Fenomeno Pandora: L’NFT atipico fa il 12.000% in una settimana

Laura Di Maria
| 4 min read

C’è nuovo fermento nel mercato NFT grazie alla comparsa di un nuovo protocollo Pandora che adotta uno standard non ufficiale, l’ERC404. Inevitabile il clamore intorno al lancio della prima collezione che ha registrato un pump dei 12.000% in una settimana.

L’ERC404 combina i due standard di riferimento su Ethereum: ERC-20, per generare i token, e ERC-721, per gli NFT.

Lanciato lo scorso 2 febbraio a 250$, ha raggiunto il valore record di 32.854$ lo scorso venerdì 9 febbraio. Oggi è scambiato a 19.693$ mentre cerca di recuperare valore dopo un brusco calo nelle prime ore della mattinata.

Pandora ERC404: Il nuovo standard potrebbe cambiare le regole del gioco


Una rapida occhiata ai numeri di questo nuovo progetto danno un’idea della portata innovativa promessa in ambiente ETH per consentire nuove modalità di impiego degli NFT.

Pandora - Fonte CoinGecko

La collezione Pandora è stata lanciata lo scorso 2 febbraio e dopo una settimana il prezzo è esploso nell’ordine del 12.000%. Oggi il market cap ammonta a 154 milioni di dollari. Secondo la piattaforma di monitoraggio dei prezzi crypto DexTools, Pandora dispone di una liquidità di 34 milioni di dollari.

La raccolta comprende 10.000 token denominati Replicant emessi nello standard sperimentale ERC-404, cioè non generato secondo consueto processo di sviluppo adottato dal team di Ether.

Adesso ci sono 5.476 Replicant in vendita sul marketplace OpenSea. Il prezzo più basso è 9,98 ETH, il più alto 100 ETH.

Questi replicanti NFT sono pensati come degli avatar generativi, a loro volta collegati a un token PANDORA.

Fin qui niente di nuovo sotto il sole, la cosa si fa interessante se si considera il vero potenziale che questo nuovo standard potrebbe sbloccare per massimizzare le occasioni d’uso degli NFT.

La combinazione tra standard fungibile e non fungibile per ottenere massima liquidità dagli NFT


Facciamo una breve premessa, Ethereum impiega un linguaggio macchina, l’Ethereum Request for Comments per creare gli smart contract. I due principali standard sono il 20, usato per generare i token ETH, e il 721, che attribuisce un valore univoco ai token generati, gli NFT. Ecco svelato cosa distingue i token fungibili, o intercambiabili, da quelli non fungibili, o univoci.

Gli sviluppatori che hanno introdotto il nuovo standard open e non ufficiale ERC-404 hanno risposto a un problema comune: la non frazionabilità dei token non fungibili.

Per loro natura, gli NFT sono considerati come un unico elemento di valore e finora il wrapping è stato il solo modo per usarne una frazione.

In pratica, chi vuole ottenere liquidità senza dover vendere l’intero NFT ricorre alla processo di wrapping gestito da entità terze che generano un nuovo token capace di riflettere tutte le caratteristiche dell’NFT originale mentre lo rende frazionabile.

Si tratta di una soluzione non priva di difetti e che produce una certa frizione, tra l’NFT originale e la copia frazionabile.

Una novità che potrebbe diventare la nuova norma


La combinazione che ha portato alla nascita del nuovo standard ERC-404 consente agli sviluppatori di creare collezioni di NFT frazionate che possono essere scambiate liberamente e utilizzate sul mercato aperto.

Il product marketing manager per la società di analisi blockchain Nansen Journey Li in un video su YouTube ha commentato la novità del protocollo, ricordando che in questo modo un token ERC404 si può acquistare su DEX così come su un marketplace NFT.

Intervistato da CoinDesk, uno degli sviluppatori dell’ERC404 che si fa chiamare ctrl, ha spiegato come la frizione tra diversi standard e piattaforme sia uno degli elementi più odiati da membri del mondo crypto.

Sulla pagina del progetto su GitHub dove gli sviluppatori descrivono gli avanzamenti del lavoro, un membro del team 0xacme spiega anche che il nuovo “standard è interamente sperimentale e non certificato, per quanto siano stati condotti test per cercare di garantire un’esecuzione quanto più possibile accurata. La natura degli standard misti, tuttavia, implica che i protocolli non compiano fino in fondo le loro funzioni distinte”.

Pandora ha annunciato venerdì scorso che la società di sicurezza blockchain PeckShield ha completato l’audit dello smart contractper il token ERC-404 senza aver individuato alcuna “vulnerabilità di livello critico”.

A differenza di ERC-20 ed ERC–721, ERC-404 resta uno standard “non ufficiale”. Significa che non è stato sottoposto al processo di proposta di miglioramento di Ethereum (EIP) che la blockchain impiega per suggerire, discutere e implementare qualsiasi modifica.

Altri progetti hanno già adottato il nuovo standard creando le proprie versioni di token ERC-404


Un successo del genere non passa inosservato e tempestivamente sono nati vari progetti che adottano il nuovo standard.

Alcuni di questi hanno organizzato un airdrop a favore dei possessori di Pandora. L’obiettivo promozionale è chiaro: far crescere la domanda di PANDORA mentre si alimenta l’interesse per i propri progetti appena lanciati.

Altri hanno addirittura lanciato il nuovo standard su altre blockchain, come Arbitrum e Solana, per giocare la carta del first mover in un ambiente diverso da Ethereum.

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