Vitalik Buterin stabilisce nuovi standard per i Layer 2
Dopo la bufera scoppiata sui social riguardo i layer 2 dell’ecosistema di Ethereum, in cui il co-fondatore della società Offchain Labs, Steven Goldfeder, è intervenuto per rispondere alle critiche, Vitalik Buterin ha annunciato che a partire dal prossimo anno menzionerà pubblicamente le soluzioni Layer 2 che hanno superato le fasi iniziali di sviluppo, con un “breve periodo di grazia per i progetti veramente interessanti”.
La decisione mira a rafforza la sicurezza e l’affidabilità dell’ecosistema di Ethereum, visto che si basa su diversi progetti di rollup, ovvero soluzioni di scalabilità per la blockchain progettati per ridurre i costi e rendere le transazioni veloci. Parlerà dei progetti L2 indipendentemente dai suoi investimenti o dalle amicizie.
Secondo il cofondatore di Ethereum, diversi team che lavorano su ZK-rollup sono sulla buona strada per raggiungere questo traguardo entro la fine dell’anno, e non vede l’ora di assistere a questo progresso.
Ma molti progetti di rollup si basano ancora su meccanismi in fase iniziale che Buterin definisce “ruote di supporto” (training wheels), ovvero le rotelline laterali che si mettono alle biciclette dei bambini per aiutarli a mantenere l’equilibrio. In questo caso, le “ruote di supporto” rappresentano i meccanismi che aiutano i Layer 2 a funzionare.
L’obiettivo è evitare che i rollup non si limitino a essere semplici versioni più avanzate di sistemi multi-sig (che richiedono più firme per approvare le transazioni), ma che evolvano verso un sistema in cui la fiducia sia basata interamente sulla crittografia in cui la dipendenza dalla supervisione umana sia ridotta al minimo.
Vitalik Buterin definisce le tappe di crescita per i rollup
L’iniziativa sostenuta da Buterin si basa su un sistema a tappe che classifica i rollup in tre fasi a seconda di quanto dipendano dall’intervento umano rispetto a sistemi completamente automatizzati e con fiducia ridotta al minimo.
I rollup sono progettati per gestire le transazioni al di fuori della mainnet di Ethereum e hanno l’obiettivo di migliorare la velocità e ridurre i costi. Ma nelle fasi iniziali, richiedono spesso molta supervisione manuale per risolvere bug o imprevisti.
La fase iniziale dipende dai multisigs – un gruppo di firmatari che può bypassare il sistema – e presenta dei rischi che secondo Buterin e altri membri della community dovrebbero essere ridotti man mano che la tecnologia matura.
Al momento, molti progetti di rollup sono ancora nella fase 0, dove le “rotelle di supporto” sono già attive. In questa fase i multisigs svolgono un ruolo cruciale, consentendo agli sviluppatori di gestire potenziali errori senza la necessità di prove di frode o di validità pienamente funzionanti.
Le prove di frode sono un meccanismo utilizzato nei rollup (soprattutto negli Optimistic Rollup) per garantire la validità delle transazioni eseguite off-chain. In un rollup, le transazioni vengono elaborate fuori dalla blockchain principale per migliorare velocità e ridurre i costi.
L’obiettivo principale in questa fase è far partire i progetti, anche se la tecnologia di base non è ancora del tutto affidabile.
La fase 1, che Buterin considera il minimo necessario per avere un’approvazione pubblica, rappresenta un importante passo avanti. In questa fase, i rollup devono avere prove di frode o di validità operative ( ovvero devono essere in grado di dimostrare che le transazioni elaborate off-chain sono valide), che garantiscano la correttezza e sicurezza delle informazioni (le radici dello stato) pubblicate sulla blockchain.
Il meccanismo di override multisig resta in funzione, ma con alcune regole rigide. Per approvare una decisione, è necessario il consenso del 75% dei membri, e almeno il 26% di questi deve essere indipendente, cioè non legato al team che gestisce il rollup.
Nuovi standard: I progetti di rollup possono tenere il passo?
Secondo il cofondatore di Ethereum, diversi progetti di rollup sono sulla buona strada per raggiungere la Fase 1 entro la fine dell’anno.
Ma Buterin ha sottolineato la necessità di mantenere alcune misure di sicurezza fino a quando i sistemi di prova non saranno completamente affidabili. Inoltre ha affermato che, anche se non si sono verificati problemi con i multisigs, il settore dovrebbe puntare a un futuro in cui sia il codice a prendere le decisioni finali.
In base alla maggior parte dei commenti della community, il punto di arrivo ideale per la tecnologia dei rollup è la fase 2, in cui nessun gruppo di persone può modificare lo stato dettato dal codice del rollup.
La proposta di Buterin è arrivata in un momento di grande tensione per la community crypto, che lo sta accusando di ipocrisia dopo le recenti vendite massicce di Ethereum.
Secondo un recente rapporto, Buterin ha venduto un totale di 950 ETH, per un valore di circa 2,28 milioni di dollari, a partire dal 30 agosto.
Il suo wallet, che ha ricevuto 3.800 ETH per un valore di circa 9,8 milioni di dollari, ha eseguito queste vendite in piccole transazioni, anziché in un’unica grande transazione. L’ultima vendita ha riguardato 190 ETH, convertiti in 441.971 dollari in USDC, portando il totale venduto a 950 ETH. Buterin ha commentato che questa transazione era un’altra donazione.