YouTuber sudcoreano evadeva il fisco facendosi pagare in crypto

Gaia Rossi
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Fisco

Uno YouTuber sudcoreano ha ricevuto “milioni di dollari” in crypto senza dichiararle, secondo i funzionari del fisco, in seguito a un recente giro di vite sugli “evasori fiscali” che operano sui social media.

La KBS ha riferito che il National Tax Service (NTS) ha avviato una “indagine fiscale intensiva” su 84 persone, compresi ” YouTuber famosi e autori di “webtoon” (i fumetti digitali).

L’indagine dell’NTS sembra aver dato i suoi frutti, trovando le prove di “tutti i tipi” di “tecniche di evasione fiscale”. Sembra che queste “tecniche” prevedano la richiesta a fan e abbonati di pagare i contenuti tramite crypto.

L’NTS ha spiegato che uno dei casi riguardava un noto YouTuber esperto in consulenza sul trading azionario. Sembra che abbia offerto agli abbonati l’accesso a video di formazione sugli investimenti e abbia richiesto pagamenti in crypto.

Lo YouTuber ha “ricevuto milioni di dollari” di crypto in questo modo e ha anche usato conti bancari assegnati a prestanome per ricevere i pagamenti dei clienti.

L’NTS ha affermato che lo YouTuber non ha addirittura dichiarato alcun reddito al fisco.

Giro di vite sui crypto asset in Corea del Sud: lo YouTuber è l’ultimo ad essere beccato


Negli ultimi anni gli organi fiscali sudcoreani hanno cercato di intervenire sulle persone che non dichiarano il proprio reddito. Sono particolarmente attenti a monitorare chi tenta di eludere la dichiarazione acquistando o ricevendo crypto.

I politici li hanno aiutati nei loro obiettivi. Infatti le recenti modifiche legali consentono all’NTS di accedere alle informazioni sui conti degli exchange crypto nazionali.

Questo ha permesso di rintracciare e sequestrare redditi non dichiarati per miliardi di dollari da quasi 6.000 persone.

Anche le agenzie fiscali locali si sono impegnate in modo proattivo in questi interventi. L’anno scorso l’NTS ha sequestrato circa 186 milioni di dollari in crypto da evasori fiscali nel periodo 2020-2022.

 

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