Google Play accoglie criptovalute e NFT: un cambio epocale!

Roberto Migliore
| 2 min read

Con una mossa a sorpresa Google Play, il popolare marketplace di app e giochi per Android, ha annunciato alcuni cambiamenti per consentire l’integrazione di asset digitali come i token non fungibili (NFT) sulla sua piattaforma.

Il Product Manager di Google Play, Joseph Mills, ha svelato il cambiamento della policy mercoledì tramite un post sul blog.

Google cambia la policy del suo marketplace


Il cambiamento di policy stabilisce che gli sviluppatori potranno ora inserire all’interno di giochi e app elementi basati sulla blockchain, come gli NFT, a patto che garantiscano la massima trasparenza sulla presenza e sull’utilizzo dei nuovi asset digitali.

Contestualmente, agli sviluppatori verrà vietato di pubblicizzare i potenziali guadagni per proteggere gli utenti.

“Sebbene gli asset tokenizzati siano destinati a costruire esperienze più ricche e coinvolgenti, come ulteriore protezione degli utenti, gli sviluppatori non possono promuovere o glorificare alcun guadagno potenziale derivante da attività di gioco o di trading”.

In definitiva Google accoglierà gli NFT nei giochi ma rimangono le limitazioni alla promozione di asset digitali. In questo modo non sarà possibile lanciare o pubblicizzare progetti crypto. Questo perché Google vuole tracciare una linea netta tra la parte ludica e quella finanziaria.

Le nuove linee guida di Google Play saranno messe alla prova alla fine dell’estate, quando gli sviluppatori inizieranno a integrare queste nuove funzionalità nelle loro app.

Google prevede l’introduzione completa delle nuove regole nel corso dell’anno, segnando una svolta significativa nel suo rapporto con la tecnologia blockchain.

L’approccio di Google Play alle app basate su blockchain era stato relativamente restrittivo. Alcune, come Bitcoin Blast, erano state rimosse dallo store anche se nel 2022 le cose sono iniziate a cambiare.

Hanno infatti debuttato sia ArDrive Mobile, un’applicazione decentralizzata per l’archiviazione dei dati sia Axie Infinity: Origins, anche se solo su alcuni mercati.

Apple seguirà Google?


La decisione a sorpresa da parte di Google condizionerà anche le scelte di Apple, diretto rivale per quanto riguarda il mercato dei giochi e delle app.

L’App Store della mela morsicata è sempre stato piuttosto ostile agli asset digitali anche se non c’è mai stata una vera chiusura.

Per limitarne la diffusione Apple ha scelto di integrare delle commissioni anche sulla vendita degli NFT oltre a mettere una serie di paletti normativi.

Adesso però che lo scenario è completamente cambiato. Apple dovrà rispondere in qualche modo, altrimenti rischia di essere tagliata fuori da un mercato che potrebbe esplodere nei prossimi anni. E difficilmente il gigante americano rinuncerà a cuor leggero a una simile opportunità.

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