Le criptovalute piacciono molto al pubblico femminile secondo un sondaggio di eToro

Christian Boscolo
| 1 min read

Che il pubblico femminile amasse le crypto ce ne eravamo accorti da tempo. Sono tante le donne impegnate nel mondo crypto a tutti i livelli, dalla programmazione alla direzione, proseguendo con i media, il marketing e molto altro. Oggi però abbiamo dati più concreti grazie a un sondaggio lanciato dall’exchange eToro che ha coinvolto oltre 10mila investitori in tutto il mondo.

Il sondaggio di eToro

I dati raccolti hanno evidenziato come le crypto siano ormai il secondo asset preferito dal gentil sesso, mentre al primo posto troviamo i tradizionali contanti. Ad aumentare significativamente è anche la quota posseduta, passata dal 29% del terzo trimestre 2022 al 34% nell’ultimo quarto. Secondo il team di eToro, questo suggerirebbe che le criptovalute stanno “riuscendo dove i mercati finanziari tradizionali hanno talvolta fallito”, coinvolgendo un maggior numero di donne.

Mentre l’adozione di criptovalute tra le donne ha preso il volo nell’ultimo trimestre del 2022, la proprietà tra gli uomini è aumentata solo dell’1% nello stesso periodo di tempo.

Investitori che possiedono crypto nel 2022- Fonte: eToro

Nel frattempo, nonostante le criptovalute abbiano avuto scarsi rendimenti lo scorso anno, il numero complessivo di investitori globali che possiedono crypto è aumentato dal 36% al 39% su base trimestrale.

Oltre che dalle donne, i dati sono influenzati anche dagli investitori più “anziani” che hanno acquistato le criptovalute. Gli investitori di età compresa tra i 35 e i 44 anni e tra i 45 e i 54 anni sono aumentati del 5%.

Per quanto riguarda il motivo per cui un numero maggiore di investitori sta entrando nel mondo delle crypto, il 37% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di voler cogliere l’opportunità di ottenere rendimenti elevati, mentre il 34% ha affermato di credere nella rivoluzione della blockchain e di ritenere che le crypto siano una asset in continua evoluzione.

 

Investi in Bitcoin

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social