Jack Dorsey e Elon Musk attaccano la narrativa del Web3

Fredrik Vold
| 4 min read

 

Jack Dorsey. Fonte: uno screenshot del video

 

Una nuova discussione su Twitter, sul fatto che il “Web3” sia qualcosa per cui vale la pena lottare, o sia semplicemente un termine inventato dai venture capitalist come modo per guadagnare, sta prendendo d’assalto la comunità crypto oggi, con Jack Dorsey, Elon Musk e noti venture capitalist che si sono uniti alla battaglia online.

Jack Dorsey critica il termine Web3

La discussione ha seguito una serie di tweet di Jack Dorsey, CEO della società di pagamenti digitali Block ed ex CEO di Twitter, in cui ha criticato il termine Web3, affermando di non aver nulla a che fare con esso.

Il tweet sembra essere stato innescato da un articolo di giornale del Wall Street Journal lo scorso fine settimana, in cui Dorsey è stato menzionato come uno dei membri più importanti di un gruppo di leader tecnologici che stanno lavorando per dare forma al Web3.

Ciò che l’articolo sembrava fraintendere, tuttavia, è che Dorsey non si considera un sostenitore di ciò che alcuni chiamano Web3, dato che l’imprenditore e sostenitore di bitcoin (BTC) ha invece lasciato intendere che il termine sia stato inventato dai venture capitalist come un nuovo modo di generare denaro.

Dorsey ha scritto: “Non possiedi il web3. I [venture capitalist – VC] e [i fornitori di liquidità – LP] lo fanno. Non sfuggirà mai ai loro incentivi”, prima di aggiungere “Non ho nulla a che fare con il Web3′”.

Reazione dei venture capitalist

Tuttavia, non ci volle molto prima che i venture capitalist reagissero, con Chris Dixon, un socio accomandatario del gigante del venture capital Andreessen Horowitz (a16z), che ha affermato che “tutti i codici, i dati e la proprietà sono open source” nel Web3.

Dixon ha aggiunto: “I VC (incluso a16z) ne possiedono molti pochi”.

La discussione tra i due non è finita qui, con Dorsey che ha risposto direttamente a un tweet di Dixon in cui quest’ultimo ha affermato di sperare che l’ex CEO di Twitter alla fine si ritirerà dall’essere solo un sostenitore di Bitcoin per abbracciare anche Ethereum (ETH) e altre blockchain.

A questo, Dorsey ha risposto:

“Credo in te e nella tua capacità di comprendere i sistemi. È fondamentale concentrare le nostre energie su tecnologie veramente sicure e resilienti di proprietà della massa delle persone, non degli individui o delle istituzioni. Solo quella base fornirà le applicazioni a cui alludi».

Per Elon Musk il Web 3 ancora non esiste

Nel frattempo, Jack Dorsey ha messo a segno un altro sottile colpo contro l’influenza dei venture capitalist, come a16z, sulla narrativa del Web 3, rispondendo al capo di Tesla Elon Musk.

Musk ha scritto: “Qualcuno ha visto il web3? Non riesco a trovarlo”, a cui Dorsey ha risposto “È da qualche parte tra la a e la z”.

Il commento dell’ex CEO di Twitter, una società che ha ricevuto ingenti somme in investimenti di venture capital nel corso degli anni, è stato rapidamente raccolto dai membri della comunità di bitcoin e crypto, con il fondatore di Swan Bitcoin, Cory Klippsten, che ha suggerito che Dorsey ha capito che il Web3 sia una “truffa” dei venture capitalist.

Tuttavia, non tutti erano d’accordo con questa opinione, con molti che sostengono che respingere il Web3 significhi anche ignorare tutti i casi d’uso che esistono nel settore crypto al di fuori di Bitcoin.

Altri hanno affermato che sebbene “sia facile essere sprezzanti nei confronti del web3”, le persone dovrebbero mantenere una mente aperta.

Alcuni hanno anche adottato un approccio più equilibrato, con il capo del wallet digitale Novi, Stephane Kasriel, che ha affermato che “ci sono progetti web3 significativi là fuori”, sebbene ci sia  “molto clamore” e che le società di venture capital stiano cercando di “massimizzare i ritorni.”

Un sentimento simile è stato condiviso anche da Ryan Selkis, CEO del ricercatore di criptovalute Messari, che ha scritto che il “Web3 è in parte di proprietà di VC/LP e in parte di proprietà dei rivenditori”.

Altri tweet di Jack Dorsey

 

Nel frattempo, la discussione sul fatto che Web3 sia un fenomeno controllato dall’utente o controllato dai VC non è stata l’unica discussione controversa in cui ieri Jack Dorsey si sia lanciato.

Rispondendo a un tweet del famoso rapper Cardi B, sul fatto che i suoi follower credono che “le criptovalute sostituiranno il dollaro”, Dorsey ha scritto:

“Sì, Bitcoin lo farà.”

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