Twitter mostra il logo di Dogecoin e DOGE esplode – Love Hate Inu sarà la prossima crypto a spiccare il volo?

Gaia Rossi
| 6 min read

Twitter

Il valore di Dogecoin è schizzato di oltre il 30% appena Twitter ha cambiato il logo sostituendolo con quello della meme coin. Il rebranding è avvenuto dopo che Elon Musk ha richiesto l’archiviazione della causa da 258 miliardi di dollari relativa a Dogecoin.

La meme coin ha raggiunto il livello di 0,1016 dollari, ma subito dopo ha rintracciato dell’8,8% e al momento sta scambiando a 0,091 dollari.

Sorgono quindi spontanee alcune domande, come ad esempio se la recente impennata di Dogecoin possa accadere anche alle altre meme coin, o se si tratta solo di un riflesso del potere di un singolo tweet di Elon Musk?

Logo di Dogecoin su Twitter: Una nuova icona, una nuova era


È innegabile che ci sia un collegamento tra l’esplosione di Dogecoin e il cambio di logo di Twitter. La decisione di Twitter di sostituire (almeno per il momento) il suo iconico uccellino con il muso altrettanto iconico dello Shiba Inu di Dogecoin, è riuscita a mettere la crypto sotto gli occhi di tutti gli utenti della piattaforma.

Questo cambio di logo insieme al post di Elon Musk con un meme che allude alla permanenza del rebranding, ha generato molto scalpore su Twitter, tanto che in molti hanno speculato sul fatto che la mossa non sia permanente e che si tratti solo di un pesce d’aprile.

Twitter e il fenomeno Dogecoin


Nel corso degli anni Elon Musk ha mostrato una certa propensione ad influenzare i valori di diverse crypto e Dogecoin è sempre stato uno dei suoi bersagli preferiti. Dal soprannome di “Dogefather” all’approvazione di Dogecoin come “crypto del popolo”, i tweet di Elon Musk hanno senza dubbio giocato un ruolo significativo nelle fluttuazioni di mercato della meme coin.

Nel settembre 2022, Tesla (la società di auto elettriche di Musk), ha rilasciato una serie di fischietti ispirati al design di Cybertruck, dal valore di 1.000 DOGE (o 60 dollari all’epoca). Questa scelta non convenzionale ha ulteriormente consolidato il legame tra Musk e Dogecoin.

Musk ha anche collaborato con gli sviluppatori di Dogecoin, e ciò ha permesso di ridurre del 25% le emissioni di CO2 della meme coin, a riprova del fatto che il coinvolgimento dell’imprenditore nel progetto va oltre i semplici tweet.

Però, la presenza di Musk su Twitter ha suscitato diverse preoccupazioni, soprattutto riguardo ad una potenziale manipolazione del mercato. Inoltre i tweet impulsivi del miliardario gli sono costati una multa da 20 milioni di dollari da parte della SEC degli Stati Uniti nel 2018, a seguito di dichiarazioni fuorvianti sulle azioni di Tesla. Musk, quindi, continua ad esercitare una certa influenza nel mercato crypto, ma le domande riguardo all’etica delle sue azioni diventano sempre più pressanti.

Musk e la causa da 258 miliardi di dollari


Nel giugno 2022 Musk era finito ancora una volta nei guai: un investitore di Dogecoin ha intentato una causa da 258 miliardi di dollari contro di lui, Tesla e SpaceX. Il querelante, Keith Johnson, ha sostenuto che la promozione di Dogecoin da parte di Musk su Twitter era parte di uno schema piramidale progettato per aumentare il valore della crypto prima di lasciarla crollare.

Il team legale di Musk si è opposto a queste accuse, sostenendo che la condivisione di immagini spiritose ed esprimere il proprio sostegno a una crypto su Twitter non può essere considerata una frode. E la scorsa settimana Musk ha chiesto ad un giudice statunitense di archiviare la causa.

Visto che Musk continua a sostenere la crypto, allora anche altre meme coin, come ad esempio Love Hate Inu, potrebbero quindi registrare un’impennata simile a quella di DOGE.

Prima, però, esamineremo gli indicatori tecnici di Dogecoin per capire meglio le sue possibili tendenze di prezzo. Metteremo in luce alcuni aspetti tecnici che potrebbero influenzare la traiettoria di mercato di Dogecoin nei prossimi giorni.

Dogecoin è sulla soglia di un breakout rialzista?


Dogecoin sta vivendo un movimento di prezzo significativo, visto che ha raggiunto un massimo intraday di 0,10500 dollari. Al momento il suo valore si è leggermente stabilizzato, ma si tratta di un segnale di inversione rialzista per la meme coin, o solo di un breakout fallito?

Crossover EMA

Al momento l’EMA a 20 giorni di Dogecoin si trova a 0,07713 dollari, quella a 50 giorni è pari a 0,07776 dollari e l’EMA a 100 giorni è a 0,07941 dollari. La convergenza di queste EMA suggerisce che l’andamento del valore di Dogecoin si sta stabilizzando e che potrebbe essere in atto un crossover rialzista.

Indicatori RSI e MACD

L’RSI è un oscillatore di momentum che misura la velocità e la variazione dei movimenti di prezzo. Attualmente l’RSI di Dogecoin è pari a  67,15, un aumento significativo rispetto all’RSI del giorno precedente (55,15). Questo indica che la pressione di acquisto è aumentata e che il sentiment del mercato è ancora rialzista. Lo dimostra anche l’istogramma MACD, visto che è passato da 0,00096 a 0,00163.

Livelli di resistenza e supporto

Al momento in cui scriviamo Dogecoin  sta scambiando a 0,09140 dollari, con un aumento del 15,65% fino ad oggi. La meme coin sta affrontando una resistenza nel range compreso tra 0,10666 e 0,10794 dollari. Se il suo valore dovesse sfondare questo livello, allora la prossima area di supporto da tenere d’occhio è quella compresa tra 0,13562 e 0,13812 dollari.

Invece se si dovesse verificare un breakout fallito, il supporto immediato potrebbe trovarsi tra 0,09571 e 0,09718 dollari, seguito da un’area di supporto a 0,08980 dollari.

Quindi, gli indicatori tecnici di Dogecoin indicano che potrebbe esserci un movimento rialzista in vista. Il rally, però, è stato provocato da una manovra di marketing di Twitter, quindi non è certo come si evolverà l’andamento della melme coin.

Love Hate Inu: Alternativa a Dogecoin con maggiore potenziale di rialzo


Sul mercato è presente una meme coin meno rischiosa e che potrebbe beneficiare del recente movimento di prezzo di Dogecoin. Si tratta di Love Hate Inu e potrebbe avere un maggiore potenziale di rialzo nell’attuale rally delle meme coin.

La meme coin vote-to-earn (V2E), Love Hate Inu, ha raccolto 2,67 milioni di dollari dagli investitori a poche settimane dal lancio della prevendita. Il progetto mira a rivoluzionare il settore dei sondaggi introducendo un meccanismo V2E incentrato sull’utility e la tecnologia blockchain, e potrebbe produrre rendimenti sostanziali per i primi investitori del token $LHINU.

Solitamente le meme coin vengono influenzate dall’hype mediatico e dall’ entusiasmo delle community. Quindi, quando l’hype diminuisce assistiamo ad un crollo dei prezzi, visto che la maggior parte delle meme coin manca di casi d’uso per il settore.

Love Hate Inu, invece, è la prima meme coin che presenta un’utility versatile e allo stesso tempo gode di una popolarità virale. Il suo design è ispirato ai meme ed intende entrare nel settore dei sondaggi da 3,2 miliardi di dollari per risolvere alcune problematiche, come ad esempio la censura a e la mancanza di ricompense.

La crypto è basata sulla blockchain di Ethereum e consente ai membri di votare su diversi sondaggi. Tutti i voti  verranno registrati sulla blockchain, garantendo risultati trasparenti, autentici e a prova di manomissione, premiando gli utenti e fornendo ai marchi i dati necessari per promuovere i loro prodotti.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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