Abbiamo chiesto a ChatGPT quale sarebbe il prezzo di Bitcoin se Trump vincesse le elezioni

Lucio Prosperi
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Nel 2021, l’ex Presidente Donald Trump non ha fatto mistero del suo disprezzo per le criptovalute, definendole “una potenziale catastrofe imminente” e ha professato il suo apprezzamento per “il buon vecchio dollaro americano”.

A oggi, però, la posizione del candidato alla presidenza sembra aver subito un radicale cambiamento. Non solo il controverso miliardario ha lanciato diversi token non fungibili (NFT) ispirati alla sua persona e alla sue vicende (anche penali) ma sembra aver addirittura un atteggiamento molto favorevole alle criptovalute.

Proprio in queste ore, per esempio, ha discusso apertamente di Bitcoin e altre criptovalute, ironizzando sulla scarsa conoscenza della materia da parte del suo rivale Joe Biden, spiegando che adesso accetta donazioni in asset digitali e osservando che la sua vittoria porterebbe molti benefici alla comunità crypto.

Date il drastico cambio di atteggiamento di Trump, che fa da contraltare all’approccio rigorosamente contrario di Biden, abbiamo deciso di consultare la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT, chiedendole che cosa potrebbe accadere a Bitcoin nel caso in cui il miliardario si assicuri un nuovo mandato.

ChatGPT stima l’impatto della vittoria di Trump su Bitcoin


Sebbene inizialmente abbia avuto qualche difficoltà a metabolizzare il cambiamento di posizione di Trump sulle criptovalute, ChatGPT ha concluso che, analizzando gli sviluppi più recenti, una vittoria del candidato repubblicano ha maggiori probabilità di essere rialzista per BTC.

Secondo l’intelligenza artificiale, la posizione favorevole di Trump alle criptovalute, insieme con la probabile ricerca di deregolamentazione da parte della sua amministrazione e all’aspettativa della comunità di un clima regolatorio più permissivo (basata sulle sue dichiarazioni e sulla reputazione dei repubblicani), potrebbe effettivamente portare a un significativo aumento del prezzo di Bitcoin.

Ecco nel dettaglio le spiegazioni di ChatGPT:

  1. Posizione Pro-Crypto: Come dimostrato dalle sue recenti dichiarazioni e azioni, Trump ha avuto un atteggiamento molto più favorevole nei confronti delle criptovalute rispetto al suo primo mandato. Ha sostenuto apertamente l’uso di Bitcoin e altre criptovalute, accettandole persino come donazioni per la sua campagna. Questo cambiamento di posizione potrebbe aumentare la fiducia degli investitori nella stabilità e nella longevità del mercato delle crypto sotto la sua amministrazione.
  2. Ambiente Regolatorio: L’amministrazione Trump potrebbe favorire un ambiente regolatorio più permissivo per le criptovalute. Egli ha criticato l’approccio dell’amministrazione Biden e promesso un ambiente più favorevole alle imprese, il che potrebbe incoraggiare l’innovazione e gli investimenti nel settore.
  3. Sentiment di Mercato: L’attesa di un clima regolatorio favorevole e il sostegno del governo possono portare a un sentiment di mercato positivo, spingendo più investimenti istituzionali e al dettaglio in Bitcoin e nelle altre criptovalute.
  4. Obiettivo di Prezzo: Date queste considerazioni, è concepibile che Bitcoin possa testare nuovi massimi, avvicinandosi o addirittura superando il suo picco precedente di circa $73.000. Se il sentiment degli investitori cambia significativamente e le barriere regolatorie vengono ridotte, raggiungere cifre intorno a $80,000 è nell’ambito delle possibilità durante o poco dopo le elezioni.

Lo scenario meno positivo


ChatGPT ha anche offerto un punto di vista opposto che ritiene comunque plausibile. Oltre ai fattori più ampi che possono influenzare i prezzi delle criptovalute, l’IA ha individuato il fatto che è comune per i politici non mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale, il che significa che l’incertezza regolamentare potrebbe persistere sotto la presidenza di Trump.

Ecco nel dettaglio:

  1. Volatilità di Mercato: Il mercato delle criptovalute è notoriamente volatile e influenzato da una vasta gamma di fattori, al di là della politica presidenziale. Le condizioni economiche, le tendenze più ampie, gli sviluppi tecnologici e le azioni regolamentari internazionali possono influenzare drasticamente i prezzi.
  2. Incertezza Regolamentare: Sebbene Trump possa esprimere una posizione pro-crypto, l’effettiva implementazione di politiche e quadri regolamentari può essere complessa e lenta. Questa incertezza potrebbe mitigare eventuali rialzi dei prezzi a lungo termine.
  3. Fattori Globali: Le condizioni economiche globali, come i tassi di inflazione, le politiche monetarie di altri Paesi e i conflitti internazionali, potrebbero offuscare l’impatto della rielezione di Trump. Regolamentazioni severe contro le criptovalute in altre economie principali, per esempio, potrebbero attenuare il sentiment complessivo del mercato.
  4. Natura Speculativa: Il valore delle criptovalute rimane altamente speculativo. Un’attenzione maggiore e potenziali sfide regolamentari da altre parti del governo o da organismi internazionali potrebbero comunque rappresentare rischi, limitando il potenziale per aumenti di prezzo sostenuti.
  5. Obiettivo di Prezzo: In questo scenario opposto, Bitcoin potrebbe registrare guadagni a breve termine, attorno al periodo delle elezioni a causa del trading speculativo, ma potrebbe non riuscire a mantenere un livello di prezzo più elevato, stabilendosi su un intervallo più riflettente delle condizioni economiche e globali più ampie, probabilmente intorno a $50,000-$60,000.

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Giunto alla terza fase della prevendita, $99BTC ha un prezzo di soli $0,00103, che però è destinato a salire entro breve. Il progetto ha fissato un obiettivo minimo di $5.353.425 e un tetto massimo di $11.070.675, con 14 fasi pianificate. L’obiettivo è raggiungere il limite minimo nella settima fase e il tetto massimo nell’ultima fase.

 

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