ETF di BlackRock: Una pioggia di capitali istituzionali potrebbe cadere su ETH

Marcello Bonti
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Il 9 novembre il gigante dei fondi in gestione BlackRock Inc. (NYSE: BLK) ha presentato domanda per la creazione di un ETF Spot su Ethereum (ETH).

Il colosso finanziario riconosce quindi l’afflusso di investimenti istituzionali verso il mercato crypto. L’ETF per cui è stata richiesta l’approvazione offrirebbe un’esposizione diretta ma tutelata alla principale altcoin. Gli investitori istituzionali potrebbero quindi scommettere su ETH senza di fatto essere costretti a possederne delle riserve.

Cresce l’interesse istituzionale per Ethereum


Non solo Bitcoin, i gestori patrimoniali sono interessati a tutto il mercato crypto ed Ethereum rappresenta un’occasione interessante per i piccoli e i grossi player.

Gli ETF hanno sempre rappresentato un veicolo importante per attirare grossi capitali, il vantaggio di questi prodotti è la facilità d’accesso che offrono e la capacità di semplificare l’acquisto di asset considerati rischiosi da custodire in prima persona ma di cui si vuole ottenere una partecipazione.

Secondo gli osservatori, i prodotti crypto presentati da BlackRock all’attenzione dell’autorità di vigilanza sui mercati potrebbero generare fiducia negli investitori e rinforzare l’intero ecosistema.

Se la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense approverà le richieste gli effetti potrebbero essere sensazionali. Anche se non privi di rischi, come la stessa compagnia ha sottolineato.

Nonostante i rischi, per gli analisti un ETF potrebbe attirare miliardi di dollari degli operatori istituzionali come stimato dalla rivista specialistica Kitco News.

Considerando gli effetti generati sui prezzi delle crypto dalle fughe di notizie sull’eventualità di un’approvazione dei primi ETF, è evidente che l’impatto di questi prodotti non sarà secondario.

L’aumento dell’interesse istituzionale in futuro, giustificato dall’ingresso del maggiore rappresentante del settore, BlackRock, produrrà effetti a catena destinati a cambiare il corso degli eventi per il mercato crypto.

Capitalizzare l’interesse per il primo ETF spot di ETH con un investimento strategico


Sul mercato DEX è stata da poco lanciata una nuova crypto, ETHETF Token, che vuole capitalizzare l’interesse che circonda la possibile approvazione di un ETF spot su Ethereum.

Nei primi dieci minuti di trading dopo il lancio su Uniswap, il token ha generato rendimenti nell’ordine del 186%. Ora dopo il ritracciamento, il token è scambiato a 0,01309$.

L’ipotesi dell’approvazione di un ETF collegato a Ethereum renderà mainstream la crypto e di conseguenza anche il token ETHETF ne potrà beneficiare.

Il token è sviluppato su Ethereum e quindi adopera lo standard ERC20 per dare sicurezza al protocollo. Ha una buona tokenomic che prevede un meccanismo di burning collegato direttamente agli aggiornamenti sull’approvazione dell’ETF spot di Ethereum.

In breve, ogni acquisto dei token viene decurtato del 2% inviato a un indirizzo di burning che così ne riduce l’offerta in circolazione. Una volta approvato l’ETF questa fee del 2% sarà eliminata.

La scelta di lanciare direttamente il token sul DEX Uniswap è stata premiata dagli investitori che hanno apprezzato la scelta trasparente di non riservare alcuna quota della supply agli sviluppatori. B

ene anche sul piano della liquidità, il 95% dell’offerta alimenta quella su DEX e il 5% la liquidità su CEX.

Il token ETHETF si compra direttamente su Uniswap. Per farlo è sufficiente collegare il proprio wallet crypto al DEX, copiare e incollare l’indirizzo del contratto per evitare errori e completare la transazione.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.