Sta arrivando la più grande altseason di sempre: $4.000 miliardi di market cap
Dopo le turbolenze sul mercato crypto degli ultimi giorni, questa settimana sembra essere benedetta dalle candele verdi che accompagnano Bitcoin e il resto delle criptovalute.
La capitolazione di BTC al di sotto dei 60.00 dollari ha spaventato i trader ma si è rivelata un fuoco di paglia. Bitcoin ha infatti ripreso il suo slancio riprendendosi i 64.000 dollari, trascinando al rialzo tutto il comparto.
Questa rinnovato slancio, ha dato il via a previsioni più ottimistiche, che porterebbero alla tanto attesa altseason, la stagione delle altcoin, quando le crypto performano meglio di sua maestà Bitcoin.
Significherebbe inoltre che siamo ancora in piena Bull Run, e che le turbolenze stanno volgendo al termine.
Le previsioni degli analisti sull’altseason
Ted, famoso analista crypto, ha recentemente condiviso su X (ex Twitter) un’analisi tecnica che mette in evidenza come il segmento delle altcoin sia in procinto di esplodere.
Ha infatti evidenziato un potenziale breakout, sostenuto da modelli tecnici come la formazione inversa del testa e spalle, che potrebbe spingere il mercato crypto a 4.000 miliardi di dollari.
A suo dire la vedremo solo nei prossimi mesi, ma varrà la pena aspettare.
L’immagine qui sopra rappresenta un modello inverso testa e spalle, un indicatore tecnico utilizzato per identificare un’inversione di tendenza nei mercati.
In questo caso, l’andamento dei prezzi ha formato un modello a forma di testa e spalle, che in una configurazione inversa è un segnale rialzista.
Il modello presenta tre elementi principali:
- Spalla sinistra: Un primo minimo che poi risale.
- Testa: Un minimo più basso rispetto alla spalla sinistra, seguito da un recupero.
- Spalla destra: Un minimo più alto rispetto alla testa e poi un rimbalzo verso l’alto.
La linea del collo, o neckline, collega i punti più alti tra le due spalle. Quando il prezzo supera questa linea verso l’alto (breakout), può segnalare una potenziale inversione rialzista, indicando che il prezzo potrebbe continuare a salire.
Un altro trader e analista molto conosciuto, Moustache, ha evidenziato in un recente post che “stiamo entrando nella più grande stagione delle altcoin degli ultimi quattro anni“.
Il grafico di Moustache suggerisce che dopo i massimi di Bitcoin c’è sempre un periodo di accumulazione che poi porta a nuovi massimi per le altcoin.
Questo ha suscitato un certo entusiasmo tra gli investitori di criptovalute, in quanto le altcoin offrono spesso rendimenti più elevati in termini di rischio/ricompensa.
Siamo davvero in alteseason?
Nonostante tutte queste previsioni ottimistiche, in realtà non siamo ancora in alteseason. L’indice della stagione delle altcoin, fornito dal Blockchain Center è infatti negativo.
Secondo l’indice: “Se il 75% delle prime 50 crypto ha avuto una performance migliore di Bitcoin nell’ultima stagione (90 giorni), allora siamo in alteseason“.
L’indice mostra che solo il 51% delle 50 principali altcoin ha superato Bitcoin negli ultimi 90 giorni. Poiché l’indice è inferiore a 75, la stagione delle altcoin non è ancora ufficialmente iniziata.
Se da un lato l’entusiasmo per l’imminente stagione delle altcoin è dunque palpabile, l’indice dimostra che è ancora necessario muoversi con cautela e non farsi prendere da facili entusiasmi.
I buoni risultati di oggi e del fine settimana non devono farci dimenticare i momenti difficili dovuto alla guerra in Medio Oriente, che hanno polverizzato in pochi minuti centinaia di milioni di dollari.
La parola d’ordine deve essere ancora la prudenza, almeno finché i segnali non saranno più evidenti.
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