L’AI di Google Bard ha scoperto quando DOGE potrebbe arrivare a 1$

Laura Di Maria
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Dogecoin (DOGE) non è disposto a cedere il primato di maggiore memecoin per capitalizzazione di mercato. D’altra parte, la community continua a dimostrarsi fedele al progetto e punta sempre all’obiettivo fino alla soglia di 1$.

C’è molta strada da fare prima che DOGE possa raggiungere questo obiettivo ambizioso, specie considerando che il prezzo non ha slanci propri ma si limita a seguire le tendenze generali del resto del mercato crypto.

Inoltre, la mancanza di fondamentali o di applicazioni concrete, rende ancora più difficile raggiungere l’obiettivo della quotazione a cifra tonda.

Abbiamo chiesto a Bard, l’intelligenza artificiale di Google, quando e se Dogecoin potrebbe raggiungere l’obiettivo della quotazione a 1$.

Quando DOGE raggiungerà la valutazione di 1$?

Secondo Bard, ci sono alte probabilità che DOGE raggiunga la quotazione di 1$. A spingere il token verso questi nuovi obiettivi di prezzo potrebbero concorrere un maggior tasso di adozione e lo sviluppo di un’utilità intrinseca.

Se la memecoin riuscirà a ottenere una funzione che vada oltre il trading speculativo, per esempio essere impiegato come mezzo di pagamento o per interagire con applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), la domanda potrebbe crescere e generare un aumento del valore in generale.

Altro aspetto chiave secondo l’AI è l’effetto della ripresa del mercato crypto in generale che potrebbe favorire Dogecoin, avvicinandolo alla soglia di 1$.

Per Bard gioca un ruolo importante anche il supporto della community fedele alle memecoin. La community di DOGE, molto attiva, svolge un ruolo chiave nel determinarne il prezzo.

Se tutti questi fattori giocassero in maniera coordinata, secondo Bard, DOGE potrebbe raggiungere l’obiettivo di valutazione entro il 2030.

Gli ostacoli verso l’obiettivo di DOGE a 1$

Brad ha individuato le criticità che potrebbero allontanare DOGE dall’obiettivo tanto atteso di 1$. Le maggiori potrebbero essere l’offerta illimitata, la concorrenza e l’incertezza normativa.

Criticità che ostacolano il raggiungimento dell’obiettivo di Dogecoin a 1$:

  • Domanda e offerta limitate: A differenza di Bitcoin, la cui offerta è limitata a 21 milioni di monete, Dogecoin ha un’offerta illimitata, che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul suo prezzo.
  • Concorrenza: Dogecoin deve affrontare la concorrenza di altre criptovalute affermate con velocità di transazione e funzionalità maggiori.
  • Incertezza normativa: Le criptovalute sono ancora soggette a normative in evoluzione, che possono creare incertezza e ostacolare l’adozione.

Analisi del prezzo di Dogecoin

Come in passato, il futuro di Dogecoin resta ancorato ai capricci del patron di Twitter, ora X, Elon Musk. Fintanto che Musk rimane ottimista su Dogecoin, ci sono probabilità che la memecoin trovi impiego come sistema di pagamento all’interno della piattaforma social.

Le whale non sembrano condividere lo stesso ottimismo. Lo scorso 16 gennaio un grosso investitore ha spostato 990 milioni di DOGE da un wallet anonimo a un altro. Segnale che potrebbe portare a un violento crollo e a una svendita del token.

In questo momento DOGE è scambiato a 0,0828$, in perdita di oltre l’1% nelle 24 ore. Le perdite di oggi però non compromettono i guadagni settimanali nell’ordine del 2,83%.

Facendo qualche calcolo, perché DOGE raggiunga 1$, dovrebbe arrivare a 0,92$. Rispetto al prezzo attuale si tratta di un aumento del 1150%. Considerato che il massimo storico è stato toccato nel 2021, a 0,73, oggi DOGE è distante dal suo ATH di 0,65$, ovvero l’812,5%.

Alternative a DOGE a bassa capitalizzazione

Non è facile prevedere quale potrà essere il prossimo cavallo vincente nel mondo crypto, per questo spesso si punta alle prevendite per assicurarsi una partecipazione in fase iniziale e godere dei vantaggi del futuro apprezzamento di un token di nuova generazione.

I token in prevendita sono spesso una buona soluzione per ottenere alti profitti in modo rapido. Uno di questi potrebbe essere la startup innovativa Launchpad XYZ che semplifica l’accesso al mondo del Web3.

La sua piattaforma presenta diverse funzionalità. Gli utenti possono contare su varie soluzioni, dall’accesso facilitato a nuovi NFT, un exchange decentralizzato (DEX) per il trading di NFT e token, a un wallet Web3 e l’analisi degli utility token.

Anche se si tratta di un progetto ancora poco conosciuto, la sua prevendita sta andando bene e si prepara a essere quotato su CEX e DEX.

Uno dei punti di forza del progetto sono gli strumenti di trading crypto che sfruttano l’intelligenza artificiale. Un esempio è “Apollo” che permette di generare strategie di trading personalizzate, oppure “Launchpad Quotient (LPQ)” per stimare l’andamento dei prezzi crypto.

Per poter accedere a tutte le funzionalità della piattaforma è sufficiente mettere in staking il token nativo LPX per almeno 90 giorni.

Al momento il token LPX è in vendita al prezzo di 0,0445 dollari. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra guida passo passo.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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