Kraken sospende i depositi e i prelievi ACH! Cosa significa per gli utenti?

Gaia Rossi
| 3 min read

Kraken

Kraken sospenderà i depositi e i prelievi ACH a partire dal 27 marzo a causa della recente chiusura del suo partner bancario Silvergate Bank.

L’exchange ha riferito:

“A partire dal 27 marzo 2023, i clienti di Kraken non saranno più in grado di utilizzare i depositi e i prelievi ACH attraverso Silvergate”.

“Stiamo lavorando per rendere disponibili al più presto le opzioni di finanziamento ACH, attraverso fornitori di fondi alternativi e comunicheremo i dettagli ai clienti non appena possibile”.

Che cosa sono i pagamenti/prelievi ACH?

Un pagamento ACH è una forma di pagamento elettronico “bank-to-bank” utilizzato per trasferire denaro tra conti. Le aziende negli Stati Uniti utilizzano i pagamenti ACH per pagare stipendi, mutui, bollette e prestiti, nonché per effettuare depositi diretti.

La rete ACH ha sede negli Stati Uniti. Tuttavia, comprende anche Guam, Samoa Americane, le Isole Marianne Settentrionali e le Isole Vergini Americane.

Circa il 50% delle transazioni commerciali ACH negli Stati Uniti è gestito dalle banche della Federal Reserve. Il restante 50% è gestito dall’Electronic Payments Network (EPN), il servizio di pagamenti ACH della Clearing House.

I pagamenti ACH sono convenienti sia per le aziende sia per i  clienti, poiché l’ACH offre un mezzo molto più efficiente e facile da usare per effettuare e ricevere pagamenti.

Ad esempio, i clienti possono utilizzare gli addebiti ACH per impostare pagamenti automatici una tantum o ricorrenti, in modo da non doversi ricordare di pagare le bollette puntualmente ogni mese. Inoltre, le aziende che utilizzano gli addebiti ACH possono risparmiare tempo e fatica perché il denaro viene trasferito elettronicamente, il che significa che non devono svolgere alcun lavoro manuale per accettare i pagamenti.

Per semplicità può essere pensato come uno standard per i trasferimenti bancari, assimilabile al nostro SWIFT.

Nessun impatto sugli altri servizi di Kraken


Kraken ha precisato che questo non avrà alcun impatto sugli altri servizi dell’exchange. Inoltre la società ha riferito che riprenderà i depositi e i prelievi ACH non appena troverà nuovi fornitori di fondi.

La società controllante di Silvergate Bank, Silvergate Capital Corporation, ha annunciato all’inizio del mese la decisione di cessare le proprie attività e di liquidare la propria filiale.

Silvergate è stata una delle banche maggiormente colpite dal crollo di FTX nel novembre dello scorso anno. Infatti è stata vittima di una corsa agli sportelli in seguito al fallimento dell’exchange e ha dovuto vendere 5,2 miliardi di dollari di titoli di debito, che deteneva in bilancio con una perdita significativa per coprire circa 8,1 miliardi di dollari di prelievi da parte degli utenti.

La banca ha quindi subito una perdita di 718 milioni di dollari, che secondo quanto riferito ha superato i profitti totali della banca dal 2013.

Kraken vuole fondare una propria banca


Kraken ha presentato un progetto per la creazione di una propria banca, in seguito alla recente crisi bancaria che ha visto tre grandi banche statunitensi crollare in una sola settimana.

La nuova banca, denominata Kraken Bank, sarà progettata per le crypto attraverso il quadro di riferimento del Wyoming Special Purpose Depository Institution (SPDI), che dovrebbe consentire alla banca di dare priorità alla custodia e alla protezione degli asset.

L’exchange ha dichiarato in un recente annuncio:

“Stiamo realizzando un tipo di banca più adatta alle crypto e a Bitcoin per i nostri clienti”.

La banca, con sede nel Wyoming, negli Stati Uniti, si chiama Kraken Financial, ma “a causa della grande richiesta, sarà conosciuta come Kraken Bank”. Ha aggiunto:

“Stiamo valutando prodotti come conti di deposito in USD e crypto  (come Bitcoin), opzioni multiple di finanziamento e pagamento, prodotti di custodia istituzionale (custodia qualificata per consulenti e broker dealer), IRA e molto altro”.

La mossa arriva quando Kraken era sotto indagine della SEC per il suo prodotto di staking. All’inizio di febbraio la piattaforma ha raggiunto un accordo con la SEC per smettere di offrire servizi o programmi di staking ai clienti del Paese.

Secondo quanto riportato dalla SEC Kraken non è riuscita a “registrare l’offerta e la vendita del suo programma di staking-as-a-service di crypto asset”, che adesso la commissione ha qualificato come titoli. Oltre all’interruzione del servizio, Kraken ha accettato di pagare 30 milioni di dollari di sgravio, interessi anticipati e sanzioni civili.

Inoltre la SEC ha recentemente inviato un cosiddetto “avviso di Wells” a Coinbase, minacciando l’exchange crypto con azioni legali riguardanti alcuni dei suoi asset digitali listati, il suo servizio di staking Coinbase Earn, Coinbase Prime e Coinbase Wallet.

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