Algorand chiude la maggior parte delle sue attività!

Sauro Arceri
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All’inizio di questa settimana la finanza decentralizzata (DeFi) ha subito un duro colpo: Algofi, il più grande protocollo della piattaforma blockchain Algorand, ha appena annunciato la fine della maggior parte delle sue attività.

La piattaforma Algorand, che fino a oggi ha offerto diversi servizi in criptovalute, tra cui prestiti, mutui e scambi, passerà a breve alla modalità di solo prelievo. Ad annunciarlo è stata la società stessa, in un comunicato stampa pubblicato lunedì 10 luglio.

La notizia è a dir poco sorprendente, considerando che dall’inizio dell’anno a oggi il protocollo aveva superato le performance delle piattaforme DeFi rivali, con un valore totale degli asset bloccati che ha raggiunto un picco di oltre 120 milioni di dollari a febbraio.

È evidente che i sistemi di prestito digitale basati sugli asset non stanno prendendo piede, nonostante il recente lancio di un prodotto simile da parte di Bidget.

Probabilmente gli eventi occorsi nel 2022 a importanti società analoghe, come i fallimenti di Celsius, BlockFi e Voyager Digital, hanno influito sulla decisione presa dalla società. Quest’ultima si è limitata a giustificare la mossa come una “confluenza di eventi“:

“Si è verificata una confluenza di eventi che non rende più la costruzione e il mantenimento della piattaforma Algofi secondo gli standard più elevati un’opzione praticabile per la nostra attività”.

Cattive notizie dalla SEC


Algofi è stata creata al culmine della precedente fase rialzista del mercato delle criptovalute, quando il prezzo di Algorand (ALGO) era arrivato a 1,85 dollari. Da allora, tuttavia, il mercato crypto ha subito una prolungata tendenza al ribasso, che ha portato ALGO a scendere a 0,09 dollari il mese scorso.

Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo di ALGO si attesta a 0,11 dollari e il valore totale degli asset bloccati del protocollo è sceso a 33,03 milioni di dollari.

Questo calo di valore, unito agli attacchi della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense che ha recentemente classificato Algorand come un titolo non registrato, ha ostacolato la crescita dei progetti DeFi su questa blockchain, un tempo di alto profilo.

La liquidazione richiederà tempo


Il processo di liquidazione dovrebbe durare diversi mesi, periodo durante il quale il team di Algofi ridurrà i fattori collaterali dei mercati degli asset digitali sulla sua piattaforma.

Al momento, l’obiettivo principale della società è quello incoraggiare una pacifica migrazione della liquidità verso altri protocolli DeFi.

Allo stesso tempo, il team di Algofi ribadisce la propria convinzione che la tecnologia blockchain di Algorand e il suo nuovo algoritmo di consenso rimangono solidi. Nel suo annuncio, infatti, la società ha dichiarato:

“Ad oggi, la nostra fiducia nella solidità della tecnologia e del nuovo algoritmo di consenso di Algorand non ha mai vacillato”.

In seguito all’annuncio di Algofi, il valore totale degli asset bloccati su Algorand è sceso di oltre il 3% a 59,84 milioni di dollari, secondo i dati di DeFillama.

Vale la pena ricordare che, nonostante il valore totale bloccato sia crollato di oltre il 10% dopo l’annuncio, Algofi rappresenta ancora più della metà del valore della blockchain Algorand, che ora detiene il valore minore dall’inizio del 2022.

 

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