Circle ottiene la licenza EMI: EURC e USDC pronte per il mercato europeo

Gaia Tommasi
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MiCa

Circle è diventato il primo emittente di stablecoin a ottenere una licenza EMI (Electric Money Institution). Con questa licenza, la società rientra ora nella legislazione MiCA (Markets in Crypto Assets) dell’Unione Europea.

La licenza EMI di Circle è stata rilasciata dalle autorità francesi. Grazie a questa licenza, Circle può emettere le sue stablecoin USDC ed EURC all’interno dell’UE e potrebbe conquistare un’ampia fetta del mercato europeo.

Un grande risultato per Circle


L’amministratore delegato di Circle, Jeremy Allaire, ha definito il progetto di emettere stablecoin approvate dal MiCA in Europa su X una “grande traguardo” all’interno del sistema finanziario digitale. Ha però sottolineato che ci sono ancora altri passi da fare nell’ambito della tecnologia blockchain e nel raggiungimento di leggi e regolamenti globali.

I regolamenti MiCA sono stati approvati dal Parlamento europeo nell’aprile 2023 e hanno l’obiettivo di uniformare le regole e le leggi sugli asset crypto in tutta l’Unione Europea. La loro introduzione è dovuta principalmente alla necessità di migliorare la stabilità finanziaria e proteggere meglio i consumatori.

Il MiCA sarà introdotto in diverse fasi. La prima fase, iniziata il 30 giugno, prevede regole speciali per gli emittenti delle stablecoin. Entro la fine di quest’anno, tutti gli operatori dovranno conformarsi alla normativa.

Dante Disparte, policy director di Circle, ha sottolineato il ruolo del MiCA nella regolamentazione del settore crypto. Il CEO ha anche riferito che in passato il settore finanziario tradizionale era ostile verso gli asset crypto. Anche se la situazione sta cambiando, secondo Allaire, il settore dovrà essere più conforme.

“Il MiCA è al tempo stesso una rivendicazione del settore e della sua permanenza, ma è anche chiaro che non ci sono più scorciatoie”. “Sono finiti i tempi in cui si poteva operare in un paradiso normativo o nell’ombra e poi aspettarsi di avere un accesso libero e gratuito ai consumatori e ai partecipanti al mercato”.

Il quadro MiCA: una nuova era per le stablecoin


Allaire ha sottolineato che il MiCA potrebbe avere un forte impatto sul mondo degli investimenti digitali. Le stablecoin stanno diventando sempre più importanti all’interno di questo mercato e la disponibilità di USDC ed EURC all’interno della nuova normativa offre stabilità e chiarezza.

Con questo sviluppo, USDC si posiziona come leader tra le stablecoin “peggate” al dollaro all’interno dell’UE. E non è da escludere che anche in altre giurisdizioni come il Giappone, gli Stati Uniti, il Regno Unito e Hong Kong ci siano presto sviluppi simili.

Inoltre USDC ha recentemente superato Tether (USDT) in termini di volume di transazioni, diventando la principale stablecoin ” peggata” al dollaro.

Il CEO di Circle prevede che le stablecoin saranno sempre più utilizzate a livello globale in futuro. Il nuovo quadro normativo, recentemente entrato in vigore, dovrebbe garantire un mercato competitivo, consentendo alle banche e alle istituzioni finanziarie (digitali) di utilizzare questi token per i loro servizi e prodotti.

Questo susciterà un maggiore interesse per le stablecoin tra le grandi aziende, i fornitori di pagamenti e altre istituzioni finanziarie.

Nonostante l’entusiasmo che circonda il MiCA, sono presenti anche molti critici. Ad esempio, Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether, sostiene che il MiCA è troppo complesso e potrebbe causare problemi agli utenti delle stablecoin. USDT, ad esempio, è stato rimosso dall’exchange Bitstamp. Anche Binance ha limitato l’accesso alle stablecoin non autorizzate, ma non le ha rimosse completamente.

Il MiCA favorisce una maggiore crescita?


Secondo gli esperti e gli analisti, il MiCA può favorire una maggiore accettazione degli asset crypto. Le istituzioni finanziarie, grazie alle nuove norme, si sentiranno sicure, rendendo il mercato più stabile per il loro ingresso. Anche i piccoli investitori e i consumatori dovrebbero essere maggiormente protetti dalle nuove norme.

La combinazione di questi fattori potrebbe far aumentare l’uso delle stablecoin, contribuendo così a un’enorme crescita del settore.

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