A pochi giorni dal listing Dash 2 Trade sale del 50% e arriva a toccare $ 0,20

Massimo De Vincenti
| 3 min read
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Oggi il token D2T della piattaforma di trading intelligente Dash 2 Trade è salito del 51% e ha raggiunto 0,20 dollari, mentre si intensificano le voci sul lancio di questo nuovo progetto. 

La scorsa settimana D2T è stato listato sugli exchange LBank, Changelly Pro, BitMart e Uniswap, Gate.io (che però non è accessibile dall’Italia perché vende anche i Future ed è bloccato dalla Consob), dopo aver vissuto una prevendita di successo in cui ha raccolto 15,42 milioni di dollari. Il valore del token D2T è balzato dal supporto di domenica 15 gennaio di 0,13 dollari. 

Gli acquirenti stanno facendo scorta del token e questo è anche dovuto alla ripresa generale del mercato crypto, con a capo Bitcoin. Tuttavia è probabile che i fondamentali del progetto stiano entrando in gioco per guidare le decisioni di acquisto. 

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I fondamentali di Dash 2 Trade guidano l’azione sui prezzi

Dash 2 Trade, nonostante sia stato listato solo la scorsa settimana, dispone già di una versione beta della propria dashboard nelle mani della sua crescente community. La scorsa settimana ci sono state 7.000 adesioni al programma di beta testing.

Nella versione beta troviamo la sezione della dashboard dedicata alla prevendita, che fornisce informazioni e dati completi sui progetti crypto in fase iniziale.

La funzione di autotrading verrà rilasciata a breve?

Inoltre sul Discord della community si vocifera che il progetto abbia in serbo altre buone notizie per quanto riguarda lo sviluppo del prodotto. Una componente chiave della piattaforma è la funzione di autotrading, grazie al quale gli abbonati saranno in grado di utilizzare l’API del proprio broker o exchange per connettersi al proprio conto Dash 2 Trade.

In questo modo le strategie di trading realizzate con il tool Strategy Builder, che verrà rilasciato ad aprile, potranno essere implementate come regole da eseguire nelle sedi di trading che preferiscono gli utenti.

Il valore di D2T è determinato dalla sua utility, dato che il token alimenta l’accesso alla piattaforma di analisi di trading, ai bot, ai segnali e al social trading. Infatti, gli abbonati alla piattaforma dovranno utilizzare D2T ed in questo modo di creerà una pressione di acquisto costante.

La dashboard, invece, verrà rilasciata ad aprile. Il valore del token è destinato a salire man mano che le altre funzionalità verranno rilasciate e aggiunte alla versione beta esistente per i tester della community.

Il profilo del volume di trading segnala un forte punto di acquisto a questi livelli

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Dal un punto di vista di analisi tecnica, D2T si trova in zona ipervenduto, dato che l’indice della forza relativa è appena al di sotto del livello 30.

Il valore di D2T ha superato con decisione la media mobile semplice a 9 giorni, anche se, vista la brevità della sua storia di trading, non si può leggere più di tanto in questo indicatore di prezzo. Al momento il prezzo rimane al di sopra della SMA 9.

Un indicatore probabilmente più utile è il profilo del volume, in grado di misurare il volume degli ordini nei vari livelli di prezzo. 

La lettura del punto di controllo POC, ovvero la linea rossa orizzontale nel grafico sopra, mostra il prezzo in cui sono stati scambiati il maggior numero di ordini, e corrisponde a 0,02018 dollari.

Segnale di acquisto su un profilo di volume a range fisso

Osservando il profilo dei volumi dell’intervallo a range fisso (nel grafico in cima a questo articolo), ci conferma che l’attuale livello di prezzo sta attirando molto interesse da parte dei trader.

Quindi il livello di 0,019 dollari è la fascia di prezzo in cui le previsioni rialziste potrebbero assistere al ribaltamento della resistenza in supporto.

Le probabilità che ciò accada sono maggiormente elevate rispetto a qualsiasi altro livello, poiché il POC, per definizione, è un nodo ad alto volume. Questo vuol dire che è probabile che fornisca la migliore configurazione rischio-rendimento e che la liquidità sarà al suo livello ottimale.

Abbiamo notato che gli indicatori non sono così potenti se ci sono meno dati su cui lavorare, ma il profilo del volume, molto utilizzato dai trader professionisti, ci dice qualcosa di molto utile: siamo a un livello di prezzo in cui tende a esserci maggiore liquidità.

 

 

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