Pundi X avvia la distribuzione del token PURSE e promuove la DePIN per i pagamenti in crypto
Pundi X si distingue per essere una soluzione innovativa nel settore dei pagamenti, introducendo un sistema orientato ai punti vendita (POS) basato sulla tecnologia blockchain, che consente ai commercianti di accettare pagamenti in asset crypto.
Grazie a questo sistema, il progetto apre una nuova era nel commercio al dettaglio, dando la possibilità ai negozi di trasformarsi in nodi cruciali all’interno di una rete di infrastrutture fisiche decentralizzate, grazie alla tecnologia fornita da Pundi X.
Pundi X avvia la prima fase di distribuzione di PURSE
Il progetto ha avviato la prima fase della distribuzione dei token PURSE, il token di ricompensa di Pundi X, in modo da incentivare i costruttori e i partecipanti alla rete di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN).
L’azienda, in un comunicato stampa condiviso con la redazione di Cryptonews.com, ha spiegato che l’utilizzo della tecnologia DePIN nella distribuzione del suo token PURSE mira a rimodellare il rapporto tra i clienti e gli esercenti.
DePIN, acronimo di Decentralized Physical Infrastructure Network, si riferisce a una rete di infrastrutture fisiche gestite in modo decentralizzato, che utilizza la tecnologia blockchain. Si tratta di una tecnologia emergente che mira a creare un ponte diretto tra le criptovalute e il mondo reale e ha il potenziale di attrarre anche chi non è appassionato di crypto, offrendo applicazioni tangibili e reali costruite con la tecnologia blockchain.
L’approccio del progetto Pundi X, consente ai clienti di guadagnare punti fedeltà per ogni transazione. In questo modo incentiva i clienti a continuare a utilizzare il progetto, funzionando in modo simile ai programmi di cashback o di fedeltà offerti dalle carte di credito o dalle compagnie aeree.
Inoltre anche gli esercenti possono beneficiare di un aumento della fidelizzazione dei clienti e delle vendite. Questo modello crea un ecosistema in cui entrambe le parti traggono dei benefici grazie al loro impegno continuo.
Il co-fondatore e CEO di Pundi X, Zac Cheah, ha dichiarato:
“Mentre ci prepariamo alla prima fase della distribuzione di un miliardo di token $PURSE, siamo entusiasti di premiare gli utenti che utilizzano la nostra soluzione DePIN. Pundi X Labsc crede nella promozione della fedeltà e della crescita all’interno del nostro ecosistema, e la natura decentralizzata del nostro modello DePIN riflette questo impegno”.
🚀#PundiX launches 1 billion $PURSE Ecosystem Pool to grow #DePIN development and boost the XPOS ecosystem in 4 phases!
1️⃣Incentivize crypto transactions in physical outlets
2️⃣Expand participation
3️⃣Reward DePIN builders
4️⃣Innovate the real world use cases@Purse_Land👇👇👇… pic.twitter.com/pzeYyI8vnC
— Pundi X Labs | We're Hiring (@PundiXLabs) February 1, 2024
I titolari del token PURSE ottengono una serie di vantaggi
Chi detiene il token PURSE può godere di diversi vantaggi, come ad esempio regali, beni, servizi e funzioni di cash-back. Questi incentivi vengono guadagnati effettuando le spese.
Inoltre, PURSE è il token nativo della piattaforma di fedeltà PURSE Merchant, che è compatibile con diverse chain, tra cui BEP20, Osmosis, Pundi X chain, f(x)core e ERC20.
Nella prima fase del programma di distribuzione verranno assegnati 100 milioni di token PURSE dal pool di distribuzione di un miliardo di token gestito da Pundi X. Questi token verranno destinati ai titolari di p(x)Card che effettuano transazioni in crypto attraverso la piattaforma XPOS.
La distribuzione avverrà seguendo il principio del “primo arrivato, primo servito”, fino a quando non saranno esauriti tutti i token disponibili nel pool.
Questo programma è articolato in quattro fasi e punta a guidare lo sviluppo degli incentivi in crypto e a plasmare il futuro dell’ecosistema dei pagamenti digitali basati su crypto.
Il lancio dei token di Pundi X a complemento della P(x)Card
Il programma di distribuzione di token sviluppato da Pundi X è progettato per funzionare in sinergia con la p(x)Card. Si tratta di una carta wallet hardware self-custody che supporta diverse chain, tra cui f(x)Core, Ethereum, Tron, BNB Smart Chain, Polygon, e garantisce la custodia sicura degli asset digitali degli utenti.
La p(x)Card utilizza la tecnologia SECORA Blockchain di Infineon Technologies e l‘infrastruttura di rete di Function X per memorizzare e gestire in modo sicuro gli asset digitali, consentendo agli utenti di firmare le transazioni tramite NFC.
Gli utenti che utilizzano la p(x)Card per le transazioni hanno l’opportunità di ricevere premi randomizzati nel token PURSE. Questi premi saranno assegnati dopo sette giorni e, chi utilizza la p(x)Card, potrà richiederli comodamente attraverso l’applicazione p(x)Card.
Durante il mese di giugno dello scorso anno, il progetto aveva dichiarato di aver incorporato la propria tecnologia all’interno dei comuni terminali per punti vendita (PoS) prodotti da uno dei principali fornitori di tali dispositivi, Verifone, un’azienda statunitense.
Secondo quanto riferito da Pundi X, il suo modulo XPOS, ovvero il loro dispositivo point of service che accetta gli asset crypto, è stato integrato nell’X990 di Verifone, l’ultimo terminale punto vendita basato su Android prodotto dall’azienda PoS.
La società blockchain ha comunicato che questi dispositivi sono ora capaci di processare pagamenti in criptovalute, oltre che le transazioni tradizionali. Questo sviluppo estende le opzioni per i rivenditori, permettendogli di accettare pagamenti in asset crypto con maggiore facilità.
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