L’Intelligenza Artificiale? La usano i maschi nel dating online

Christian Boscolo
| 2 min read

L’intelligenza artificiale (AI) è ormai un pilastro nella vita quotidiana di molte persone. Lo sviluppo di ChatGPT e la sua adozione planetaria stanno modificando le abitudini della popolazione mondiale in molti ambiti.

Ma se pensate che l’AI venga utilizzata prevalentemente per il lavoro e per risolvere problemi complessi vi sbagliate di grosso…

L’AI sta rivoluzionando le app di incontri


Un recente studio di AttractionTruth ha analizzato il mondo degli appuntamenti online dove l’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il settore.

Lo studio rivela che il 20% degli utenti maschi utilizza abitualmente l’AI per migliorare il proprio approccio con il gentil sesso negli incontri on-line.

Secondo la ricerca, gli uomini che utilizzano l’AI nelle chat online hanno notato un aumento della fiducia in se stessi e un miglioramento significativo delle loro relazioni.

Il 37% degli intervistati  ha dichiarato che le interazioni sono migliorate grazie al contributo dell’intelligenza artificiale. Il 24% dice di aver notato miglioramenti anche nelle proprie capacità di messaggistica.

Il 19% dichiara inoltre di avere avuto un maggiore successo. In generale l’utilizzo dell’AI è considerato sempre positivo e la tecnologia un supporto importante e irrinunciabile.

Insomma, la storia si ripete. l’AI rappresenta il nuovo Cyrano de Bergerac, un suggeritore prezioso in grado di trasformare i pensieri primordiali degli uomini in frasi acute e accattivanti, un vero e proprio filtro di bellezza per le parole.

Una ricerca disinteressata?


Ovviamente non si tratta di una ricerca disinteressata. AttractionTruth.com è infatti un sito di incontri, ma le considerazioni e le statistiche riportate sono comunque interessanti.

Secondo la ricerca l’intelligenza artificiale consente di risparmiare tempo, con la tecnologia che è in grado di gestire i messaggi di apertura e le chiacchiere iniziali, insomma quelli che nel mondo digitale vengono definiti preliminari, permettendo agli utenti di concentrarsi su legami più profondi.

Chatbot sessuali e AI


Un altro aspetto da non trascurare è il pericolo che l’AI si sostituisca al nostro interlocutore. Oggi per fortuna questa cosa non è possibile. Le AI hanno infatti un filtro che non le permette di parlare di argomenti piccanti e di sesso e per questo non possono essere utilizzate a tale scopo.

Quindi, se avete intenzione di parlare “sporco” con un’intelligenza artificiale al momento non potete farlo.

Immaginate la scena: state chattando online con un ragazzo che vi piace, le cose iniziano a farsi interessanti, gli chiedete di dirvi qualcosa di piccante e lui risponde:

“Mi dispiace, ma come modello linguistico basato sull’intelligenza artificiale non posso arrivare a tanto”.

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