Usa Bitcoin, Oro e Obbligazioni come copertura contro l’inflazione – BitMEX

Fredrik Vold
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Con le banche centrali e i governi di tutto il mondo che continuano ad iniettare enormi quantità di liquidità nei mercati finanziari, la minaccia di conseguenze future sotto forma di inflazione sta mantenendo molti sulle spine nella comunità delle criptovalute, con l’importante exchange di derivati cripto ​​BitMEX che ora consiglia ai clienti di cercare protezione per i loro portafogli.

Fonte: Adobe/photoschmidt

BitMEX Research ha detto che non considerano più le “scommesse con volatilità” – come raccomandato dallo stesso team nel 2019 – come il modo più efficace per proteggere un portafoglio di investimenti dai rischi del mercato finanziario e dall’inflazione.

Le “scommesse basate sulla volatilità” raccomandate nel 2019 consistevano principalmente le opzioni call sul VIX – una misura spesso utilizzata della volatilità nel mercato azionario – nonché opzioni put su fondi negoziati in borsa (ETF) garantiti da obbligazioni societarie. L’idea era quindi che, in caso di crisi finanziaria, la volatilità del mercato azionario sarebbe probabilmente aumentata, portando all’incasso con profitto dall’opzione call VIX mentre le obbligazioni societarie sarebbero scese, portando a un pagamento sulle opzioni put degli ETF.

A seguito del crollo del mercato finanziario indotto dal COVID-19, tuttavia, il team di ricerca di BitMEX ha concluso che sia le opzioni call VIX sia le opzioni put ETF sulle obbligazioni corporate sono “troppo costose per offrire una protezione ragionevole”.

Al posto dei contratti di opzioni, gli asset adatti a funzionare come protezione ora, secondo BitMEX, sono:

  • Titoli di stato collegati all’indice (di inflazione)
  • Hedge funds focalizzati sulla volatilità
  • Oro
  • Bitcoin

Tra questi, l’exchange ha affermato che i titoli di stato legati all’inflazione potrebbero offrire la protezione più efficace, fungendo da “pilastro principale” in un portafoglio. Ha proseguito spiegando che questa è una posizione che potrebbe offrire una certa protezione, a prescindere che la narrativa sull’inflazione risulti corretta o meno:

“Se ci sbagliassimo con la nostra tesi sull’inflazione, Bitcoin e oro potrebbero diminuire di valore. Tuttavia, in un contesto deflazionistico, i rendimenti obbligazionari potrebbero diminuire e diventare negativi e quindi la componente di rendimento dei linker può offrire un certo grado di protezione “.

Nell’articolo, il team di ricerca ha anche avvertito che presto potremmo trovarci in una situazione in cui, nonostante l’elevata disoccupazione e una debole economia reale, il mercato azionario arrivi a livelli record grazie allo stimolo della banca centrale. Se questo scenario durasse, l’articolo ha avvertito, “i governi potrebbero alla fine cedere alla pressione politica e adattare la politica monetaria in modo che sia più accomodante per i lavoratori, piuttosto che per gli investitori”.

“In quello scenario, come abbiamo detto prima, pensiamo che ci sarà solo un chiaro vincitore: l’inflazione”, ha concluso l’articolo, prima di ricordare ai lettori il vecchio mantra tra gli appassionati dell’oro e i massimalisti di bitcoin ora più valido che mai: “Prendi la consegna fisica del tuo oro” e “non le tue chiavi, non il tuo Bitcoin”.
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