Svelato il mistero di Satoshi Nakamoto! un’indagine suggerisce l’esistenza di un gruppo

Gaia Rossi
| 2 min read

Bitcoin

L’identità di Satoshi Nakamoto, l’enigmatico creatore di Bitcoin (BTC), è sempre stata oggetto di speculazione. Mentre molti hanno immaginato un singolo genio dietro la sua nascita, stanno emergendo sempre più prove che suggeriscono che Nakamoto potrebbe essere invece un gruppo di persone.

Le prove emerse


Nell’ultimo episodio della serie “Many Facts”, intitolato Satoshi, in cui vengono presentate diverse prove sulla potenziale identità di Satoshi Nakamoto, Bitcoin.com ha avanzato l’ipotesi che dietro la creazione della crypto potrebbe esserci un gruppo di persone invece che un singolo individuo.

I media hanno riferito diverse prove convincenti a sostegno di questa teoria. Una di queste riguarda l’uso del pronome “noi” nel white paper di Bitcoin, suggerendo la possibilità che un team operi sotto un unico pseudonimo.

Nel white paper si legge:

“Nel nostro white paper, proponiamo una soluzione al double-spending utilizzando una rete peer-to-peer”.

In un altro punto Satoshi Nakamoto afferma:

“Definiamo una moneta elettronica come una catena di firme digitali”.

Un’altra prova proviene dall’analisi linguistica degli scritti di Nakamoto.

Il white paper mostra un inglese impeccabile, con un linguaggio preciso e un uso accurato dei termini tecnici. Lo stile di scrittura, però, sembra essere diverso nei forum e nelle corrispondenze via email, e ciò lascia intendere che sono coinvolte più persone.

L’analisi linguistica dei post di Nakamoto sui forum ha rivelato stili di scrittura diversi, supportando ulteriormente l’idea di un collettivo dietro lo pseudonimo.

Anche i timestamp dei messaggi di Nakamoto suggeriscono la partecipazione di più persone. Sono emerse anche alcune teorie riguardo alla residenza di Nakamoto e alcune suggeriscono che la mente di Bitcoin risiedesse nel Regno Unito, mentre altre indicano la California.

Un’analisi intitolata “The Time Zones of Satoshi Nakamoto” ha esaminato l’attività oraria di Nakamoto e ha concluso che probabilmente si trovava nel fuso orario EST. Se Nakamoto è davvero un gruppo, ciò spiegherebbe la possibilità di coinvolgimento di più fusi orari.

L’ampia gamma di conoscenze dimostrate da Nakamoto rappresenta un altro indizio che potrebbe essere un collettivo.

L’ideatore mostra competenze in informatica, matematica, un inglese impeccabile, teoria dei giochi e ha saputo mantenere l’anonimato per oltre un decennio. Questo solleva dubbi su come una singola persona possa possedere una così vasta gamma di competenze rimanendo anonimo.

Ma nonostante queste teorie e dettagli convincenti, non ci sono prove concrete che confermino che Nakamoto sia un gruppo. La vera identità di Satoshi Nakamoto continua a rimanere sconosciuta, rendendo il mistero attorno al creatore di Bitcoin uno dei più intriganti nel settore.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social