Un raid della polizia ha permesso di recuperare 300 impianti di mining rigs rubati

Sauro Arceri
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In Paraguay, a seguito di un’importante operazione condotta dal Dipartimento anti-rapina (DAS) presso un’azienda agricola, la polizia ha recuperato 300 impianti di mining rigs di Bitcoin (BTC) rubati.

Un mining rig è un sistema hardware speciale, solitamente basato su schede grafiche, utilizzato per il mining di criptovalute.

Secondo il media brasiliano Portalo do Bitcoin, l’operazione è stata condotta dopo un furto avvenuto ad aprile nella provincia paraguaiana di Alto Paraná.

All’epoca la polizia spiegò che 492 mining rigs per l’estrazione di BTC erano stati rubati da un’azienda agricola dopo che il suo gestore era stato “sopraffatto” dagli aggressori.

Il DAS ha spiegato di aver fatto irruzione in una proprietà commerciale nella città di Presidente Franco questo mese. Hanno detto di aver recuperato 300 minings rigs dalla proprietà, insieme a dispositivi cellulari, armi da fuoco e munizioni.

È stato arrestato anche un uomo, accusato di aggressione aggravata. Il DAS ha pubblicato svariate fotografie, sia del bottino sia dell’uomo arrestato.

La polizia ha dichiarato che il furto è stato accuratamente orchestrato e che “circa una dozzina” di individui incappucciati hanno attaccato la fattoria di Alto Paraná prima di fuggire con il bottino hardware.

Il DAS ha affermato che i minings rigs erano stati collegati a prese di corrente e a Internet. Tutti i 300 impianti erano “pienamente operativi“, hanno spiegato gli agenti, poi hanno proceduto a scollegare e confiscare gli impianti di estrazione.

L’uomo arrestato, secondo quanto dichiarato dalla polizia, è stato consegnato ai pubblici ministeri.

Paraguay: un’attrazione per i miners di Bitcoin?


Negli ultimi anni il Paraguay è diventato una sorta di hotspot per il mining di BTC.

L’eccesso di energia idroelettrica della nazione, infatti, ha attirato un gran numero di minatori negli ultimi anni, in particolare pool asiatici che cercano di trasferirsi dalla Cina.

I politici paraguaiani hanno cercato di aprire le porte ai miners dal 2021, ma hanno incontrato l’opposizione del Presidente della nazione.

 

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