I rischi nascosti della gamification del copy trading per i giovani

Marcello Bonti
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Un nuovo studio dell’Università di Strasburgo (LEES), pubblicato dall’AMF, l’autorità di vigilanza dei mercati francesi, ha valutato gli effetti della gamification del trading sui più giovani.

La pubblicazione curata dal Laboratorio di Economia Sperimentale ha valutato l’impatto di premi, badge e altri stimoli provenienti dal mondo dei giochi sul comportamento di investimento di 366 giovani investitori.

Lo studio che indaga le conseguenze della commistione tra investimenti e gamification è giustificata dal progressivo aumento dell’impiego di queste tecniche sulle piattaforme di investimento per “coinvolgere e motivare” i piccoli investitori e per attirare nuovi clienti. Nel report si legge:

“Per quanto la gamification possa essere uno strumento educativo efficace per gli investitori inesperti, può anche distrarre alcuni investitori dal prendere decisioni finanziarie razionali sotto l’influenza di fattori emotivi e di alcune forme di pressione sociale.”

Si tratta di accorgimenti applicati nel design dei siti della maggior parte delle piattaforme di investimento, exchange crypto o nei casinò online.

L’obiettivo dello studio del LEES è valutare l’impatto di questi stimoli e determinare il profilo dei giovani investitori più o meno sensibili agli incentivi cosiddetti “gamificati”.

Sotto la lente dei ricercatori c’è anche il “copy trading”, cioè quelle modalità di investimento in cui i clienti sono stati invitati a replicare tali e quali le scelte di investimento dei migliori investitori della piattaforma.

Proprio come nella vita reale


Lo studio è stato effettuato prendendo in esame un campione di studenti del terzo anno, mediamente ventiduenni, delle facoltà dell’Università di Strasburgo (lingue, medicina, economia, diritto, ecc.). I partecipanti sono stati selezionati tra quelli con una certa esperienza in materia di investimenti e con un livello di “tolleranza al rischio” moderato.

Tra gli intervistati c’è chi dice di seguire abitualmente i consigli d’investimento degli influencer sui social network. Per realizzare questo esperimento sociale, ogni studente ha ricevuto una somma iniziale di 22€ da investire tra maggio e giugno 2023.

Ogni volta si doveva indicare se fare scelte più o meno rischiose, facendo scorrere un cursore sullo schermo da 0 a 100.

I risultati hanno dimostrato la gamification aumenta la tendenza ad assumere maggiore rischio specie se gli stimoli sono accompagnati da badge e riconoscimenti per averlo assunto.

È emerso anche che le donne protendono per copiare le strategie altrui.

Conclusioni dell’esperimento


L’esperimento sociale ha dimostrato che la gamification non è tutta uguale, si possono identificare in base al tipo di stimolo con diversi gradi di coinvolgimento.

Le ricompense definite “edonistiche” (coriandoli, messaggi di incoraggiamento, congratulazioni), i “badge” virtuali (medaglia di bronzo, argento, oro o platino) per aver ottenuto buone performance, possono anche essere classificate in base alla loro socialità, cioè alla possibilità di essere condivise sui social o restare private.

Tra i due tipi di stimoli, quelli edonistici spingono meno verso l’assunzione del rischio, al contrario di quelli sociali che quando rimangono “privati” spingono ad assumere maggiore rischio.

Tutti i partecipanti, invece, si sono dimostrati più disposti ad assumere rischi usando la funzione di copy trading, che è anche la modalità di investimento preferita dalle donne.

Strumenti per prendere decisioni di investimento informate


Oggi esistono molti più strumenti a disposizione dei trader inesperti che permettono di prendere decisioni informate e meno legate all’emotività.

Un esempio interessante è il nuovo progetto yPredict che adesso è in prevendita e sta attirando l’attenzione delle whale.

La startup di intelligenza artificiale e analisi delle criptovalute ha guadagnato trazione negli ultimi mesi, ma la presale sta per chiudersi.

Sono stati raccolti oltre 5 milioni di dollari quindi le whale hanno preso parte alla prevendita in vista del possibile apprezzamento dopo la quotazione su exchange.

Analisi predittiva e intelligenza artificiale per investimenti crypto consapevoli


I programmi di apprendimento automatico stanno evolvendo con rapidità portando a una profonda alterazione dell’ecosistema degli investimenti, sconvolgendo norme e presupposti consolidati.

yPredict intende sfruttare questi progressi offrendo soluzioni di analisi predittiva basate sull’intelligenza artificiale per migliorare le decisioni di trading e investimento.

La piattaforma combina intelligenza artificiale, big data e modellazione quantitativa per consentire previsioni altamente accurate sui prezzi delle crypto.

L’obiettivo finale di yPredict è di 6,5 milioni di dollari, al quale si avvicina rapidamente. Del resto, rispetto ad altri progetti ben più corposi, questo rappresenta un approccio snello ed efficiente per sfruttare tutti i vantaggi dell’intelligenza artificiale.

La prevendita è entrata nella fase finale e sempre nuovi investitori scelgono di partecipare in questa fase che precede la vendita su exchange. Segnale che sempre più trader ritengono che in futuro il prezzo di YPRED crescerà in maniera consistente.

La prevendita di yPredict ha ottenuto un forte slancio, e il suo ingresso nell’ottava e ultima fase rappresenta l’ultima occasione per acquistare i token al prezzo che potrebbe rivelarsi il più basso di sempre. Ora il token è offerto a 0,11$ ma una volta raggiunto l’hard cap previsto per la raccolta, il prezzo di lancio sarà di 0,12$.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.