3 crypto e una prevendita per trasformare 100$ in 10.000$

Laura Di Maria
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Le crypto possono rappresentare una ghiotta occasione per generare guadagni, ma prima di ogni altra cosa, sono dei progetti pensati per risolvere determinate esigenze. I protocolli più duraturi e quelli più apprezzati, anche in termini economici, si sono sempre rivelati quelli dotati di solide fondamenta e di obiettivi chiari.

Non tutte le crypto nascono per rispondere a specifiche necessità sviluppando soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Molte nascono per puro scopo speculativo ma, attenzione, in quel caso come fuochi di paglia possono incendiarsi e raggiungere vette incredibili mentre lasciano scottati parecchi trader incauti.

Per individuare i progetti degni di attenzione è opportuno fare attenzione a un aspetto in particolare: la differenza tra la reale capitalizzazione e il potenziale che i progetti possono sviluppare. Quanto più alto è il divario, quindi una minima capitalizzazione e ottime possibilità d’uso, maggiori sono le possibilità di aver trovato il prossimo diamante allo stato grezzo.

L’analisi è più semplice se limitata alle prime cento crypto per market cap. Quelle che vengono monitorate dai principali aggregatori di dati on-chain, per capirci.

Ma chi ha più esperienza e maggiore conoscenza tecnica sul funzionamento dei vari protocolli, i competitor che hanno più opportunità di affermarsi e le nuove tendenze di mercato, possono avventurarsi anche oltre le prime cento crypto. Quel che conta è prestare massima attenzione e verificare con accuratezza le premesse e i possibili sviluppi di un progetto.

In questo articolo abbiamo identificato tre progetti già affermati o pronti a dare ancora di più, da tenere in grande considerazione in vista di futuri pump. In più, in coda presentiamo una crypto in prevendita, non ancora quotata su exchange e che per questo potrebbe offrire ulteriori possibilità di crescita sostenuta.

Solana (SOL)


Vale la pena chiarire una cosa: Solana non è una crypto a bassa capitalizzazione, al contrario, rappresenta uno tra i maggiori progetti del momento. Per questo però, merita di stare in questa classifica perché il suo valore è destinato se non a crescere, quanto meno a offrire una certa sicurezza come fanno gli altri progetti più affermati.

Solana è l’Ethereum killer che più di altri ha saputo dare soddisfazioni nel corso del 2023, la sua crescita parabolica ha stupito il mercato e ha rappresentato una piacevole novità in un 2023 che si è risvegliato solo verso la fine.

Rispetto a Ethereum ha performato molto meglio e non solo in termini di prezzo. Anche la domanda ha registrato una crescita interessante.

Solana - Fonte Coinmarketcap

L’attività su Solana è stata sostenuta anche sul fronte degli NFT che, insieme a Bitcoin, ha rappresentato il 75% di tutti i token non fungibili emessi nel 2023.

Altro dato chiave: il valore bloccato sui protocolli DeFi espressi in SOL ha raggiunto a dicembre il valore record di oltre 1 miliardo di dollari. Di recente, Solana ha superato Ethereum in termini di maggiore volume di trading su DEX.

In questo momento, SOL viene scambiato a 97,5$, la crescita a tripla cifra in un anno rimarca la capacità del progetto di accumulare e generare valore.

Secondo CoinMarketCap, Solana in questo momento sul mercato vale 42,52 miliardi di dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Chainlink (LINK)


Passiamo a Chainlink (LINK) e alla sua proposta di valore unica che fa da ponte tra i dati del mondo reale e la blockchain, e viceversa. Le potenziali applicazioni di questa tecnologia sono illimitate e crea una connessione efficace tra reale e digitale grazie alla mediazione delle crypto.

La piattaforma, che in termini tecnici si definisce oracolo, è leader nel suo settore e potrebbe raccogliere grande interesse da parte degli operatori della finanza tradizionale, specie oggi che iniziano ad affacciarsi con maggiore entusiasmo verso i progetti del Web3.

Per esempio, BlackRock e altri colossi della finanza, cominciano a mostrare grande interesse verso la tokenizzazione delle risorse del mondo reale. Mantenere un contatto diretto e immediato tra i token e i sottostanti, materie prime, titoli azionari o quant’altro, diventa cruciale per dare legittimità a questi nuovi prodotti finanziari.

Ecco che un oracolo come Chainlink potrebbe rappresentare una soluzione pratica ed efficace per collegare i due mondi. Una maggiore adozione di LINK si traduce in una maggiore domanda e quindi in possibile aumento dei prezzi, a cui si potrebbe continuare ad assistere nei prossimi mesi.

LINK non occupa nemmeno la top ten, la sua capitalizzazione ammonta a 10,744 miliardi di dollari, il prezzo è in costante crescita da mesi, e oggi è scambiato a 18,30$. Anche LINK ha registrato crescite a tre cifre nel corso dell’ultimo anno e non sembra intenzionato a interrompere lo slancio.

Chainlink - Fonte Coinmarketcap

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Pende (PENDLE)


Infine, Pendle (PENDLE) è una vera gemma a bassa capitalizzazione. Si tratta di una scelta altamente rischiosa che CoinMarketCap posiziona all’88° posto nella classifica delle prime cento crypto. Però la sua performance stellare a quattro cifre la rende meritevole d’attenzione.

Secondo l’aggregatore di dati on-chain CoinMarketCap:

“Pendle è un protocollo che consente la tokenizzazione e lo swap di rendimenti futuri. Ha creazione di un nuovo AMM che offre agli utenti un maggiore controllo sul rendimento futuro fornendo opzioni e opportunità per il suo utilizzo.”

Pendle - Fonte Coinmarketcap

PENDLE sta rapidamente scalando la classifica delle crypto per market cap, ha una capitalizzazione di 732,265 milioni di dollari, ed è scambiata a 3,07$ al momento. È sotto il mirino di whale crypto del calibro di Arthur Hayes che crede nel suo potenziale e sta contribuendo a farne crescere il valore.

Come già visto in passato, le crypto il cui destino dipende da grossi influencer possono subire sorti avverse. Per questo è bene prendere le dovute cautele e investire solo quanto si è disposti a perdere senza compromettere il proprio stile di vita.

Consiglio che vale in particolare per quest’ultima crypto, ma in generale rappresenta un monito da non dimenticare quando ci si approccia al mondo degli investimenti.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Bitcoin Minetrix (BTCMTX)


L’ultima crypto che prendiamo in considerazione in questa rassegna per individuare le potenziali gemme è una crypto in prevendita: Bitcoin Minetrix (BTCMTX).

Si tratta di un progetto innovativo che combina staking e mining per affrontare di petto lo tsunami che ci si aspetta sul mercato nelle settimane e mesi che seguiranno l’atteso halving delle ricompense di Bitcoin.

Per godere dei vantaggi minimizzando i rischi, si può optare per questo token in presale che rivoluziona il mercato del cloud-mining tokenizzato. Bitcoin Minetrix ($BTCMTX) ora è in prevendita, dove ha raccolto oltre 8,64 milioni di dollari.

L’interesse per Bitcoin Minetrix cresce in maniera palpabile e il maggiore slancio si è registrato nelle ultime settimane di prevendita. I trader potrebbero apprezzare l’opportunità di ottenere un’esposizione all’apprezzamento di Bitcoin grazie all’ETF senza subire le bizzarrie della volatilità.

Il token $BTCMTX adesso è a bassa capitalizzazione, ecco perché il prezzo attuale potrebbe rappresentare un buon punto d’ingresso.

Per restare aggiornati su tutte le novità della prevendita di Bitcoin Minetrix e sugli sviluppi del progetto sono disponibili il canale Telegram, il server Discord e X, ex Twitter.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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