Avete perso il rally di Solana? Ecco 2 concorrenti da tenere d’occhio

Gaia Tommasi
| 4 min read

SOL

Solana (SOL) è stata una delle crypto più performanti negli ultimi anni, conquistando investitori e istituzioni con la sua scalabilità e l’efficienza delle transazioni. Nel frattempo stanno emergendo silenziosamente due concorrenti di SOL.

L’altcoin ha registrato un forte rally del 19.873% nel 2021, seguito da un’altra impennata dal minimo nel 2022. Durante il precedente mercato rialzista, Solana è passata da 1 a 260 dollari in meno di un anno. In seguito, è balzata da 8 a 204 dollari in un anno e mezzo e attualmente sta scambiando intorno al livello di 140 dollari.

TradingView
Grafico settimanale di SOL/USD. Fonte: TradingView

Solana si è affermata come serio concorrente di Ethereum (ETH), offrendo un throughput decisamente superiore, misurato in transazioni al secondo (TPS), conferme più rapide e fees più basse.

Ma ora stanno emergendo due sfidanti di Solana. Stiamo parlando di MultiversX (EGLD) e Radix (XRD). Entrambi i progetti vantano una tecnologia altamente scalabile, efficiente, decentralizzata e sicura.

I due progetti sono focalizzati sulla scalabilità attraverso lo sharding, in modo da gestire un numero maggiore di transazioni e di dati in modo efficiente.

Lo sharding è una tecnica utilizzata per migliorare la scalabilità. Viene diviso il database della blockchain in più segmenti, chiamati shard, ognuno dei quali può gestire una parte delle transazioni e degli smart contract. In questo modo le blockchain riescono a elaborare più transazioni contemporaneamente, migliorando le prestazioni del sistema.

Già nel 2018, il fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, indicava lo sharding e la Proof of Stake come elementi chiave per le “blockchain del futuro”.

“Le blockchain del futuro con la proof of stake e lo sharding saranno migliaia di volte più efficienti, rendendo i compromessi di efficienza nel mettere informazioni su una chain sempre più accettabili”.

A proposito di questo, Dan Hughes, creatore di Radix, ha pubblicato un lungo saggio su X intitolato “Perché adottare lo sharding?’. In breve, Hughes ha illustrato come i suoi 12 anni di sperimentazioni e sviluppo in diverse architetture blockchain abbiano confermato l’importanza dello sharding

Sia MultiversX sia Radix adottano un modello orientato agli asset per i token incorporati nella loro blockchain. Questo modello è più sicuro rispetto a quello della Ethereum Virtual Machine (EVM), in cui i token ERC-20 derivano da una chiamata di smart contract che tiene traccia dei saldi dei conti.

Nelle blockchain orientate agli asset, i token non vengono creati da smart contract, come avviene nella Ethereum Virtual Machine (EVM). Invece, i token sono elementi nativi della blockchain ed evitano di dare autorizzazioni speciali alle applicazioni, che spesso provocano violazioni della sicurezza e il prosciugamento dei wallet.

Analisi della scalabilità e del prezzo di MultiversX (EGLD)


La chain MultiversX è la prima e unica mainnet con tutti e tre i tipi di sharding completamente implementati e funzionanti. Comprende “network sharding”, “state sharding” e “transaction sharding”.

MultiversX adotta un modello di sharding adattivo, in cui la chain aggiunge altri shard in base alla domanda. Ogni shard ha una capacità teorica di 10.000 TPS e attualmente la chain è configurata con tre shard.

Al momento il token eGold (EGLD) sta scambiando a 28,53 dollari. Ha subito un forte calo del 58% in un anno, segno che si tratta di una crypto ipervenduta. Il suo market cap si attesta a 775 milioni di dollari, 83 volte inferiore alla capitalizzazione di 65 miliardi di dollari di Solana.

Grafico del prezzo di MultiversX (EGLD) in un anno. Fonte: Finbold

Analisi della scalabilità e del prezzo di Radix (XRD)


Radix, invece, non ha ancora implementato lo sharding nella sua mainnet, ma sta attualmente testando questa tecnologia con risultati promettenti. Il progetto si impegna anche a garantire che tutte le transazioni siano completamente integrabili in modo sicuro, assicurando un’esperienza utente fluida anche durante l’utilizzo di diversi shard.

Gli ultimi test di Dan Hughes mostrano che la chain sarà in grado di gestire oltre 200.000 swap al secondo. Gli swap sono transazioni più complesse che di solito raggiungono velocità inferiori rispetto ai normali TPS. La testnet ha confermato che gli swap sono stati completati in media in 3,75 secondi, utilizzando 32 shard.

Tesnet
Testnet di Radix. Fonte: Dan Hughes

Al momento XRD sta scambiando al livello di 0,29 dollari, inferiore al prezzo della sua ICO. In un anno ha subito un calo del 28%. Il suo market cap si attesta a 300 milioni di dollari, 216 volte inferiore a quella di Solana.

XRD
Grafico del valore di Radix (XRD) in un anno. Fonte: Finbold

Nonostante la loro promettente tecnologia, sia EGLD sia XRD presentano notevoli rischi per gli investitori. Anche se si tratta di crypto con un basso market cap potrebbero ancora registrare performance negative.

PlayDoge (PLAY): Il Tamagotchi incontra la blockchain


Un altro progetto da prendere in considerazione è PlayDoge (PLAY), una nuova meme coin che ha già raccolto oltre 5,3 milioni di dollari durante la sua prevendita.

PlayDoge è un gioco mobile che trasforma il meme più amato, Doge, in un animale domestico virtuale in stile Tamagotchi. I giocatori potranno accudire il proprio animale domestico, guadagnando il token nativo del progetto $PLAY.

PlayDoge

Gli utenti saranno incentivati a guadagnare premi prendendosi cura del proprio animale domestico e portandolo in viaggi avventurosi per ottenere ricompense. Nutrire, addestrare e far dormire l’animale contribuirà a ottenere le ricompense.

Inoltre gli utenti possono mettere in staking il token per ottenere un APY del 113%.

Chi è interessato a partecipare alla prevendita, può vistare il sito ufficiale di PlayDoge, dove 1 token PLAY è disponibile al prezzo di 0,00514 dollari. Per ulteriori informazioni su come acquistarlo, è disponibile la nostra guida passo passo.

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