La SEC è “delusa” dalla sentenza sulla causa contro Ripple

Sauro Arceri
| 2 min read

Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Gary Gensler, ha espresso la sua delusione riguardo la sentenza del tribunale sulla causa contro Ripple, relativa alla classificazione di XRP in riferimento agli investitori al dettaglio.

La SEC delusa dalla Sentenza contro Ripple su XRP


Gensler ha condiviso le sue opinioni durante il pranzo del National Press Club, tenutosi lunedì 17 luglio, evidenziando la determinazione dell’autorità di regolamentazione nel far rispettare le normative nel settore delle criptovalute e garantire la conformità delle imprese coinvolte.

Il verdetto del tribunale, giunto la scorsa settimana, ha stabilito che XRP non deve essere considerato un titolo.

Il giudice ha spiegato che le vendite negli exchange e altre distribuzioni non rientrano nella categoria dei titoli, mentre solo le vendite dirette di XRP ai clienti istituzionali possono essere considerate un contratto di investimento.

Gensler, interrogato riguardo alla sua posizione sulla regolamentazione degli asset digitali in seguito alla sentenza, ha dichiarato:

“Siamo soddisfatti di questa decisione, che riconosce l’importanza di proteggere gli investitori istituzionali e il movimento della corte in materia di ‘fair notice’. Pur essendo delusi da ciò che hanno detto sugli investitori al dettaglio, stiamo ancora esaminando e valutando il parere”.

La sentenza ha ricevuto diverse reazioni nella comunità delle criptovalute, con festeggiamenti da un lato e cautela dall’altro. Alcuni esperti legali, tra cui l’ex capo dell’applicazione della SEC su Internet, John Reed Stark, e l’avvocato Bryan Jacoutot, ritengono che la decisione potrebbe essere soggetta a future revisioni.

Gary Gensler conferma l’impegno a far rispettare le Normative nel Settore delle Criptovalute


Interpellato riguardo alla prossima frontiera dell’applicazione della SEC nel settore delle criptovalute, Gensler ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’agenzia nel proteggere i mercati, gli investitori e la formazione del capitale, oltre a far rispettare le leggi approvate dal Congresso.

Inoltre, ha enfatizzato l’intento di mettere in regola le aziende non conformi, mantenendo una politica di imparzialità e proteggendo gli interessi del pubblico degli investitori.

La sentenza su XRP ha suscitato un’attenzione rinnovata sulla regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti, e alcuni legislatori hanno sollecitato il Congresso a intervenire con una legislazione specifica per il settore.

La SEC, da parte sua, continua a monitorare attentamente l’evolversi della situazione e a perseguire il proprio mandato di tutela degli investitori e della stabilità dei mercati finanziari.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social