimana e il secondo istituto finanziario a cadere che è fondamentale per il settore delle risorse digitali.
Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social