Previsione del valore di Filecoin – State attenti a FIL, ieri è aumentato del 15%
Nelle ultime 24 ore FIL, il token nativo della rete di archiviazione decentralizzata Filecoin, ha guadagnato circa il 15%. L’aumento del valore del token è avvenuto in seguito alla notizia secondo cui Meta ha scelto una soluzione di storage decentralizzato dei dati per l’archiviazione delle collezioni digitali dei suoi creator.
Attualmente il token viene scambiato a 5,96 dollari e nell’ultimo giorno è in crescita del 13,6%. Inoltre FIL, secondo quanto riferito dai dati di CoinGecko, è in aumento negli ultimi 14 giorni del 19,7% e nell’ultimo mese dell’8,0%.
Il valore di FIL si impenna
Lo scorso giovedì, Stephane Kasriel, responsabile del commercio e delle tecnologie finanziarie di Meta, ha annunciato, tramite un tweet, che il gigante tecnologico ha stretto delle partnership con alcuni importanti progetti Web3, per offrire ai creator nuovi strumenti per migliorare le loro attività.
Inoltre ha dichiarato:
“Adesso lo stiamo implementando sulla blockchain di Polygon. Stiamo aumentando i tipi di oggetti da collezione che si possono mostrare su Instagram, per includere i video e aggiungere il supporto per Solana e Phantom. Oltre a nuove integrazioni con OpenSea e Arweave!”.
Arweave è uno strumento che offre soluzioni di archiviazione dati basate su blockchain. Il protocollo ottiene questo risultato mettendo in contatto le persone che hanno bisogno di spazio di archiviazione con quelle che dispongono di spazio extra, creando una rete decentralizzata di dispositivi che offrono l’archiviazione dei dati.
Meta consentirà ai creator di vendere NFT su Instagram
Meta, quindi, prevede di utilizzare Arweave per archiviare gli oggetti da collezione digitali dei suoi creator e conservare gli asset digitali emessi dagli utenti di Instagram. Inoltre Instagram ha annunciato ieri che permetterà ai creator di effettuare il minting degli NFT e di venderli direttamente dalla piattaforma di social media.
Il token nativo AR di Arweave, dopo la notizia, ha guadagnato circa il 60%. Inoltre Storj, un’altra soluzione decentralizzata per l’archiviazione dei dati, ha beneficiato della notizia, con un’impennata nell’ultimo giorno di circa il 10%.
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