Polkadot Parachains: nuova era DeFi di micro-commissioni

Polkadot Parachains

Un abisso tra le classi sta venendo alla luce nello spazio blockchain. Ethereum è stato proclamato l’infrastruttura per la finanza 2.0 (DeFi), una in cui chiunque abbia una connessione ad internet può diventare la propria banca. Con i tassi di interesse da record sui tradizionali conti di risparmio bancari, la richiesta di diventare un fornitore di liquidità è alta. Eppure, se si dovesse provare a scambiare semplicemente i token su Uniswap di Ethereum, ci si può aspettare di vedere commissioni proibitive per il gas ETH.

Per fortuna, la competizione con Ethereum si sta scaldando. Fin dall’inizio, il progetto Polkadot è stato concepito per affrontare i problemi fondamentali che Ethereum deve affrontare ora – scalabilità e interoperabilità. Polkadot non deve subire un processo lento e pericoloso per diventare una blockchain Proof-of-Stake (PoS). Lo è già.

In particolare, Polkadot utilizza il consenso Nominated Proof-of-Stake (NPoS) che consiste in quattro agenti di rete – nominatori, validatori, collettori e raccoglitori. Costruito sul framework open-source Substrate, Polkadot può altrettanto facilmente costruire qualsiasi tipo di sistema di smart contract, dai marketplace NFT, al conio di token, al rendimento della yield farm di DeFi.

Inoltre, Polkadot ha già una capacità di 1000 tps (transazioni al secondo), a differenza dei 13,4 tps pre-aggiornamento di Ethereum. Tuttavia, le stelle dello spettacolo dei contratti intelligenti di Polkadot sono i parachain. Queste sono le blockchain interconnesse di Polkadot che possono ospitare i propri token, rendendo facile scalare l’economia della blockchain, senza incorrere in commissioni di transazione che prosciugano la ricchezza.

Parachian

Senza entrare troppo nei dettagli, questo significa che il vantaggio chiave di Polkadot rispetto a Ethereum è la sua capacità di elaborare transazioni su più chain in modo parallelo. Attualmente, sul suo testnet, Polkadot ha più di 500 progetti che si dirigono verso la distribuzione. Il meccanismo con cui questo viene realizzato è esclusivo di Polkadot.

Aste Parachain di Polkadot

Attualmente, ci sono due parachain distribuite sulla rete principale di Polkadot: il protocollo di liquidità staking Bifrost Kusama (BNC) e il multichain smart contract layer Shiden Network (SDN) di Kusama. Quest’ultimo è molto importante per l’ecosistema Polkadot.

Prima che qualsiasi parachain venga lanciata su Polkadot, prima viene testata su Kusama, motivo per cui è stata soprannominato “Canary Network”. Mentre Kusama e Polkadot sono blockchain indipendenti, anche Kusama usa Substrate per costruire e ospitare blockchain, collegando le parachain Polkadot con Ethereum o Bitcoin.

In linea con lo spirito dello spazio crypto, le aste aperte e senza permessi sono il modo in cui le nuove parachain si collegano a Polkadot o Kusama Relay Chains. In particolare, Polkadot utilizza una variante delle aste aperte chiamate aste a candela. Quando vengono lanciate, gli offerenti presentano offerte che diventano sempre più alte fino a quando l’offerta più alta vince quando l’asta viene terminata in un momento determinato da un numero casuale, come spiegato ulteriormente da Dan Reecer, VP di Polkadot Growth.

Aste Parachain
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Al momento, ci sono 15 progetti Polkadot in fase di asta. Tra i più interessanti troviamo Moonbeam (GLMR) e Acala (ACA), Parallel Finance (PARA) e Astar Network (ASTR). Ricapitoliamo brevemente di cosa si tratta:

  • Moonbeam (GLMR) – Anche se Ethereum è lento e costoso, collegarsi ad un ecosistema con oltre 100 miliardi di dollari di valore lordo totale (TGV) è un must! Questo è esattamente ciò che fa Moonbeam. Con il suo token di utilità Glimmer (GLMR), fa da ponte tra Ethereum e Polkadot, consentendo transazioni smart contract cross-chain.
  • Acala (ACA) – Un protocollo DeFi a tutti gli effetti che offre stablecoin multicollateralizzato (aUSD), basato sul protocollo Honzon. Inoltre, Acala è un market maker automatizzato (AMM) exchange decentralizzato (DEX) simile a Uniswap, che utilizza un derivato di palificazione senza fiducia (L-DOT). Con le microtransazioni di Acala, la finanza 2.0 può davvero iniziare!
  • Parallel Finance (PARA) – Potrebbe essere la spina dorsale di DeFi andando avanti? Parallel Finance costruisce una suite completa di servizi finanziari, dalle puntate di margine, ai mercati monetari, alle puntate assicurate. Questo è in cima all’essere un AMM e facilitare i prestiti d’asta con ricompense aggiuntive.
  • Astar Network (ASTR) – Astar Network (ASTR) è strettamente legato al già implementato Shiden Network ed era precedentemente conosciuto come Plasm. Si tratta di un potente modulo di libreria Substrate che permette agli sviluppatori di aggiungere funzioni Plasma come soluzioni di scalabilità Layer 2. Questa combinazione potrebbe potenzialmente rendere qualsiasi blockchain all’interno del sistema Polkadot infinitamente scalabile!

Basti dire che Polkadot ci sta portando interessanti innovazioni nella DeFi. Ci si potrebbe chiedere se dal momento in cui Polkadot riuscirà ad ottenere effetti di rete sufficienti a spingere le sue vele, vedremo la nascita di un ecosistema DeFi molto più accessibile di quello che abbiamo ottenuto con Ethereum.

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Disclaimer: La sezione Industry Talk presenta approfondimenti da parte di attori dell’industria crittografica e non fa parte del contenuto editoriale di Cryptonews.com.