Revolut lancerà un exchange di criptovalute gratuito

Aniello Raul Barone
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La nuova banca online operativa dal 2015, Revolut, non è mai stata estranea alle criptovalute ma ora sta facendo un ulteriore passo avanti verso il settore.

Infatti, nella giornata di martedì 7 maggio, Revolut ha presentato Revolut X, una piattaforma di scambio di criptovalute che promette commissioni fisse molto basse e una conversione da fiat a criptovalute facile come una torta.

Che cosa ci riserva Revolut X?

Il nuovo exchange di criptovalute Revolut X è stato concepito per mettere in ombra i giganti della concorrenza, come Binance e OKX, Revolut X mira a offrire “un’esperienza utente fluida con commissioni minime”.

Le commissioni sono particolarmente competitive: nessuna commissione per gli ordini limite e solo lo 0,09% per le transazioni di mercato:

Il Product Manager di Revolut, Leonid Bashlykov, non ha nascosto il suo entusiasmo quando ha dichiarato:

“Siamo lieti di offrire un prodotto che cambierà le carte in tavola per i trader esperti”.

Con la promessa di oltre 100 criptovalute disponibili al momento del lancio e di ambiziosi piani di espansione, Revolut non ha la minima intenzione di fare le cose a metà.

Revolut X sta anche progettando di introdurre una conversione Fiat/Criptovaluta direttamente sulla piattaforma dell’exchange.

Anche la sicurezza non è stata tralasciata, con la maggior parte dei fondi conservati in cold storage, una politica che prevede di non prestare gli asset digitali detenuti dai clienti:

“Anche la maggior parte dei fondi è conservata in cold wallet. Grazie al rigoroso controllo dei depositi e al costante monitoraggio dei rischi, siamo in grado di offrire ai nostri clienti una soluzione leader di mercato”.

La piattaforma sarà inizialmente disponibile nel Regno Unito, seguita da un lancio in altri Paesi nel corso dell’anno.

Un tempismo quasi perfetto

Dopo essere stata costretta a ridurre i suoi servizi di criptovaluta nel Regno Unito e negli Stati Uniti a causa delle sfide normative, Revolut sembra aver ritrovato il suo passo.

Con il lancio di Revolut X, la società intende riaffermare il suo impegno nel settore delle criptovalute nel bel mezzo di un mercato in crescita e sottoposto a un maggior chiarimento normativo.

“Il momento è perfetto, in quanto ci troviamo in un mercato in crescita e stiamo beneficiando di una maggiore chiarezza normativa”, ha affermato Bashlykov.

E con la recente introduzione di Revolut Ramp nel marzo 2024, che consente l’acquisto di criptovalute direttamente dal suo wallet Web 3, si può dire che Revolut è determinata a non lasciare ad altri la sua quota di mercato nel settore delle criptovalute.

Una scommessa sul futuro

Tra ambizione e cautela, Revolut sta navigando nelle acque della criptosfera con un approccio “compliance first”.

Secondo Bashlykov, la regolamentazione è essenziale per proteggere i consumatori e garantire una concorrenza leale. Resta da vedere se questa strategia darà i suoi frutti in un mercato in cui giganti come OKX e Binance hanno già una solida posizione.

Nel frattempo, l’exchange di criptovalute giapponese Huobi firma una partnership con una banca online

La decisione di Revolut sembra rientrare in quella che ormai sembra essere una tendenza globale. Di recente, infatti, secondo un comunicato stampa di Huobi Japan, l’exchange di criptovalute giapponese ha firmato un partenariato con la Japan Net Bank. La decisione di Huobi segue un’iniezione di capitali di 4,6 milioni di dollari da parte di Tokai Tokyo.

La Japan Net Bank è una banca fondata nel 2000 e sta muovendo ancora i primi passi nel settore delle criptovalute, anche se ha già partecipato ai test per l’amministrazione senza carta utilizzando la blockchain con Tech Bureau, l’operatore di backbone Mijin e Fujitsu.

La banca fa parte dell’impero commerciale di Softbank sotto la holding Z Holdings. Tra gli interessi commerciali di quest’ultima c’è anche Yahoo Japan, che detiene una partecipazione del 40% nella piattaforma crittografica TaoTao.

L’accordo consentirà ai clienti di Huobi Japan di effettuare depositi rapidi in yen con un tempo di elaborazione di circa 20 minuti sia presso la stessa Japan Net Bank che presso la Sumishin SBI Net Bank, una banca in joint venture creata congiuntamente dai giganti finanziari SBI Holdings e Sumitomo Mitsui Trust Bank.

Il servizio sarà disponibile 24 ore su 24 e i clienti non dovranno pagare alcuna commissione per utilizzarlo. Inoltre, anche la piattaforma di pagamento elettronico Line Pay dell’app di chat Line utilizza i conti della Japan Net Bank per i trasferimenti bancari, il che amplia notevolmente la base di utenti che potranno avvalersi dei servizi crypto di Huobi.

 

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