3 criptovalute per trasformare $100 in $1.000 nel mese di aprile

Lucio Prosperi
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“Aprile dolce dormire” recita un proverbio molto famoso. Ma in questo momento, guardando all’universo delle criptovalute, è decisamente meglio restare con gli occhi aperti. In molti, infatti, ritengono che questo possa essere il mese più importante per le criptovalute da molto tempo a questa parte, dato che vedrà importanti movimenti di mercato, principalmente concentrati e guidati dall’evento di halving.

Una recente contrazione del mercato, tra l’altro, ha anche garantito che molte criptovalute siano, al momento, al di sotto del loro massimo annuale, il che apre diversi scenari e molteplici opportunità di acquisto per gli investitori in cerca di valore.

Infine, aprile potrebbe essere importante per le meme coin, sia perché ne stanno per uscire di nuove sulla blockchain di Solana (SOL), sia perché qualche influencer di spicco – come il miliardario Elon Musk – potrebbe inventarsi qualcosa a tema meme coin per il 1 aprile…

Tenendo ben in mente tutti questi aspetti, abbiamo pensato di mettere in evidenza tre criptovalute che hanno il potenziale per crescere di 10x proprio nel corso del mese di aprile: Bitcoin, Cardano e Dogecoin20.

Bitcoin (BTC)


Sebbene Bitcoin abbia già registrato un significativo aumento nel corso del 2024, è probabile che diventi comunque la protagonista principale del mese di aprile, in virtù del succitato halving. Questo evento ridurrà le ricompense per i miner e renderà notevolmente più difficile l’estrazione della restante offerta di BTC.

Nonostante al momento il suo prezzo sia già alto, la storia ci insegna che Bitcoin potrebbe aumentare significativamente nei prossimi mesi, poiché dopo i precedenti halving il suo prezzo è aumentato da dieci a cento volte, indipendentemente da quale fosse il punto di partenza.

Anche se il rally dovesse essere meno significativo rispetto al passato, Bitcoin si è recentemente stabilizzato intorno a $67.000 – dopo una breve escursione sopra i $70,000 – e gli obiettivi di prezzo per il 2024 rimangono complessivamente rialzisti, con alcuni esperti del settore che arrivano a ipotizzare che possa facilmente superare l’importante soglia psicologica dei $100.000.

Nonostante qualche momento di flessione, Bitcoin fa segnare un +10,20% negli ultimi 7 giorni nonché un +36,63% nell’analisi dell’ultimo mese. Il confronto è ancora più stupefacente se si pensa che la più importante criptovaluta al mondo è aumentata significativamente dall’inizio del 2024, con un rialzo del 67,27% anno-to-date (YTD), in virtù del suo prezzo attuale di $70.722.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Cardano (ADA)


A partire dalla fine del 2023, Cardano (ADA) è riuscita a ottenere un forte aumento di prezzo che l’ha vista salire da $0,24 in ottobre a $0,62 nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo. La criptovaluta ha iniziato a stabilire un modello di forti rally seguiti da correzioni che, alla fine, portano a nuovi e ancora più grandi rally.

Grafico dei prezzi di ADA nell’ultimo anno. Fonte: Coinbase

Se Cardano dovesse continuare a seguire la traiettoria che l’ha già vista aumentare del 80% in 52 settimane e salire del 6,43% nel 2024, potrebbe presto puntare a riconquistare i suoi vecchi massimi storici sopra i $2,80.

Ci sono state diverse evoluzioni che indicano che tale spinta potrebbe essere in corso. Il numero di smart contract su Plutus v1 e v2 di Cardano è cresciuto costantemente e il primo trimestre del 2024 ha visto quadruplicare il numero di aggiunte rispetto all’intero 2023.

Inoltre, c’è stato un ampio e alto interesse per ADA, come testimoniato dal fatto che Cardano ha aggiunto, in media, 2.000 nuovi wallet ogni giorno dal 1° gennaio 2024.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Dogecoin20 (DOGE20)


Dogecoin20 è un innovativo token ispirato all’iconico Dogecoin, che si caratterizza per il suo meccanismo di “Stake-to-Earn”, un concetto che premia la comunità per il suo coinvolgimento mentre migliora l’utilità del progetto stesso. Questo meccanismo offre ricompense passive e crea un nuovo paradigma che va al di là della domanda tipicamente speculativa delle meme coin.

Attualmente, chi mette in staking i token DOGE20 può godere di un APY del 2,547%, un incentivo significativo per coloro che cercano di massimizzare il loro potenziale di guadagno. Tuttavia, è importante notare che questo rendimento diminuirà man mano che il pool di stake cresce, sottolineando l’importanza di un coinvolgimento tempestivo.

Un altro punto a favore di Dogecoin20 è la sua offerta limitata a 140 miliardi di token, un elemento che lo distingue dall’originale Dogecoin, che invece è caratterizzato da un modello inflazionistico e a rischio di diluizione del token.

Dogecoin20 è costruito sulla blockchain di Ethereum, il che assicura un’accessibilità senza soluzione di continuità attraverso la rete di contratti intelligenti più importante e sicura. Questa scelta riflette l’impegno del progetto verso la convenienza e la facilità d’uso per la comunità di utenti.

Per sostenere lo sviluppo e la crescita dell’ecosistema, il progetto ha destinato una distribuzione equilibrata delle sue risorse, con il 25% dell’offerta riservato per la prevendita (che ha già raggiunto l’obiettivo di $10 milioni), il 25% per il marketing, il 25% per il tesoro del progetto, il 15% per le ricompense per lo staking e il 10% per la liquidità degli exchange.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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