Un coreano su cinque investe in crypto. Volete sapere quali?
Un sondaggio ha rilevato che circa un sudcoreano su cinque sta ancora investendo in criptovalute, nonostante il crollo dell’exchange FTX e la flessione dei mercati globali.
Secondo News1, il sondaggio è stato condotto a livello nazionale questo mese dalla società di ricerca Consumer Insight. La società ha parlato con 2.000 persone di età compresa tra 20 e 69 anni e ha scoperto che il 18,2% degli intervistati ha dichiarato di continuare a fare trading o di effettuare HODLing.
Bitcoin la scelta numero uno
Tra i trader di criptovalute, Bitcoin (BTC) è la scelta numero uno, con il 46,1% che ha dichiarato di preferire BTC. Ethereum (ETH) ha superato di poco XRP al secondo posto, rispettivamente con il 25,9% e il 24,5%. Il 17% ha invece dichiarato di preferire Dogecoin (DOGE).
Poco più del 10% ha dichiarato di essersi dilettato con il trading di criptovalute in passato, ma al momento non è in possesso di alcuna crypto. Il 72% ha invece dichiarato di non aver mai acquistato alcuna criptovaluta.
Oltre un quarto delle persone che hanno dichiarato di scambiare crypto aveva trent’anni, mentre il 23% aveva tra i 40 ei 49 anni. Poco meno del 20% aveva vent’anni. Quasi 6 su 10 hanno dichiarato di aver speso meno di $ 746 in monete e criptovalute. Ma quasi il 12% ha dichiarato di aver speso più di $ 7.460.
I volumi degli scambi continuano comunque a diminuire. Il 31 marzo di quest’anno, l’exchange di criptovalute leader di mercato Upbit ha registrato un volume di scambi annuali nelle 24 ore di quasi 10,3 miliardi di dollari di transazioni, secondo i dati di CoinGecko. Quella cifra si è ridotta a una media di poco più di $ 1 miliardo a metà novembre.
Trader di criptovalute sudcoreani: come al solito?
Gli scambi in SudCorea sono usciti relativamente indenni dal crollo di FTX, nessuna piattaforma di trading nazionale ha lamentato problemi di liquiità, sebbene un exchange (Gopax) ha avuto problemi nel ritiro dei depositi a causa di un accordo di partnership con Genesis.
Oltre a un picco di scambi di breve durata il 10 novembre, sembra che molti trader domestici stiano continuando ad acquistare e vendere monete su piattaforme come Upbit e il suo rivale Bithumb.
