La blockchain Layer 2 di Ethereum, Manta Network, supera gli 800 milioni di dollari di TVL

Christian Boscolo
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Incredibile risultato per Manta Pacific, la blockchain modulare nativa del Layer 2 Manta Network, che ha visto aumentare di 65 volte il suo valore totale bloccato (TVL) nell’ultimo trimestre.

Lanciato poco meno di quattro mesi fa, nell’ottobre 2023, il TVL di Manta Pacific è partito da soli 10 milioni di dollari. Ad oggi ha superato gli 800 milioni di dollari, diventando una delle soluzioni Layer 2 a più rapida crescita nell’ecosistema Ethereum.

La crescita esplosiva del TVL è probabilmente dovuta alla nuova campagna “New Paradigm“, che ha portato al trasferimento di 642 milioni di dollari in sole tre settimane.

Questo afflusso di fondi ha aumentato anche il coinvolgimento degli utenti, con oltre 450.000 indirizzi di wallet attivi, 10 milioni di transazioni totali e ben 190.000 transazioni giornaliere.

La rete Manta riprende il lavoro sulle blockchain modulari

Di recente Manta Network ha guadagnato una certa notorietà grazie ai suoi progressi nel campo delle blockchain modulari. In particolare, è stata la prima soluzione Layer 2 di Ethereum a integrare il modello modulare di disponibilità dei dati (DA) di Celestia, una blockchain emergente sia dal punto di vista tecnico sia per gli ottimi risultati di prezzo del suo token nativo TIA.

Questa integrazione ha portato a una riduzione dell’80% dei costi sia per gli sviluppatori sia per gli utenti finali, rispetto ad altre soluzioni di Layer 2.

Mentre il mercato delle criptovalute sembra all’inizio di una nuova fase, i fattori che guideranno l’adozione da parte degli utenti saranno sicuramente le soluzioni Layer 2 più convenienti e facili da utilizzare per “scalare” efficacemente la blockchain di Ethereum.

Ricordiamo infatti ai nostri lettori che le soluzioni Layer 2 sono reti o tecnologie costruite “sopra” la blockchain Ethereum (Layer 1 o L1) per migliorarne la scalabilità e l’efficienza.

Questi sistemi gestiscono transazioni e calcoli al di fuori della catena principale di Ethereum, riducendo il carico sulla rete principale. Esempi di soluzioni L2 includono rollups e sidechains; mirano a processare un gran numero di transazioni in modo efficiente, poi aggregano i risultati e li inviano al Layer 1 per la finalizzazione.

“New Paradigm ha catturato l’attenzione di un’ampia comunità grazie al fatto che Manta Pacific è l’unico Layer 2 modulare attivo, nativo per ETH e stablecoin”, ha dichiarato Kenny Li, cofondatore, COO e collaboratore principale di Manta Network.

“Questo ha permesso Pacific di diventare il terzo ecosistema, con oltre 800 milioni di dollari in TVL, posizionandosi subito dopo Arbitrum e Optimism. Da questo risultato deriva la responsabilità di continuare a costruire lo slancio e a fornire valore ai nostri utenti e sviluppatori”.

Che cos’è e come funziona Manta Network?

Manta Network è una piattaforma blockchain che si concentra sull’uso della crittografia a conoscenza zero (Zero-Knowledge, ZK) per sviluppare applicazioni nel settore Web3. La sua blockchain è divisa in due componenti principali:

  1. Manta Pacific: è un ecosistema Layer 2 (L2) su Ethereum, progettato per applicazioni ZK native EVM (Ethereum Virtual Machine). Questa parte della rete utilizza tecnologie come Celestia per la disponibilità dei dati e zkEVM per una maggiore scalabilità. Manta Pacific è caratterizzato da Circuiti Universali che semplificano lo sviluppo di applicazioni ZK utilizzando Solidity. È noto per la sua struttura modulare che garantisce scalabilità mantenendo bassi i costi del gas.
  2. Manta Atlantic: è un Layer 1 su Polkadot, incentrato su credenziali di conformità ZK. Introduce gli zkSBT (Zero-Knowledge Simple Barter Tokens) che consentono un sistema di indirizzi privato, riutilizzabile e verificabile, noto come zkAddresses. Manta Atlantic è noto per la sua interoperabilità, che consente interazioni senza problemi con altri progetti.

Ma la grande novità di Manta Network è il “Nuovo Paradigma” che si concentra sulla generazione di rendimenti migliorati per gli utenti. Si tratta di un’infrastruttura che mira a diventare un punto di riferimento per la creazione di progetti De-Fi di nuova generazione.

Questo perché stiamo assistendo alla nascita di nuovi DEX che saranno sempre più efficienti e veloci. L’impressione di chi scrive è che i DEX come Uniswap e PancakeSwap abbiano fatto il loro tempo e debbano cedere il passo a DEX costruiti su blockchain di nuova generazione, specificatamente progettate per sostenere la mole di lavoro della finanza decentralizzata.

Infine, Manta Network è stata fondata da un team di esperti con background di studio e lavoro in istituzioni prestigiose come Harvard e il MIT, oltre ad Algorand. Ha ricevuto investimenti significativi da entità leader nel settore Web3, come Binance Labs e Polychain Capital, ed è supportato da acceleratori Web3 di alto livello​.

I progetti su Manta Pacific continuano a guadagnare interesse

Kenny Li, cofondatore, COO e collaboratore principale di Manta Network, ha anche sottolineato i notevoli progressi dei progetti all’interno dell’ecosistema Manta Pacific, come LayerBank, Shoebill, QuickSwap e Aperture Finance. Questi progetti hanno visto i loro pool di prestiti STONE e wUSDM superare la soglia dei 500 milioni di dollari.

Inoltre, la roadmap di Manta Pacific prevede l’implementazione di zkEVM tramite Polygon CDK e un continuo sforzo per ridurre le tariffe del gas attraverso l’integrazione con la disponibilità modulare di dati di Celestia.

Polygon CDK (Chain Development Kit) è un framework open-source progettato per consentire agli sviluppatori di costruire e implementare blockchain Layer 2 (L2) potenziate da Zero-Knowledge (ZK) su Ethereum. Questo strumento permette anche la transizione di catene esistenti di Layer 1 (L1) in catene Ethereum L2, garantendo l’interconnessione tra tutte le blockchain costruite con il CDK.

Come abbiamo sottolineato in un precedente articolo, la rete layer 2 basata su Ethereum, Arbitrum, ha ora una quota di mercato del 49,17% tra le reti layer 2, superando di gran lunga il numero due della lista, Optimism Mainnet, con una quota di mercato del 28,85%.

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