Celestia e Starknet insieme per mettere le ali alla blockchain
Un nuovo partner si aggiunge alla già interessante lista di collaborazioni di Celestia, la blockchain modulare diventata famosa per le sue ottime performance anche di prezzo.
Stavolta è il turno della soluzione sviluppata su Ethereum, Starknet. Le due entità collaboreranno per ampliare le reti che si servono del meccanismo DA, Data Availability, offerto dall’astro nascente Celestia.
La collaborazione consentirà alle soluzioni di scaling su Starknet di reperire dati off-chain attingendo ai dati processati da Celestia. L’obiettivo, come sempre, è abbattere i costi delle transazioni sulla layer-2 Starknet, riducendoli al minimo.
Il vantaggio che si vuole ottenere è invogliare gli sviluppatori di dApp a lavorare su Starknet sfruttando i costi minimi e la velocità delle transazioni.
Per ultimare la collaborazione gli sviluppatori di Starknet dovranno effettuare il porting di Blobstream (Celestia), verso Cairo, il principale linguaggio di programmazione di Starknet. Così sarà possibile offrire supporto allo sviluppo di appchain di livello 3. Le appchain, che Starknet sta sviluppando adesso, sono le blockchain dedicate in maniera esclusiva a determinate dApp.
Starknet e Celestia si alleano per abbattere i costi delle transazioni
Modularism meets Integrity.@CelestiaOrg Blobstream is coming to @Starknet, enabling high-throughput L3s with Celestia underneath ✨
Let’s dive in👇 pic.twitter.com/xWVJoLo7r8
— Starknet 🦇🔊 (@Starknet) January 29, 2024
Grazie alla nuova collaborazione, Starknet intende abbattere i costi e migliorare l’efficienza delle transazioni. Tutto grazie alla soluzione layer 3 di Celestia.
Starknet è un’importante piattaforma che offre soluzioni di scaling per Ethereum, e oggi, grazie all’integrazione con la blockchain modulare Celestia, promette di velocizzare ulteriormente le transazioni mentre ne abbatte i costi.
Celestia si sta rivelando un attore chiave per avviare la trasformazione delle transazioni su blockchain. Implementa un sistema innovativo di scaling con un tipo di blockchain modulare che rende disponibili i dati necessari per processare le transazioni che avvengono su un’altra blockchain.
Starknet si aggiunge alla lista di collaborazioni di spicco, prima è stato il turno di Polygon e Arbitrum che hanno già confermato con un accordo il loro interesse verso il meccanismo di Celestia.
Come funziona Celestia
Celestia è una piattaforma in grado di rendere disponibili i dati per la convalida delle transazioni su altre blockchain.
Semplificando, Celestia è una blockchain modulare ed è stata una delle prime a offrire una soluzione efficace per rendere disponibili su Ethereum i dati off-chain. Sfrutta il meccanismo noto come Data Availability Sampling (DAS) che consente alla rete di verificare la disponibilità di dati senza gravare troppo sui singoli nodi.
Celestia è una blockchain modulare di livello 3, cioè pensata per delegare all’esterno della catena almeno una delle funzioni chiave, cioè consenso, esecuzione, disponibilità dei dati.
I dati sono così disponibili per le blockchain layer 2 che possono eseguire con maggiore rapidità e a costi inferiori le loro transazioni. Infine, Celestia si basa su un meccanismo di reperimento dei dati di tipo zero knowledge (ZK).
Grazie a questo speciale procedimento, le blockchain modulari consentono la convalida delle transazioni senza necessità di eseguirle tutte, riducendo il lavoro a carico dei nodi. Ecco da dove deriva la riduzione dei costi.
Quello che in teoria sembra un procedimento complesso, si traduce nella pratica come una miglioria in grado di semplificare il lavoro degli sviluppatori delle dapp. Infatti alleggerisce il lavoro delle appchain, quelle blockchain pensate in maniera specifica per eseguire le singole dApp o uno specifico insieme di dApp dello stesso tipo.
In pratica, spiega Starknet nel comunicato ufficiale pubblicato su X, la collaborazione con Celestia permetterà di cambiare le regole del gioco facilitando lo sviluppo di appchain ad alto rendimento su Starknet grazie a Celestia.
Per farlo, tecnicamente, sarà necessario far dialogare tra loro i rispettivi linguaggi di programmazione di Starknet, con Cairo, e di Celestia, Blobstream.
Blobstream è appunto lo strumento che consente a Celestia di ottenere la disponibilità dei dati (DA). Si tratta di un ulteriore livello capace di memorizzare in sicurezza grandi quantità di dati off-chain mentre è in grado di dare prova della loro esistenza.
Il futuro della blockchain parte dalla migliore scalabilità
Starknet al momento rappresenta un punto di riferimento nel panorama per lo sviluppo di appchain di livello 3.
Queste chain testimoniano l’avanzamento dello sviluppo della blockchain, che ha già superato le soluzioni di livello 2. È chiaro che la scelta di Starknet di servirsi della tecnologia DA di Celestia testimonia la centralità di questo nuovo attore nel cambiare le regole della scalabilità della blockchain.
Celestia ha saputo innovare il processo di ottenimento di dati, necessari per la convalida delle transazioni, con il metodo Data Availability Sampling (DAS), un campionamento casuale di dati che consente ai validatori delle reti di verificare disponibilità e veridicità di un set di dati. Il risultato è un aumento significativo di efficienza e produttività perché ben più rapido rispetto alla verifica di tutto il set completo di dati utili per la transazione.
Starknet ha annunciato che amplierà la rete di servizi che Celestia è in grado di offrire, seguendo l’esempio di altri reti, come Manta Pacific, Aevo e ZKFair. Queste piattaforme hanno sviluppato con successo i Validium, soluzioni di scaling avanzate che uniscono le prove a conoscenza zero con la disponibilità dei dati.
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