La rete Matic e il suo token MATIC sono due elementi costitutivi dell’omonima soluzione Layer-2 progettata per portare transazioni blockchain istantanee e scalabili abbinate a pagamenti quotidiani più facili e a tariffe più basse.
Che cos’è Matic Network?
A seguito del recente boom dei prezzi che ha sospinto la sua moneta nel club delle cento cripto per capitalizzazione di mercato, il Network Matic ha fatto notizia sulla base della sua promessa di offrire una più semplice interazione tra utenti e applicazioni finanziarie ed ecosistemi decentralizzati. Autodescritta come una soluzione di ridimensionamento di Livello 2 (nel senso che non cerca di aggiornare il livello blockchain di base), la Rete Matic mira a ridurre la complessità di questa interazione che viene identificata come abbattimento di alcuni progetti basati su criptovalute.
Per raggiungere questo obiettivo, la rete Matic è costruita come una piattaforma decentralizzata che funziona su un’iterazione personalizzata della struttura Plasma che è vista come la soluzione con il compito di apportare enormi capacità di ridimensionamento ad Ethereum. Come proposto da Vitalik Buterin, questa struttura dovrebbe consentire l’esecuzione più semplice di smart contract scalabili e autonomi, consentendo in tal modo la creazione di applicazioni finanziarie decentralizzate disponibili a livello globale su un’unica blockchain di base. Si concentrerà sulle applicazioni con cui non è necessario registrare ogni transazione su una blockchain, come gli acquisti giornalieri su piccola scala. A questo mix, la rete Matic ha aggiunto l’implementazione di catene laterali e una rete di validatori Proof-of-Stake (PoS) per garantire una migliore sicurezza delle risorse.
Che cosa sta cercando di ottenere la sua rete?
La rete Matic è ricca di funzionalità che i suoi sviluppatori promuovono come soluzioni ai problemi importanti affrontati dalle tecnologie cripto contemporanee.
Matic Network cerca di stimolare l’adozione di massa risolvendo problemi di scalabilità. Questi problemi derivano dal fatto che gli ecosistemi blockchain fanno fatica a stare al passo con la popolarità delle app decentralizzate, in particolare in termini di ridimensionamento considerata la domanda esistente. Sulla base delle proiezioni presentate nel whitepaper , questa piattaforma sarà in grado di raggiungere velocità teoriche fino a 65000 transazioni al secondo su un’unica catena laterale, combinate con tempi di conferma del blocco inferiori a 2 secondi.
Allo stesso tempo, la piattaforma presenta un sistema operativo decentralizzato Plasma, con l’atto finale che si svolge sulla catena principale. Inoltre, gli sviluppatori della rete promettono di aggiungere facilmente nuove catene laterali orizzontali per supportare ancora più transazioni sulla catena Matic di base. Sulla base di questo, il Network si vede aiutare non solo i sistemi di pagamento, ma anche le reti di gaming e gli scambi decentralizzati.
Matic Network promette di rendere le transazioni lente un ricordo del passato senza compromettere i principi della decentralizzazione. Sulla base delle proiezioni del team Matic, l’implementazione da parte del Network della Proof-of-Stake ed il suo meccanismo di staking dovrebbero eliminare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di un elevato volume di transazioni. Gli attuali livelli di transazioni blockchain sono descritti come affetti da scarse prestazioni e da una capacità di trasmissione limitata, parzialmente causata dalla loro dipendenza dai protocolli PoW (Proof-of-Work) con le loro limitate dimensioni di blocco ed un tempo prolungato per la generazione del blocco stesso.
Il modello di consenso PoS di Matic è descritto come implementato in modo tale da non danneggiare contemporaneamente la decentralizzazione e la sicurezza. Il consenso è assicurato da una squadra selezionata di produttori di blocchi nominati per ogni checkpoint (ad esempio header block) dagli stakers. Questi produttori consentono al sistema di creare blocchi in modo presumibilmente veloce. Allo stesso tempo, la decentralizzazione è protetta delegando i punti di controllo PoS alla catena principale che è, almeno inizialmente, Ethereum. I blocchi vengono convalidati con la pubblicazione delle proofs of blocks periodiche create dagli stessi produttori di blocchi, confermando così la modalità di funzionamento decentralizzata della rete Matic.
- Matic Network promette di ridurre le commissioni di transazione e migliorare l’esperienza dell’utente (UX). Oltre a considerazioni puramente tecnologiche, alcune implementazioni delle blockchain sono viste come impedimenti ad una loro adozione di massa a causa dell’applicazione di gas elevati e tariffe simili. Considerando che il pagamento di token in cambio di servizi o transazioni è la spina dorsale della microeconomia di molti progetti cripto, il team di Matic Network ha optato per l’economia di scala come soluzione. È dotato di un livello dedicato su cui i produttori di blocchi gestiscono un numero elevato di transazioni, mantenendo così bassi i costi. L’interoperabilità e il passaggio graduale dalla catena principale alla catena Matic dovrebbero anche migliorare la UX.
- Matic Network supporta l’interoperabilità degli asset e molteplici canali di micropagamento compatibili con altre soluzioni off-chain. Asset su diverse catene laterali devono raggiungere l’interoperabilità fintanto che sono previste dalla rete Matic. Mentre la rete Matic funziona sul sistema statale di Ethereum Virtual Machine (EVM) , non ha bisogno di un’apertura dei canali di pagamento tra due parti. Pertanto, un indirizzo Ethereum valido viene trattato come un indirizzo Matic Network ugualmente valido, senza richiedere a un cliente di aderire alla catena Matic per poter ricevere pagamenti. Tutto ciò che serve in questo caso è il possesso di un portafoglio Matic.
Come funziona la rete?
L’architettura tecnica della rete Matic riflette ciò che costituiva per i suoi sviluppatori una priorità durante la progettazione della loro soluzione. Per i principianti, si suppone che riduca i tempi di attesa associati al trasferimento di token ETH ed ERC20 sulla piattaforma Ethereum, in particolare per i casi che comportano acquisti di piccole dimensioni e transazioni giornaliere (che vanno dai 14 ai 20 secondi). Commissioni elevate e intasamenti delle ore di punta non fanno che aggravare il problema che Matic spera di superare con il seguente approccio:
- Gli utenti effettuano un deposito con una criptovaluta con l’aiuto del contratto Matic sulla catena principale.
- I token depositati devono essere confermati sulla catena principale.
- Successivamente, i token verranno mostrati sulla catena Matic con l’aiuto del ponte Matic Deposit. Questi ponti funzionano come componenti dei nodi dei produttori di blocchi. Tengono traccia degli eventi del contratto di base sulla catena principale e di tutti i trasferimenti di token correlati. Questo viene fatto con l’aiuto dello strumento dedicato della rete Matic designato come Dagger. Il Dagger aiuta i ponti a rilevare i depositi sulla catena principale per innescare un evento sulla catena Matic e garantire che un indirizzo appropriato sulla rete Matic riceva il deposito in questione.
- Una volta fatto, gli utenti possono inviare token in maniera quasi istantanea a tariffe ridotte. Allo stesso tempo, esiste un’opzione per ritirare i token nella catena principale verificando la prova dei token rimanenti sul contratto di base, ovvero quello distribuito sulla catena Ethereum. Lo stesso approccio è supportato per i token ERC-20 e altri asset fungibili esistenti sulla blockchain di Ethereum.
Come funzionano il consenso e il checkpoint?
Il meccanismo di consenso Proof-of-Stake del Network Matic è implementato sul suo livello di checkpoint. Questo livello svolge il ruolo di ospite degli staker PoS. Allo stesso tempo, il livello blockchain Matic è la casa dei produttori di blocchi i cui numeri sono tenuti bassi per aumentare i tempi di generazione dei blocchi.
- Qualsiasi utente può decidere di depositare/fissare i propri token Matic sul contratto root per diventare uno staker. Oltre a convalidare le transazioni, gli stakers avanzano proposte relative al dislocamento di checkpoint sulla catena principale. Per ogni piccola quantità di blocchi sul livello di blocco, gli staker selezionano un proponente per proporre e creare punti di controllo. Il sistema sottostante si basa sulla PoS, con il principio della maggioranza dei 2/3 per l’approvazione di un blocco di intestazione, ovvero un checkpoint.
- Gli Staker nominano tra loro i produttori di blocchi votando e assegnano loro la creazione dei blocchi Matic sul livello blockchain. La nomina è confermata dalla prova dell’esistenza di una stake adeguata.
- Oltre a garantire la finalità sulla catena principale, i punti di controllo svolgono anche un ruolo nei prelievi poiché gestiscono la proof-of-burn, vale a dire il ritiro dei token. Gli utenti possono provare i token rimanenti mentre il prelievo stesso comporta i costi del gas.
Qual’è il ruolo del token?
Il token Matic è un utility token sulla rete Matic. È progettato per svolgere diversi ruoli principali:
- Essere un’unità di pagamento sul Network.
- È utilizzato come mezzo di accordo tra gli utenti che prendono parte al funzionamento dell’ecosistema Matic.
- Si spera che il token diventi un mezzo di incentivo finanziario per gli utenti che vogliono dare un contributo alla rete Matic e mantenere vivo il suo ecosistema. Possono, ad esempio, fornire risorse e servizi di calcolo relativi alla pubblicazione di prove e alla convalida di blocchi e guadagnare token Matic in cambio.
- Come detto prima, la staking dei token è richiesta per la partecipazione alla procedura di consenso della Rete Matic. Gli operatori che si impegnano in attività irregolari saranno puniti con il ritiro dei loro token Matic.
Il Network Matic ha organizzato la vendita di token sulla piattaforma Launchpad di Binance il 24 aprile 2019. La vendita è stata la prima a seguire un innovativo formato di otteria . All’inizio del 2019, l’exchange Binance ha annunciato un nuovo sistema in cui un utente può richiedere fino a cinque biglietti per partecipare alla vendita di token, mentre il numero di biglietti dipende dalla quantità di BNB detenuta in un periodo di 20 giorni. Lo sforzo ha raccolto circa 5 milioni di USD con la vendita riuscita di 1,9 miliardi di token disponibili.
A maggio 2019, la capitalizzazione di mercato della valuta ammontava a 56 milioni di USD, con circa 2 miliardi di token in circolazione contro 10 miliardi di unità pianificate. Il token è disponibile per il commercio su exchange di criptovaluta quali Binance, Hotbit e altri . I tokens acquisiti possono essere depositati nel portafoglio ufficiale Matic.
Il team e le partnership
La rete Matic vanta un piccolo ma dedicato team di professionisti. Jaynti Kanani è cofondatore e CEO del progetto. La sua esperienza professionale comprende ingegneria dei software e scienza dei dati. Sandeep Nailwal è un altro co-fondatore e COO di Matic, mentre Anurag Arjun è Chief Product Officer.
I partner di Matic Network includono Decentraland, una piattaforma di realtà virtuale alimentata da Ethereum, Zebi, un fornitore di soluzioni blockchain per governi e imprese, e MakerDao come organizzazione autonoma decentralizzata che gestisce la moneta stabile DAI.
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