Wells Fargo: La banca d’affari investe $143 milioni in Bitcoin

Laura Di Maria
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Wells Fargo, la terza banca più grande degli Stati Uniti, ha investito in uno dei nuovi prodotti Bitcoin ETF quotati a Wall Street.

L’operazione è stata resa pubblica con la diffusione del documento 13F-HR presentato ieri, venerdì 10 maggio. La banca nel file dichiara di possedere un’esposizione del valore di 143 milioni di dollari su tre diversi prodotti di investimento legati a Bitcoin alla data del 31 marzo.

Wells Fargo compra Bitcoin


La maggior parte di quei fondi era detenuta per mezzo del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). Si tratta dell’ETF spot di Bitcoin emesso dall’importante gestore patrimoniale Grayscale e le cui azioni sono progettate per seguire il prezzo spot di Bitcoin durante le normali ore di mercato azionario. Il fondo ancora direttamente il valore delle sue azioni a una quantità fissa di BTC, che diminuisce man mano nel tempo a causa delle commissioni di gestione.

Gli altri due investimenti legati a Bitcoin includono una posizione del valore di 99.000 dollari presso il fornitore di ATM Bitcoin Depot e una posizione del valore di 1,2 milioni di dollari in titoli legati all’ETF future di ProShares, Bitcoin Strategy (BITO). In questo caso, il valore dei titoli associati al fondo varia in base alle previsioni, al rialzo o al ribasso, del prezzo di BTC.

La posizione totale rappresenta solo una piccola parte dei 603 miliardi di dollari di asset in gestione di Wells Fargo. Ora che il valore di BTC è sceso bruscamente rispetto ai massimi toccati a marzo, è possibile che anche il valore gestito da Wells Fargo sia diminuito di conseguenza.

Tuttavia, la notizia è stata accolta con entusiasmo dalla community crypto. Si tratta di una nuova testimonianza della diffusione di Bitcoin anche in ambiente istituzionale dove cresce veloce il tasso di adozione.

La posizione di Wells Fargo è molto cambiata rispetto al passato. Nel 2018, la stessa banca aveva vietato l’acquisto di crypto tramite le proprie carte di credito. Ma negli anni gli analisti del colosso finanziario non hanno potuto negare la rapida crescita del tasso di adozione di Bitcoin e il suo alto livello di apprezzamento del prezzo.

Perché Wells Fargo ha scelto Grayscale?


Wells Fargo ha iniziato a offrire gli ETF di Bitcoin come opzione di investimento a febbraio ai clienti che ne facevano esplicita richiesta. Dal momento del lancio, gli ETF spot di Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un afflusso netto di 11,8 miliardi di dollari.

Altre importanti istituzioni finanziarie hanno anche rivelato consistenti investimenti in ETF di Bitcoin nelle scorse settimane. Finora, il più grande possessore noto di questi prodotti è Susquehanna International Group, una società di investimento con 438 miliardi di dollari di asset in gestione che detiene 1,8 miliardi di dollari in ETF di Bitcoin.

È interessante notare che sia Wells Fargo che Susquehanna hanno investito maggiormente in GBTC, che è il più costoso rispetto a tutti gli altri concorrenti. Il fondo addebita una commissione di gestione annuale del 1,5%, rispetto al costo di gestione del 0,3% della maggior parte degli altri rivali come BlackRock e Fidelity.

Attualmente Grayscale, anche se per un piccolo margine, è il gestore del maggiore ETF di Bitcoin grazie al patrimonio di Bitcoin che possedeva già da prima della conversione del fondo in ETF spot.

Il fondo ha subito un violento deflusso di capitali quasi ininterrotto dall’11 gennaio.

Tanti i modi per esporsi a Bitcoin senza comprare direttamente il token del gigante crypto


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