Tutte le bugie di ChatGPT sul CEO di Binance CZ!

Marcello Bonti
| 3 min read

Changpeng Zhao - Fonte: screenshot, Youtube/Entrepreneur ME

Ci risiamo, l’intelligenza artificiale non è poi così intelligente come si vorrebbe credere e ancora una volta ha peccato di fantasia per colmare alcune lacune nelle sue conoscenze.

A farne le spese, secondo quanto dichiarato dal maggiore exchange al mondo Binance, è proprio il CEO CZ sul quale circolano voci infondate diffuse dalla più famosa tra le app di AI, ChatGPT. È probabile che quelle collegate all’intelligenza artificiale saranno le crypto del futuro, ma per adesso è difficile fare previsioni a lungo termine sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale.

Binance è stata bombardata da numerose richieste di chiarimenti a proposito del co-fondatore, Changpeng Zhao (CZ), e la sua presunta affiliazione al Partito Comunista Cinese, secondo le informazioni riportate da Fortune l’1 maggio.

ChatGPT ha inventato di sana pianta la relazione tra CZ e il Partito Comunista Cinese?


A quanto pare, il Congresso degli Stati Uniti ha avviato un’indagine nei confronti dell’exchange. Oggetto della richiesta di chiarimento è una presunta conversazione in cui ChatGPT sostiene che il fondatore di Binance abbia creato una piattaforma social per la China National Petroleum Corporation (CNPC).

Patrick Hillmann, chief strategy officer di Binance, ha appena rilasciato una dichiarazione pubblica in cui critica ChatGPT e condivide i dettagli della conversazione.

Nello specifico il CSO sostiene che ChatGPT abbia ottenuto le informazioni da un profilo LinkedIn falsificato appartenente a CZ e da un articolo di Forbes che non esiste.

Binance prende le difese di CZ


Hilmann ha dichiarato che Binance ha investito molto tempo e risorse per valutare in che modo l’intelligenza artificiale possa migliorare l’utilizzo della piattaforma da parte degli utenti e di come la tecnologia blockchain possa colmare le lacune nella verifica di alcune informazioni.

Durante un dialogo col chatbot di OpenAI, Hillman ha chiesto se CZ fosse membro del Comitato della Lega della Gioventù della CNPC.

“Come vedrete, ChatGPT ricava questo dato da un falso profilo LinkedIn e da un articolo inesistente di @Forbes. Non riusciamo a trovare alcuna prova che questa storia o la pagina LinkedIn siano mai esistite”, ha dichiarato Hillmann.

Secondo ChatGPT, che ha citato materiale pubblico, CZ sarebbe stato in realtà un membro della CNPC negli anni Novanta. Alla richiesta di chiarimenti sulle fonti dove verificare le informazioni fornite, ChatGPT ha risposto che i dati erano accessibili al pubblico e ha fatto riferimento a un falso profilo LinkedIn di Changpeng Zhao. Inoltre, ha affermato che il materiale in questione può essere trovato in diverse interviste e notizie.

ChatGPT fa quindi riferimento a un’intervista di CZ a Forbes che però non esiste, dove si parlerebbe del suo precedente impiego presso CNPC. Secondo ChatGPT CZ ha dichiarato di aver lavorato presso la CNPC come “sviluppatore di software”, citando il suo falso profilo LinkedIn.

Insomma, qualcuno potrebbe aver usato la piattaforma di AI per diffondere voci inesatte, oppure, ancora una volta, bisogna tenere a mente che le informazioni che il chatbot è in grado di elaborare sono verosimili, ma mai del tutto attendibili. Dovremmo smetterla di attribuire caratteristiche umane a dei programmi, se davvero non vogliamo che diventino cattive e prendano il controllo.

Le migliori applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito crypto


Il successo di ChatGPT non è che la punta dell’iceberg. Molti sono i progetti di varia natura che impiegano con successo l’intelligenza artificiale per velocizzare e automatizzare lavori ripetitivi.

Le crypto collegate a progetti di intelligenza artificiale come The Graph e altri hanno conosciuto un certo successo dall’inizio dell’anno. Non può che essere fortunata la combinazione di tecnologia blockchain e i modelli di linguaggio artificiale in grado di elaborare compiti complessi a partire da semplici istruzioni testuali.

Un esempio interessante al momento in prevendita è AiDoge che combina le due tendenze più popolari sul web, l’intelligenza artificiale e i meme.

AiDoge consente agli utenti di sfruttare la potenza della tecnologia dell’intelligenza artificiale per creare meme sempre sul pezzo. I meme creati possono anche generare ricompense in $Ai per i creatori.

In altre parole, gli utenti scrivono una breve descrizione del tipo di meme che vorrebbero ottenere. Gli algoritmi di AiDoge utilizzano queste informazioni per generare l’immagine corrispondente.

Questa interfaccia semplificata renderà la creazione dei meme accessibile a una fascia demografica molto estesa. L’algoritmo di AiDoge è addestrato su un ampio set di meme e notizie sulle criptovalute.

I fondamentali sono molto interessanti, ecco perché AiDoge ha alte possibilità di ottenere guadagni simili quando partirà il trading. Grazie alla sua combinazione unica di IA e generazione di meme, potrebbe avere successo anche a lungo termine.

 

 

La sezione Industry Talk presenta approfondimenti di operatori del settore crypto e non fa parte dei contenuti editoriali di Cryptonews.com

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