Blockchain alla riscossa: Una nuova era per la microfinanza

Sauro Arceri
| 6 min read

La microfinanza, spesso nota come microcredito, viene praticata da generazioni. Consiste nel concedere piccoli prestiti a persone e imprese che non hanno accesso ai servizi bancari standard.

La microfinanza è una strategia importante per la riduzione della povertà, in quanto consente ai piccoli imprenditori di avviare o sviluppare le loro imprese, generare entrate e creare posti di lavoro. Le organizzazioni di microfinanza tradizionali, d’altra parte, incontrano spesso difficoltà nel fornire ai loro consumatori servizi finanziari ragionevoli, sicuri e trasparenti.

La tecnologia blockchain sta trasformando il modo di fare microfinanza. La blockchain, infatti, è una tecnologia di registro distribuito che consente di effettuare transazioni sicure e trasparenti senza l’utilizzo di intermediari.

Questa tecnologia è particolarmente adatta alla microfinanza, perché può fornire a individui e aziende che si trovano nelle aree rurali, o comunque nelle zone poco servite da servizi finanziari accessibili e convenienti.

In questo articolo vedremo come la blockchain sta rivoluzionando la microfinanza e inaugurando una nuova era di inclusione finanziaria.

Riduzione dei costi di transazione


Uno dei vantaggi più significativi della tecnologia blockchain è la riduzione dei costi di transazione. Per compensare i loro costi operativi, le società di microfinanza tradizionali chiedono spesso tassi di interesse e commissioni elevati, rendendo difficile per i mutuatari rimborsare i prestiti.

Eliminando la necessità di intermediari come banche, processori di pagamento e agenzie di credito, i sistemi di microfinanza basati sulla blockchain possono ridurre al minimo queste spese. Le transazioni vengono invece registrate su un libro mastro pubblico a disposizione di tutte le parti, garantendo la trasparenza e riducendo il rischio di frodi.

Inoltre, la blockchain permette di effettuare micropagamenti, ovvero piccole transazioni del valore inferiore a un dollaro. I micropagamenti sono importanti per la microfinanza perché consentono alle persone di pagare beni e servizi in piccoli importi, rendendoli più economici e accessibili.

I metodi di pagamento tradizionali spesso impongono costi esorbitanti per le transazioni minori, rendendole antieconomiche. I micropagamenti, invece, possono essere effettuati con la blockchain a un decimo del costo dei sistemi di pagamento standard, il che li rende perfetti per la microfinanza.

Migliorare l’inclusione finanziaria


La tecnologia blockchain può potenzialmente migliorare l’inclusione finanziaria dando accesso ai servizi finanziari anche a chi non ha un conto corrente o una cronologia di credito. Secondo la Banca Mondiale, più di 1,7 miliardi di persone a livello globale non hanno accesso a servizi finanziari formali, come un conto bancario o una carta di credito.

Senza l’obbligo di un regolare conto bancario, le piattaforme di microfinanza basate sulla blockchain possono dare a queste persone l’accesso a servizi finanziari come conti di risparmio, prestiti e assicurazioni.

Inoltre, la blockchain ha il potenziale per facilitare la verifica dell’identità, che è un elemento fondamentale per l’inclusione finanziaria. Molte persone non hanno una carta d’identità rilasciata dal governo o una cronologia di credito, il che rende difficile ottenere servizi finanziari.

I sistemi di verifica dell’identità basati sulla blockchain possono offrire agli individui un’identità digitale sicura e a prova di manomissione che può essere utilizzata per accedere ai servizi finanziari.

Questi sistemi di verifica dell’identità sono anche in grado di aiutare a prevenire le frodi e il riciclaggio di denaro, e garantire che solo le persone autorizzate abbiano accesso ai servizi finanziari.

Aumentare la responsabilità e la trasparenza


Un altro vantaggio della tecnologia blockchain applicata alla microfinanza è che aumenta la trasparenza e la responsabilità. La trasparenza è talvolta carente nelle organizzazioni di microfinanza tradizionali, rendendo difficile per i clienti comprendere i termini e le circostanze dei loro prestiti.

Grazie alle piattaforme di microfinanza basate sulla blockchain, invece, i clienti possono accedere in tempo reale ai dati delle loro transazioni, ai termini dei prestiti e ai tassi di interesse. Poiché i clienti possono vedere come viene speso il loro denaro e ritenere le organizzazioni di microfinanza responsabili delle loro azioni, questa trasparenza può contribuire a creare maggiore fiducia tra i consumatori e le istituzioni di microfinanza.

La blockchain, inoltre, può abilitare gli smart contract, che sono contratti auto-esecutivi che possono essere programmati per applicare automaticamente i termini e le condizioni di un prestito.

Gli smart contract possono contribuire a ridurre il rischio di insolvenza e di frode detraendo automaticamente i pagamenti del prestito dal conto del mutuatario, eliminando la necessità di intermediari e aumentando la trasparenza.

Le sfide


La microfinanza è diventata sempre più popolare negli ultimi anni e l’uso della tecnologia blockchain nella microfinanza è visto come un potenziale cambiamento di gioco, in quanto offre vantaggi quali maggiore sicurezza, trasparenza ed efficienza. Tuttavia, l’integrazione della tecnologia blockchain nella microfinanza non è priva di difficoltà.

Infrastrutture

Una delle sfide principali all’integrazione della tecnologia blockchain nella microfinanza è la mancanza di infrastrutture in molti paesi in via di sviluppo. La tecnologia blockchain si basa su una connessione internet solida e affidabile, che non è sempre disponibile nelle aree remote o sottosviluppate. In queste aree, inoltre, molte persone non hanno accesso a smartphone o computer, che sono strumenti essenziali per interagire con i sistemi di microfinanza basati sulla blockchain.

Complessità operativa

Un’altra sfida risiede nella complessità della tecnologia blockchain stessa. Sebbene la blockchain offra vantaggi significativi, la sua implementazione richiede un elevato grado di competenza tecnica. Questo rappresenta una significativa barriera all’ingresso per molti istituti di microfinanza, che potrebbero non avere le risorse o le competenze necessarie per implementare efficacemente la tecnologia blockchain.

Quadri normativi

I quadri legali e normativi che circondano la tecnologia blockchain sono ancora agli albori, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. La mancanza di regolamenti e linee guida chiare può creare incertezza per gli istituti di microfinanza, rendendo difficile determinare la legalità e la fattibilità delle iniziative di microfinanza basate sulla blockchain.

Esclusione

Anche con le migliori intenzioni, la blockchain presenta un rischio intrinseco che potrebbe ritorcersi contro l’inclusione finanziaria. I sistemi di microfinanza basati sulla blockchain, infatti, potrebbero escludere alcuni gruppi di persone, perché coloro che non hanno accesso alla tecnologia o alle conoscenze tecniche necessarie potrebbero non essere in grado di partecipare alle iniziative di microfinanza basate sulla blockchain.
In alcuni scenari, questo potrebbe esacerbare le disuguaglianze esistenti e lasciare alcune delle minoranze, o degli individui più vulnerabili, senza accesso ai servizi finanziari.

I costi

In alcuni casi i costi di implementazione della tecnologia blockchain nella microfinanza potrebbero rivelarsi proibitivi. La blockchain richiede significativi investimenti in infrastrutture, hardware e software, oltre a continue spese di manutenzione e supporto. Per molte istituzioni di microfinanza, in particolare per quelle che dispongono di risorse limitate, questi costi possono essere insostenibili.

Superare le sfide


Nonostante queste sfide, esistono diverse soluzioni potenziali da superare; le partnership tra istituti di microfinanza e fornitori di tecnologia blockchain, per esempio, potrebbero aiutare a superare le sfide tecniche e infrastrutturali. Anche i governi possono svolgere un ruolo cruciale nel creare un ambiente legale e normativo favorevole alle iniziative di microfinanza basate sulla blockchain.
Le campagne di educazione e sensibilizzazione, inoltre, possono contribuire ad aumentare la consapevolezza e la comprensione della tecnologia blockchain tra le istituzioni di microfinanza e il pubblico in generale.

Conclusioni


La tecnologia blockchain sta cambiando la microfinanza, inaugurando una nuova era di inclusione finanziaria. Le piattaforme di microfinanza basate sulla blockchain possono fornire servizi finanziari accessibili e convenienti a individui e aziende nelle aree rurali e poco servite, riducendo i costi di transazione, espandendo l’inclusione finanziaria e aumentando la trasparenza e la responsabilità.

I micropagamenti, la verifica dell’identità e i contratti intelligenti abilitati dalla microfinanza basata sulla blockchain possono contribuire a ridurre il rischio di frode, ad aumentare la trasparenza e a creare fiducia tra i consumatori e i fornitori di microfinanza.

Le piattaforme di microfinanza basate sulla blockchain hanno il potenziale per trasformare il modo in cui pensiamo ai servizi finanziari, in particolare per le persone che non hanno accesso ai servizi bancari tradizionali.

Le reti di microfinanza basate sulla blockchain presentano diversi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi di transazione, l’aumento dell’inclusione finanziaria e una maggiore trasparenza e responsabilità. Tuttavia, devono ancora essere risolti ostacoli quali impedimenti legislativi, limiti tecnologici e problemi di scalabilità.

Infine, la tecnologia blockchain sta aprendo le porte a una nuova era di microfinanza accessibile, economica e trasparente. Dovremmo aspettarci un impatto straordinario sulla riduzione della povertà, sulla crescita economica e sull’inclusione finanziaria grazie alla continua evoluzione dei sistemi di microfinanza basati sulla blockchain.

 

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