7 corsi gratuiti per utilizzare l’Intelligenza Artificiale nel 2024
L’Intelligenza artificiale è il trend del momento non solo dal punto di vista mediatico ma anche per quanto riguarda quello lavorativo e professionale. L’utilizzo dell’IA generativa non è solo una moda ma una necessità se si vuole stare al passo con i tempi.
Visto che si tratta di una disciplina completamente nuova non esistono dei veri e propri manuali, e spesso l’apprendimento è lasciato alla buona volontà degli utenti, che cercano di tenersi aggiornati tramite i vari tutorial suo YouTube e altre piattaforme di streaming.
Esistono però anche dei veri e propri corsi on-line, messi a disposizione dalle università e dai grandi colossi tech, sempre alla ricerca di figure professionali altamente specializzate.
In questo articolo abbiamo selezionati i 7 migliori corsi gratuiti. Vediamoli insieme.
I 7 corsi gratuiti per padroneggiare l’intelligenza artificiale
1. Google AI
Google propone 5 corsi diversi, completamente gratuiti e in italiano, della durata di circa 8 ore, ma ce ne sono anche di 5 ore o meno.
Il percorso di apprendimento proposto fornisce una panoramica sui concetti di IA generativa, dai fondamenti dei modelli linguistici di grandi dimensioni ai principi dell’IA responsabile.
Tra l’altro è uno dei pochi disponibile anche in italiano, sebbene alcune parti siano in inglese.
2. Microsoft AI
Anche Microsoft offre un corso completo sull’intelligenza artificiale che parte dalle basi per poi approcciare anche le reti neurali e il deep learning.
Il programma di studio è suddiviso in 24 lezioni da svolgere in 12 settimane. Si tratta di lezioni pratiche, quiz e laboratori che migliorano l’apprendimento.
Perfetta per i principianti, questa guida completa, progettata da esperti, copre TensorFlow, PyTorch e i principi etici dell’IA.
3. Introduzione all’intelligenza artificiale con Python
Anche l’Università di Harvard mette a disposizione un corso completo di 7 settimane per esplorare i concetti e gli algoritmi dell’intelligenza artificiale.
Il corso inizia con le tecnologie alla base dell’IA e termina con la conoscenza dei principi dell’IA e delle librerie di apprendimento automatico. Esplora poi i concetti e gli algoritmi alla base della moderna intelligenza artificiale, approfondendo le idee che danno origine a tecnologie come i motori di gioco, il riconoscimento della scrittura e la traduzione automatica.
Grazie a progetti pratici, gli studenti potranno conoscere la teoria alla base degli algoritmi di ricerca a grafo, classificazione, ottimizzazione, apprendimento automatico, modelli linguistici di grandi dimensioni e altri argomenti di intelligenza artificiale, incorporandoli nei propri programmi Python.
Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito esperienza nelle librerie per l’apprendimento automatico e una conoscenza dei principi dell’intelligenza artificiale che consentirà loro di progettare sistemi intelligenti.
4. Introduzione rapida a ChatGPT
La Vanderbilt University offre ai principianti un punto di partenza per scrivere prompt migliori attraverso un corso, con iscrizione gratuita, suddiviso in 6 moduli.
Il corso spiega come applicare l’ingegneria del prompt per lavorare efficacemente con modelli linguistici di grandi dimensioni, come ChatGPT ma anche come utilizzare i modelli di prompt per sfruttare le potenti capacità dei modelli linguistici.
5. Ingegneria dei prompt di ChatGPT per gli sviluppatori
OpenAI in collaborazione con DeepLearning mette a disposizione questo corso tenuto da Isa Fulford e Andrew Ng. Simile al precedente, questo nello specifico si rivolge agli sviluppatori ma è utile anche per chi utilizza ChatGPT senza avere conoscenze approfondite di programmazione.
6. Google Cloud e LLMOps
Anche Google Cloud, in collaborazione con DeepLearning, mette a disposizione un breve corso (durata 1 ora) tenuto da Erwin Huizenga sull’ LLMOps.
LLMOps, è l’acronimo di “Large Language Model Operations“, una specializzazione nell’ambito delle operazioni di intelligenza artificiale che si concentra sulla gestione del ciclo di vita dei grandi modelli linguistici come GPT-3 e altri simili.
Questi modelli sono complessi e richiedono una gestione specializzata per essere sviluppati, distribuiti e mantenuti efficacemente.
Il concetto di LLMOps è simile a quello di MLOps (Machine Learning Operations), ma è specificamente adattato per gestire le sfide uniche poste dai grandi modelli linguistici.
LLMOps copre diverse aree chiave come l’ingegneria dei prompt, che aiuta a guidare i modelli per produrre output desiderati; il fine-tuning, che adatta i modelli a specifici compiti o domini; e la gestione del ciclo di vita, che include il rilascio e l’aggiornamento dei modelli, oltre alla loro integrazione in applicazioni e piattaforme più ampie.
Altro corso messo a disposizione da DeepLearning in collaborazione con Google Cloud . Fonte: Google Cloud
7. Big Data, intelligenza artificiale ed etica
In questo corso composto da 4 moduli (12 ore circa), proposto dall’Università della California e UCDavis, vengono invece analizzati i big data e il sistema Watson sviluppato da IBM.
I big data si riferiscono a set di dati estremamente grandi che sono difficili da gestire e analizzare con i metodi tradizionali di elaborazione dei dati.
Questi dati possono provenire da diverse fonti, come transazioni online, social media, sensori, video o dispositivi connessi, e sono utilizzati per scopi analitici che possono migliorare la decisione strategica, la scoperta di nuove opportunità di mercato o l’ottimizzazione di processi esistenti.
IBM Watson è una piattaforma di intelligenza artificiale che combina analisi dei dati e tecnologie di apprendimento automatico per simulare il pensiero umano per risolvere problemi complessi.
Il sistema è stato reso famoso dalla sua apparizione nel programma televisivo “Jeopardy!” nel 2011, dove ha battuto i campioni umani in una competizione di risposte a domande.
Watson utilizza il linguaggio naturale per analizzare grandi quantità di dati non strutturati. Può interpretare il linguaggio naturale, imparare dai dati, e formulare risposte basate sulle informazioni disponibili.
Queste capacità lo rendono applicabile in vari settori, inclusi assistenza sanitaria, servizi finanziari, e assistenza al cliente, dove aiuta le aziende a prendere decisioni più informate e ottimizzare le operazioni.
Il nome “Watson” è un omaggio a Thomas J. Watson, il primo presidente di IBM. Questa tecnologia non è solo un singolo sistema, ma una famiglia di prodotti e servizi AI che si sono evoluti nel tempo per includere vari strumenti di analisi e apprendimento automatico.
Conclusioni
Questi corsi sono progettati per fornire una solida comprensione teorica e pratica dell’IA, e spaziano da quelli più generalisti ad altri altamente specializzati che coprono aspetti tecnici specifici.
Sono un ottimo punto di partenza per chiunque sia interessato a entrare nel campo dell’intelligenza artificiale e al momento sono gratuiti.
Un’opportunità da non perdere per rimanere sempre aggiornati e non perdere le migliori opportunità lavorative in un mercato che sta diventando sempre più specialistico e selettivo.
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