Uniswap: Il 2022 è stato l’anno d’oro per il DEX, le fee hanno superato quelle di PancakeSwap e Lido

Marcello Bonti
| 2 min read
Fonte Unsplash/James Lee

Nel 2022 Uniswap ha generato profitti da record tanto da battere tutti i concorrenti. Il network ha mostrato una forte capacità di ottenere buoni risultati finanziari nonostante la diminuzione dell’attività degli utenti.

In ambito crypto Uniswap è stato uno tra i migliori performer lo scorso anno e ha generato il maggiore volume di commissioni sulle transazioni. Stando ai dati condivisi dallo stesso exchange, Uniswap è terzo in termini di fee generate, e si posiziona davanti a PancakeSwap, LIDO e BNB.

Ovviamente, l’aumento del volume delle fee si è tradotto anche in un aumento dei profitti generati sull’exchange decentralizzato (DEX). Stando ai dati condivisi dalla piattaforma, i profitti di Uniswap sono aumentati del 62,2% durante la scorsa settimana.

Aumentano le fee ma diminuiscono gli utenti attivi

Va detto però che, malgrado le buone performance di Uniswap sul piano finanziario, il numero di utenti attivi al mese sulla piattaforma è calato, insieme al numero di utenti unici. Lo rivelano le statistiche elaborate da Dune Analytics.

Nel lungo termine questo dato potrebbe interferire con la crescita della piattaforma DEX. Di solito, un calo degli utenti attivi impatta negativamente sui profitti generati da un exchange.

Inoltre, il valore della pool di Uniswap è in calo rispetto allo scorso anno. Il valore della pool rappresenta il totale degli asset scambiati sul DEX e un calo del suo valore indica un generale calo dell’attività di trading e della liquidità disponibile sulla piattaforma.

Questo dato potrebbe preoccupare Uniswap, visto che la mancanza di liquidità potrebbe rendere difficile per gli utenti riuscire a vendere o comprare asset sulla piattaforma.

Oltre al declino del valore della pool, l’attivo totale bloccato (TVL) su Uniswap è sceso negli ultimi tre mesi. Secondo i dati raccolti da Messari, il TVL è passato da 3,3 miliardi di dollari a 2,5 miliardi di dollari in questa finestra temporale.

La fiducia degli utenti

Malgrado i dati siano complessivamente scoraggianti, il rapporto MVRV (Market Cap / Realised Cap) del token nativo della piattaforma UNI, continua a crescere.

Per comprendere bene cosa indica questo dato basta pensare che il rapporto MVRV misura il valore di mercato di un token in base al costo per il suo acquisto. Un aumento del rapporto MVRV potrebbe indicare che i possessori del token credono che nel lungo termine il progetto avrà successo.

Inoltre, il declino delle attività quotidiane degli utenti e dei profitti derivati dalle transazioni del token, potrebbero indicare che gli indirizzi continuano a detenere i propri UNI senza venderli.

Malgrado le cattive performance di alcune metriche, sembra dunque che gli investitori stiano ancora riponendo fiducia in Uniswap e nel suo token UNI.

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