Gli ETF su Ethereum supereranno quelli su BTC? IBET si distingue nel mercato delle altcoin

Massimo De Vincenti
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BETS

Di recente, il creatore del VanEck Bitcoin Trust ha espresso la sua opinione secondo cui gli ETF su Ethereum potrebbero superare quelli su Bitcoin come strumento di investimento.

Nel frattempo VanEck ha temporaneamente azzerato la sua commissione di gestione, in modo da attirare più investimenti nel fondo. Mentre la SEC  degli Stati Uniti sta decidendo se approvare gli ETF su Ethereum, gli investitori stanno attendendo con impazienza notizie che potrebbero vedere il valore di Ethereum aumentare tutto l’anno.

L’ETF Spot su Ethereum sarà approvato?


Gli esperti sono divisi riguardo agli ETF su ETH, dato che potrebbero non facilitare la distribuzione dei premi dello staking. I critici sostengono che gli investitori potrebbero trovare più conveniente acquistare e mettere in staking direttamente Ethereum.

Nonostante le opinioni divergenti, VanEck, una delle principali società di investimento globali e uno dei pionieri dell’introduzione di 10 ETF Spot su Bitcoin all’inizio di quest’anno, rimane ottimista sul potenziale successo di un ETF di Ethereum.

Pranav Kanade, gestore di portafoglio di VanEck, ritiene che la domanda di un ETF Spot su ETH potrebbe competere o addirittura superare quella degli ETF su Bitcoin. Kanade ha affermato:

“Considerando le dinamiche di mercato, le dimensioni potenziali di un ETF Spot su ETH potrebbero essere altrettanto significative, se non di più, di quelle degli ETF spot su Bitcoin”.

L’impennata di Bitcoin spinta dagli afflussi degli ETF su Bitcoin


L’ottimismo è evidente, visto il rapido afflusso di oltre 10 miliardi di dollari negli ETF Spot su BTC a soli due mesi dal loro debutto sul mercato. Kanade ha approfondito ulteriormente l’attrattiva di Ethereum come investimento, sottolineando la sua capacità di generare ricompense per i titolari. Questo rende ETH un asset potenzialmente più interessante per un maggior numero investitori rispetto a Bitcoin, nonostante l’assenza di funzioni di staking nella struttura dell’ETF.

Il fatto che ETH utilizzi un meccanismo di consenso Proof of Stake consente ai titolari di ottenere rendimenti attraverso lo staking, con piattaforme come Coinbase che offrono un rendimento di circa il 3%. Ma l’incertezza persiste riguardo all’approvazione degli ETF su Ethereum.

Secondo un analisi di Bloomberg, le probabilità che venga approvato è di appena il 30%, mentre Kanade è più ottimista, stimando una probabilità del 50%.

Mentre la decisione si avvicina, la community crypto e gli investitori che seguono da vicino il prezzo di Ethereum, le previsioni e le notizie, sono in attesa, ansiosi di vedere se gli ETF su Ethereum segneranno un nuovo traguardo nel settore.

InsanityBets si distingue nel mercato delle altcoin


Il nuovo progetto InsanityBets introduce un cambiamento innovativo rispetto ai modelli già visti dei casinò crypto, dando priorità a un meccanismo di ricompense, che si concentra sui suoi utenti.

La piattaforma infatti ridistribuisce una parte notevole delle sue entrate, ovvero l’85% delle spese della piattaforma e il 90% dei guadagni della casa, ai titolari del token, fornendo così un flusso continuo di entrate, anche in caso di perdite.

Questo approccio mira a coinvolgere gli utenti e a favorire la crescita della community, che a sua volta aumenta i margini di profitto. Con un prezzo d’ingresso competitivo di soli 0,001 dollari e un market cap di 5 milioni di dollari, potrebbe sperimentare una forte crescita. Se il progetto riuscirà a conquistare anche solo una quota di mercato del 5% e crescerà fino a raggiungere un market cap di 1 miliardo di dollari, gli investitori vedrebbero un enorme ritorno sull’investimento.