Il CEO di Fetch.ai condivide la roadmap 2023 – L’intervista esclusiva a Cryptonews

Sauro Arceri
| 6 min read

L’ascesa di ChatGPT e Google Bard ha alimentato un’esplosione di interesse per la tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) e i mercati delle criptovalute non hanno perso un colpo.

Il mese di febbraio ha visto i progetti di AI basati sulla blockchain salire alle stelle. Fetch.ai, il principale ecosistema in questo settore, ha registrato un’impennata del 550% grazie alla promessa di un framework di IA P2P decentralizzato che ha ottenuto un’enorme trazione.

Questo aspetto non è mai stato così importante, dato che la tecnologia AI è sempre più centralizzata nelle mani delle “big five”.

In una intervista con Cryptonews, il CEO di Fetch.ai, Humayun Sheikh, ha parlato dei micro agenti, della roadmap di Fetch.ai per il 2023 e dell’azione esplosiva della quotazione del token FET.

Nonostante il difficile inverno delle criptovalute per l’intero settore, il ritorno alle stelle di FET è stato un grande voto di fiducia nella costruzione pluriennale dell’ecosistema di Fetch.ai.

Il rally del 550% di FET è “tempestivo”, ha dichiarato il CEO di Fetch.ai


Humayun ci ha spiegato l’impatto dei cicli di mercato sul progetto.

“Fetch.ai esiste da più di quattro anni e in questo lasso di tempo abbiamo attraversato diversi cicli di hype e molti mercati rialzisti [e] ribassisti. L’intelligenza artificiale è stata al centro di questa missione fin dalla nostra nascita, quindi siamo lieti che ora stia catturando l’attenzione del pubblico”

Sheikh, poi ha proseguito:

“Dal nostro punto di vista, ChatGPT e l’IA generativa hanno rappresentato una novità esplosiva per molte persone che ora possono immaginare come il loro lavoro e la loro vita possano essere influenzati e i modelli di business stravolti. E queste tecnologie sono solo la punta dell’iceberg. In Fetch.ai, la nostra tecnologia è in grado di apprendere, intuire e agire in modo indipendente per conto degli utenti e degli altri agenti. Per noi, quindi, il racconto dell’esplosione dell’IA è tempestivo e speriamo di continuare a svilupparlo”.

In effetti, il rally del 550% di FET è avvenuto poche settimane prima del lancio della roadmap 2023 di Fetch.ai.

“I microagenti sono i facilitatori di una nuova economia”

L’attesissima roadmap ha rivelato che quest’anno Fetch.ai implementerà un nuovo protocollo innovativo per introdurre i microagenti. Humayun ha spiegato in che modo questo protocollo si baserà sulla rete P2P di Agenti Economici Autonomi (che sono fondamentalmente bot AI P2P addestrati per automatizzare specifiche funzioni commerciali e industriali).

“Il framework Autonomous Economic Agent (AEA)… ha dato un primo assaggio di ciò che si può fare con la tecnologia degli agenti [AI]. Ma ci siamo resi conto che dovevamo superare la ripida curva di apprendimento degli AEA e facilitare la transizione dall’architettura a micro servizi di Web2: i microagenti sono nati per affrontare questa sfida”

ha spiegato il CEO.

“Come i microservizi, i microagenti sono logiche aziendali specifiche di un dominio che possono essere accoppiate con altri microagenti per ottenere una logica aziendale superiore. Inoltre, a differenza dei microservizi, i microagenti sono  inter-organizzati e possono sfruttare la rete aperta Fetch Network per cercare e scoprire gli altri. I microagenti sono anche simili agli AEA, dove gli agenti hanno identità uniche e agiscono autonomamente per conto dei loro attori umani, organizzativi o meccanici per eseguire i compiti codificati nella loro logica aziendale”.

In sostanza, i microagenti consentiranno ai nuovi sviluppatori di scalare rapidamente i progetti in modo orizzontale. Nelle fasi iniziali sarà facile comporre microservizi modulari P2P AI invece di dover sviluppare AEA più complessi fin dall’inizio.

Fetch.ai ritiene che i microagenti siano destinati a sbloccare un’enorme crescita dell’ecosistema, ha spiegato il CEO.

“Vediamo i microagenti diventare i promotori di una nuova economia… più vicina nello spirito alla visione originale del world wide web, dove un’economia peer-to-peer crea valore condiviso tra i partecipanti”

ha detto Humayun.

“Sotto il cofano, questi nuovi modelli di business peer-to-peer sfrutteranno una rete di servizi autonomi intelligenti alimentati dai micro-agenti di Fetch.ai. Questa piattaforma aperta di servizi autonomi intelligenti alimenterà una nuova economia peer-to-peer senza intermediari nei settori della mobilità, dei servizi per la casa, della finanza e in molti altri settori verticali”.

Sembra che la recente partnership con il gigante degli elettrodomestici industriali Bosch, che vedrà il lancio di una Fetch.ai Foundation con l’obiettivo di promuovere l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale per l’industria, sia una di queste idee.

“Stiamo lavorando ad applicazioni in alcuni settori verticali che verranno rilasciate nei prossimi mesi”, ha aggiunto Sheikh.

“Binance Bicasso convalida l’NFT come asset finanziario”


Un’altra componente chiave della roadmap del progetto 2023 che sta entusiasmando la comunità di Fetch.ai è la notizia della compatibilità degli NFT con il portafoglio di Fetch.ai.

Questo fa seguito alle prime sperimentazioni di Fetch.ai sull’arte dell’intelligenza artificiale, che hanno visto l’ecosistema partecipare a importanti vetrine AEA come CoLearn Paint.

Parlando della compatibilità degli NFT con i portafogli Fetch.ai, Humayun ha sottolineato l’importanza degli NFT per Web3 e la crescente diffusione dell’arte dell’IA.

“Binance Bicasso convalida l’importanza degli NFT come asset finanziario in Web3”, ha dichiarato Sheikh. “Da tempo consideriamo il portafoglio Fetch.ai come una porta d’accesso a Web3 e, proprio come il suo nome, come un centro finanziario che ospita diversi asset. In quest’ottica, NFT è un bene che deve essere accessibile”.

Previsione del prezzo di FET


Grazie alle notizie così positive sul progetto e alla grande intuizione di un leader del settore, il 2023 sarà un anno fantastico per Fetch.ai. Nel momento in cui scriviamo, il token nativo di Fetch.ai, FET, è scambiato a 0,423 (con una variazione di 24 ore di +1,80%).

FET sta effettuando un enorme rimbalzo dal supporto della linea di tendenza inferiore dopo cun impegnativo modello di ritracciamento.

L’enorme corsa al rialzo del +22% da lunedì, ha visto FET tornare al di sopra della media mobile (MA) a 20 giorni, che ora sta formando una solida base.

Segnando la fine di settimane di ritracciamento, il rimbalzo della stagione alt potrebbe vedere il rally dell’IA di febbraio amplificarsi se i movimenti al rialzo riusciranno a rompere la resistenza in corso a 0,50 dollari.

L’RSI si è raffreddato rapidamente dopo il rialzo, attestandosi attualmente a 54,36 in un significativo movimento di uscita dal territorio di “ipervenduto”. Questo fa sì che il token FET sia pronto a salire ulteriormente.

Il MACD è fermo, con una divergenza rialzista minore a 0,0026, che riflette la lentezza con cui i tori di FET continuano a lottare contro il livello di resistenza di 0,50 dollari.

FET in periodo di accumulo?


Guardando alla chain, FET si trova in un serio periodo di accumulo da più di un mese.

L’Exchange Net Position Change rivela che Fetch.ai è al 34° giorno di accumulo in uscita: un chiaro segnale che l’offerta si sta riducendo e gli investitori stanno accumulando.

Con i dati sulla chainche segnalano l’assenza di un’imminente svendita, sembra probabile che FET continui a salire fino a un realistico breakout del livello di resistenza in corso.

Questo quadro è positivo per quanto riguarda la distribuzione dell’offerta di FET, con il saldo percentuale di FET sugli exchange che è sceso a meno di un terzo dell’offerta negli ultimi mesi.

Complessivamente, l’obiettivo di rialzo di FET, nel caso in cui 0,50 dollari diventasse un supporto, sarebbe di 0,75 dollari (una mossa del +75,1%).

Per quanto riguarda il rischio di ribasso invece? Un rifiuto potrebbe vedere un crollo verso il più vicino livello di supporto inferiore a 0,30 dollari (-29,9%).

Il rapporto rischio/rendimento di FET è quindi pari a 2,51: un’entrata molto interessante per uno dei progetti più all’avanguardia del settore.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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