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Un’email inviata da Satoshi Nakamoto svela nuovi dettagli sulla nascita di Bitcoin

Bitcoin

L’identità di Satoshi Nakamoto è sempre stata avvolta nel mistero ma recentemente sono emerse delle nuove rivelazioni da un’e-mail, finora segreta, indirizzata all’informatico Wei Dai.

Questa email, datata 22 agosto 2008, getta una nuova luce sulle prime fasi di sviluppo della crypto.

Ciò che rende questa scoperta affascinante è il ruolo chiave giocato da Adam Back, un crittografo famoso per il suo contributo con Hashcash, un sistema di proof-of-work. Adam Back ha svolto un ruolo cruciale nel collegare Satoshi Nakamoto a Wei Dai, riconoscendo i parallelismi tra i loro lavori.

Questa e-mail svela dei dettagli sulla collaborazione che hanno contribuito a plasmare il futuro delle finanze digitali e le origini di Bitcoin.

L’email mostra quanto Nakamoto ammirasse il lavoro di Dai nel settore delle valute digitali e svela il suo piano di pubblicare un documento che avrebbe ampliato le sue idee, dando vita alla nascita di Bitcoin.

Nell’email inviata a Dai, Nakamoto condivide una bozza iniziale del suo documento intitolato “Electronic Cash Without a Trusted Third Party” e lo incoraggia a diffonderlo a chiunque condividesse la stessa visione.

Satoshi Nakamoto

 

Nell’email emerge chiaramente che l’obiettivo di  Satoshi Nakamoto era quello di creare un sistema di denaro elettronico decentralizzato, che consentisse alle persone di effettuare transazioni peer-to-peer, ovvero tra gli utenti, senza la necessità dei tradizionali intermediari finanziari.

Il lavoro di Satoshi Nakamoto proponeva una vera rivoluzione nel sistema finanziario, mettendo l’accento sull’indipendenza delle persone attraverso una rete peer-to-peer.

Questo scambio di idee ha portato alla creazione di Bitcoin e successivamente a numerose crypto, dando vita al settore delle criptovalute così come lo conosciamo oggi.

Progetti ispirati a Bitcoin


Nel settore stanno continuando a nascere nuovi progetti ispirati a Bitcoin che portano delle soluzioni innovative.

Ad esempio il progetto Bitcoin Minetrix, combina le potenzialità di guadagno del mining e dello staking in un’unica soluzione grazie a un meccanismo innovativo chiamato Stake-to-Mine.

Dopo aver investito nel token $BTCMTX, basato su Ethereum, si potranno mettere in staking e ricevere in cambio crediti convertibili per acquistare la potenza di hashing da dedicare al processo di mining.

La sua struttura decentralizzata elimina la necessità di pagamenti per l’acquisto di licenze per il mining, mentre i crediti derivanti dallo staking sono direttamente legati alla quantità di token impegnati.

$BTCMTX dispone di una fornitura di 4 miliardi di token, di cui il 42,5% verrà impiegato nell’attività di mining, il 35% sarà dedicato al marketing, il 15% sarà assegnato alla community e il rimanente 7,5% verrà destinato allo staking.

Al momento il progetto si trova in prevendita ed è suddivisa in dieci fasi, con ciascuna che vede un aumento del 10% nel prezzo del token. Per acquistare $BTCMTX sono necessari i token ETH, USDT o una carta di credito.

Per ulteriori informazioni su come acquistare il token è disponibile la nostra guida.

 

Per rimanere costantemente aggiornato sugli sviluppi della prevendita è possibile seguire l’account ufficiale su X e unirsi ai gruppi su Telegram e Discord.

 

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